FX.co ★ Miliardi a favore della solidarietà: i 7 benefattori più generosi
Miliardi a favore della solidarietà: i 7 benefattori più generosi
Bill Gates (36 miliardi di dollari)
Il primo posto in questa classifica è occupato da Bill Gates, il fondatore di Microsoft. Secondo dati provenienti da varie fonti autorevoli, il miliardario ha donato circa 36 miliardi di dollari a fondazioni benefiche. Le principali aree di sostegno di Bill Gates sono la sanità, l'istruzione, la tecnologia dell'informazione e l'aiuto alle fasce più povere della popolazione nei paesi in via di sviluppo. Inoltre, l'imprenditore guida la Bill and Melinda Gates Foundation. Grazie ai fondi raccolti da questa fondazione, il miliardario contribuisce all'apertura di nuove scuole, biblioteche e aule informatiche.
Warren Buffett (34 miliardi di dollari)
La seconda posizione nella lista dei filantropi più generosi è occupata dal leggendario investitore Warren Buffett, che ha investito in beneficenza circa 34 miliardi di dollari. In passato, il miliardario ha creato una fondazione che raccoglie fondi per progetti medici. Da notare che la maggior parte dei fondi dell'imprenditore è destinata alla beneficenza nel settore della sanità. Peraltro, Warren Buffett ha più volte incoraggiato persone facoltose a partecipare al finanziamento di fondi di beneficenza.
George Soros (32 miliardi di dollari)
Il terzo posto onorifico nella classifica dei benefattori più generosi è occupato da George Soros, che ha donato circa 32 miliardi di dollari a fondazioni benefiche. La maggior parte dei suoi profitti viene investita nell'ambito medico e nell'aiuto alle persone bisognose. George Soros collabora con organizzazioni che forniscono assistenza ai poveri e alle persone dei paesi del terzo mondo.
Azim Premji (21 miliardi di dollari)
La quarta posizione in questa classifica è occupata dall'uomo d'affari indiano Azim Premji, che ha donato in beneficenza circa 21 miliardi di dollari. Il miliardario è il presidente del Consiglio di Amministrazione di Wipro Limited, una delle più grandi aziende dell'India. Questa azienda possiede Wipro Technologies, specializzata nello sviluppo di software. Fino ad oggi, l'imprenditore ha devoluto gran parte dei suoi fondi a organizzazioni benefiche che operano nei settori della sanità e dell'istruzione.
Li Ka-shing (10,7 miliardi di dollari)
Al quinto posto tra i donatori più generosi c'è l'imprenditore di Hong Kong, Li Ka-shing. Ha donato 10,7 miliardi di dollari in beneficenza. Da sottolineare che questi fondi sono stati principalmente destinati al sostegno della sanità, dell'istruzione e della cultura. Li Ka-shing, uno degli uomini d'affari più influenti dell'Asia, ha creato la Li Ka Shing Foundation, una fondazione benefica. Grazie a questa organizzazione, diverse università e ospedali negli Stati Uniti e nell'Asia orientale hanno ricevuto donazioni multimilionarie.
Andrew Carnegie (9,5 miliardi di dollari)
Al sesto posto tra gli uomini d'affari che sostengono la beneficenza c'è Andrew Carnegie, un importante magnate dell'industria siderurgica e multimiliardario che ha vissuto alla fine del XIX secolo. Alla fine della sua vita ha devoluto una notevole parte del proprio patrimonio (9,5 miliardi di dollari) a progetti nell'ambito dell'istruzione, della cultura e delle relazioni internazionali. Il fondo benefico dell'imprenditore ha finanziato la costruzione di importanti strutture come il Carnegie Hall a New York e il Palazzo della Pace a L'Aia. Inoltre, l'imprenditore ha finanziato la creazione dell'Istituto Carnegie, del Fondo Carnegie per la pace internazionale, dell'Università Carnegie Mellon e del museo Carnegie a Pittsburgh.
Charles Francis Feeney (8 miliardi di dollari)
Chiude la lista dei primi 7 benefattori più generosi l'imprenditore americano Charles F. Feeney, che ha donato a organizzazioni benefiche circa 8 miliardi di dollari. L'imprenditore è noto per aver creato la catena globale di negozi Duty Free Shoppers e per aver fondato una fondazione benefica. Per 15 anni, Charles F. Feeney ha fatto donazioni anonime. Di solito ha finanziato settori come la scienza, la sanità, l'istruzione e l'assistenza agli anziani. Merita una menzione particolare il sostegno dell'imprenditore ai diritti civili in Australia, negli Stati Uniti, in Sudafrica, in Vietnam e in Irlanda.