FX.co ★ Tre ragioni per comprare oro secondo UBS
Tre ragioni per comprare oro secondo UBS
Crescente domanda da parte delle banche centrali
Nel 2023, le banche centrali intendono acquistare 700 tonnellate di oro. Questo supera di gran lunga l'acquisto medio di oro dal 2010, che è di circa 500 tonnellate. Gli strateghi valutari di UBS sono fiduciosi che questa tendenza continuerà nel prossimo futuro. Le ragioni sono i crescenti rischi geopolitici e l'inflazione su larga scala. La forte domanda sostenuta per il metallo giallo da parte delle banche centrali lo farà salire a 2.100$ per 1 oncia entro la fine del 2023 e nel marzo 2024 l'oro raggiungerà 2.200$ per 1 oncia.
Prolungato indebolimento della valuta statunitense
Un supporto significativo per il metallo prezioso è fornito da un prolungato indebolimento del dollaro, ritiene UBS. Secondo gli analisti della banca, il calo dei rendimenti statunitensi sta esercitando una forte pressione sulla valuta statunitense. In questo contesto, il metallo giallo mostra una crescita, approfittando della situazione e beneficiando del deprezzamento del dollaro USA. Secondo gli analisti di UBS, nei prossimi 6-12 mesi è possibile un altro round di indebolimento del dollaro. Secondo gli esperti, la diminuzione del biglietto verde è dovuta all'intenzione della Fed di sospendere il ciclo di inasprimento della politica monetaria. Va notato che l'attuale strategia dell'autorità di regolamentazione è in contrasto con la posizione di altre banche centrali, che stanno gradualmente aumentando i tassi di interesse.
Alto rischio di recessione negli Stati Uniti
Il terzo fattore che fa salire il prezzo dell'oro è l'elevato rischio di recessione negli Stati Uniti. In questo contesto, l'afflusso di fondi in asset sicuri, principalmente oro, è in aumento, sottolinea UBS. Gli analisti ritengono che le ragioni dell'inizio della recessione siano il deterioramento del PIL statunitense e del sentiment dei consumatori, nonché un rallentamento delle costruzioni e della produzione in generale. L'inasprimento delle condizioni creditizie ha un impatto negativo sulla crescita economica e sul reddito delle società americane. Inoltre, gli ultimi dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti hanno mostrato un certo rallentamento dell'economia nazionale. Ad aggiungere benzina sul fuoco c'è la questione del tetto del debito USA. La situazione attuale stimola un rally dell'oro, ritiene UBS. Nel prossimo futuro, gli acquisti del metallo prezioso aumenteranno e questa tendenza continuerà sullo sfondo dell'aumento dei rischi geopolitici e dell'inflazione galoppante.