FX.co ★ La crisi globale è vicina: Top 3+1 investimenti di Robert Kiyosaki

"Non si tratta di quanti soldi guadagni, ma di quanto risparmi, di quanto funziona per te e per quante generazioni te ne occuperai", afferma Robert Kiyosaki. L'autore di best-seller "Padre ricco padre povero", "I quadranti del cashflow" e "La guida agli investimenti del Padre Ricco" è il fondatore della società educativa internazionale, che insegna agli studenti di condurre gli affari e investire correttamente.

Oro

I suoi primi investimenti in oro Kiyosaki ha fatto nel 1972. Allora questo metallo è stato scambiato a $50 l'oncia, e oggi il suo prezzo è aumentato a circa $1.800 l'oncia. I calcoli semplici mostrano che il prezzo dell'oro è aumentato di 36 volte in 50 anni. Kiyosaki continua ancora a investire in oro:

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Argento

L'argento è un bene "multidisciplinare", poiché le prospettive di questo metallo prezioso sono molto più ampie dell'oro. In primo luogo, il prezzo dell'argento è ancora "del 50% al di sotto del suo livello record", ritiene Kiyosaki. In secondo luogo, il campo dell'argento nell'industria – pannelli solari, industria automobilistica, ecc. – non solo non si ridurrà, ma al contrario, perché la quota di energia verde aumenterà ogni anno.

Bitcoin

Bitcoin come un bene può comportarsi in modo diverso. Tuttavia, una cosa è già certa: la criptomoneta è entrata saldamente nei mercati in più di dieci anni della sua storia. Ripensandoci, il primo token valeva 0,5 centesimi, e confrontalo con il prezzo di novembre 2021, quando 1 BTC è stato scambiato a $68.000, allora le argomentazioni dell'investitore saranno abbastanza chiare. Sì, l'investimento in criptovalute non va sempre liscio. Ad esempio, oggi (07.02.2022) 1 BTC costa circa $43.000. Tuttavia, Kiyosaki è "entrato" in Bitcoin sul punto di $6.000 e ritiene che la criptovaluta abbia un futuro "molto luminoso".

Opere d'arte

"Se hai bisogno di un bene che sia poco correlato agli alti e bassi del mercato azionario o della criptovaluta", Kiyosaki consiglia di acquistare opere d'arte. Così, negli ultimi 25 anni, le loro prestazioni hanno superato, ad esempio, i futures S&P 500 del 174%. Le opere d'arte sono un bene abbastanza conservatore, che è quasi indipendente dai movimenti del mercato azionario. Ma non c'è dubbio che l'investitore ha bisogno di avere una certa conoscenza in questo settore.