FX.co ★ Le prime 10 compagnie petrolifere al mondo

Saudi Aramco (Arabia Saudita)

La prima tra le maggiori compagnie petrolifere è Saudi Aramco, uno dei giganti del mercato degli idrocarburi. La società supera il resto in termini di produzione di materie prime e dimensioni delle riserve di petrolio. La capitalizzazione di Saudi Aramco, che è completamente controllata dallo stato, è di circa $ 2 trilioni. Nel 2019, l'Arabia Saudita ha battuto il record mondiale di profitto, guadagnando $ 111 miliardi. La società possiede diversi campi di riserve di petrolio di circa 260 miliardi di barili (il 99% di tutte le riserve dell'Arabia Saudita), che è almeno il 25% delle riserve di idrocarburi comprovate al mondo.

ExxonMobil (USA)

Al secondo posto tra le compagnie petrolifere mondiali c'è ExxonMobil, una delle maggiori al mondo per capitalizzazione di mercato ($ 330 miliardi a febbraio 2019). Alla fine del 2018, le riserve di ExxonMobil erano pari a 24,293 miliardi di barili di petrolio equivalente (incluso petrolio - 9,26 miliardi di barili, gas naturale - 1,467 trilioni di metri cubi). La società ha una partecipazione in 21 raffinerie in 14 paesi del mondo (negli Stati Uniti, in Canada, Francia, Belgio, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Italia, Norvegia e Germania), nonché in Asia (Singapore, Arabia Saudita, Thailandia, Australia e Cina). Le azioni della società sono quotate sulle principali borse valori mondiali.

Shell (Paesi Bassi - Regno Unito)

L'onorevole terzo posto nella lista dei leader nel mercato globale degli idrocarburi va alla Shell olandese-britannica. Nel 2019, la capitalizzazione di mercato dell'azienda ha raggiunto $ 251,59 miliardi. Il gigante del petrolio conduce esplorazioni geologiche ed estrae materie prime in oltre 80 paesi in tutto il mondo. Alla fine del 2017, le riserve di Shell ammontavano a 12,233 miliardi di barili di petrolio equivalente (incluso petrolio - 4,613 miliardi di barili, gas naturale - 1,145 trilioni di metri cubi). La società è quotata su LSE, Euronext e NYSE.

Chevron (USA)

La quarta linea di questa classifica è occupata dal colosso petrolifero americano Chevron, il secondo dopo la compagnia energetica americana ExxonMobil. I principali volumi di riserve si trovano negli Stati Uniti (29%), in Australia (20%) e in Kazakistan (18%). Nel 2018, il volume delle riserve accertate è stato di 12,1 miliardi di barili di petrolio equivalente (incluso petrolio - 6,118 miliardi di barili, gas naturale - 894 miliardi di metri cubi). Nel 2019, la capitalizzazione di Chevron era di $ 221,8 miliardi. La società possiede quattro raffinerie negli Stati Uniti e una in Thailandia. Allo stesso tempo, il gigante del petrolio ha quote in tre raffinerie straniere a Singapore, Corea del Sud e Thailandia.

PetroChina (Cina)

Al quinto posto tra le principali compagnie petrolifere vi è PetroChina, che divenne parte della società statale cinese CNPC nel novembre 1999. La partecipazione di controllo in PetroChina appartiene a CNPC. Alla fine del 2018, le riserve petrolifere della società ammontavano a 7,64 miliardi di barili e gas naturale - 2,165 trilioni di metri cubi. Nel 2019, la capitalizzazione di PetroChina ha raggiunto $ 198 miliardi. La società possiede 29 raffinerie e imprese petrolchimiche.

British Petroleum (BP, Regno Unito)

La sesta posizione in questa classifica è occupata dalla BP britannica, il principale colosso petrolifero. Circa un terzo delle entrate dell'azienda deriva dalle sue operazioni negli Stati Uniti. Alla fine del 2017, il volume delle riserve era pari a 10,577 miliardi di barili di petrolio equivalente (incluso petrolio - 4,803 miliardi di barili, condensato di gas - 336 milioni di barili, gas naturale - 893 miliardi di metri cubi). Nel 2019, la capitalizzazione della società ha raggiunto $ 141,4 miliardi. La produzione di petrolio e gas viene effettuata in diverse parti del mondo e i campi principali si trovano negli Stati Uniti, Angola, Emirati Arabi Uniti, Argentina, Australia, Egitto e Iraq. Secondo gli analisti, la BP si sta gradualmente trasformando in un gigante dell'energia.

Total (Francia)

La Total francese è al settimo posto tra le multinazionali globali. L'azienda estrae materie prime in oltre 130 paesi in tutto il mondo. Nel 2019 la sua capitalizzazione ammontava a $ 127 miliardi. Le riserve totali sono stimate a 11,1 miliardi di barili di petrolio equivalente. Le azioni della società sono quotate sulle borse Euronext e NYSE. Nonostante le sanzioni statunitensi, l'azienda sta attivamente investendo in progetti petroliferi e di gas russi, in particolare in Yamal LNG.

Petrobras (Brasile)

L'ottava posizione nell'elenco delle compagnie petrolifere più significative è occupata dalla Petrobras brasiliana, la cui capitalizzazione nell'ultimo anno ha superato $ 101,7 miliardi. Dieci anni fa il volume delle riserve petrolifere di Petrobras era di 1,4 miliardi di tonnellate, gas naturale - 309 miliardi di metri cubi. Il gigante del petrolio opera nella maggior parte dei paesi del mondo. I suoi impianti si trovano in Argentina, Bolivia, Colombia, Venezuela, Nigeria, Tanzania, Messico e Stati Uniti.

Rosneft (Russia)

Al nono posto nella lista delle principali compagnie petrolifere c'è Rosneft, che è controllata dalla statale Rosneftegaz. Sette anni fa è diventata il più grande produttore di petrolio al mondo e mantiene ancora una posizione di leader. Nel 2019, la sua capitalizzazione ammontava a $ 67,9 miliardi. Rosneft produce nelle più importanti regioni petrolifere e del gas della Federazione Russa: Siberia occidentale e orientale, Russia centrale e meridionale, Estremo Oriente e piattaforma dell'Oceano Artico. Le riserve totali di petrolio e gas di Rosneft sono pari a 22,8 miliardi di barili di petrolio equivalente, uno dei più alti indicatori al mondo. La società non ha analoghi in termini di riserve di idrocarburi liquidi comprovate.

LUKOIL (Russia)

LUKOIL chiude le prime 10 aziende chiave nel mondo delle materie prime. Il suo nome è composto dalle prime lettere delle città dei lavoratori del petrolio (Langepas, Urai, Kogalym) e dal oil inglese ("petrolio"). Nel 2011, LUKOIL è stata la terza compagnia petrolifera di proprietà privata al mondo e si è classificata al primo posto in termini di riserve di petrolio. Nel 2019, la capitalizzazione della società è stata di $ 66,7 miliardi. Il gigante petrolifero russo è coinvolto nella realizzazione di 16 progetti per l'esplorazione e lo sviluppo di giacimenti di materie prime in Azerbaigian, Kazakistan, Uzbekistan, Egitto, Iraq, Iran, Colombia, Venezuela, Romania e Arabia Saudita.