FX.co ★ Cinque punti controversi in cui crede il mercato
Cinque punti controversi in cui crede il mercato
Natura temporanea dell'inflazione
Molti trader e investitori trovano difficile venire a patti con il fatto che l'inflazione è qui per restare. Vale la pena ricordare che nel 2021 la Fed ha annunciato con sicurezza la natura a breve termine dell'inflazione. Tuttavia, il tempo ha messo tutto al suo posto. Nel 2022 l'inflazione è diventata un argomento chiave per gli economisti. Allo stesso tempo, gli esperti sono fiduciosi che il ripristino delle catene di approvvigionamento e l'ulteriore crescita della domanda spingeranno i prezzi al rialzo, ma diversi aumenti dei tassi aiuteranno a tenere sotto controllo l'inflazione.
Errori della Fed e come risolverli
Il regolatore americano si è accorto in tempo del problema ed è riuscito a dispiegare la sua politica monetaria nella direzione di un inasprimento. Secondo gli analisti, ciò contribuirà a frenare l'inflazione e bilanciare ulteriori azioni in relazione ai mercati globali. Rendendosi conto del suo errore sull'inflazione transitoria, la Fed ha sviluppato una nuova strategia che prevede aumenti dei tassi nel 2022-2023. Tuttavia, il mercato si aspetta un approccio flessibile al tasso di interesse dalla banca centrale. Alcuni investitori sperano che l'autorità di regolamentazione cambi idea e abbassi il tasso chiave entro la fine del 2022; mentre l'inflazione raggiungerà il livello target del 2%.
Raffreddamento del mercato del lavoro e rallentamento della crescita salariale
Molti operatori di mercato contano su un raffreddamento del mercato del lavoro surriscaldato e su un rallentamento dell'attuale crescita salariale. Tuttavia, nella situazione attuale, ciò è improbabile, avvertono gli esperti. Attualmente i salari stanno aumentando molto più velocemente di quanto suggerisca il tasso di inflazione del 2%. Nota che questo livello target è un ideale che ora è quasi irraggiungibile. Secondo le previsioni preliminari, nel prossimo futuro la domanda di lavoro diminuirà e il tasso di disoccupazione aumenterà.
Riduzione della spesa delle famiglie
Alcuni economisti stanno esortando le famiglie a ridurre la spesa e i consumi. Tuttavia, questo scenario è improbabile. Allo stesso tempo, il rifiuto delle famiglie dalle spese di base rappresenta una minaccia per le prospettive a lungo termine dell'economia globale. Tuttavia, se la disoccupazione continua a crescere, le famiglie dovranno tagliare la spesa corrente. Secondo gli esperti, un tale approccio danneggerà i profitti aziendali.
Aumento della spesa per consumi reali
Al momento, un forte aumento della spesa per consumi è impossibile, poiché non ci sono prerequisiti per questo. Sullo sfondo di una reale minaccia di disoccupazione e di un'inflazione sempre crescente, le famiglie non hanno le condizioni per una spesa significativa. Allo stesso tempo, l'economia globale è surriscaldata e ci sono più posti di lavoro che lavoratori, pronti a riempirli. Tuttavia, molti partecipanti al mercato sono predisposti per uno scenario "rialzista", che implica una diminuzione della disoccupazione e un aumento dei salari. In una situazione del genere, la spesa dei consumatori aumenta più rapidamente dell'inflazione. Allo stesso tempo, i cittadini utilizzano risparmi che si esauriscono rapidamente.