I rendimenti dei titoli del Tesoro sono aumentati dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha nominato Jerome Powell per il secondo mandato alla guida della Federal Reserve.
I rendimenti delle obbligazioni a due e cinque anni hanno persino chiuso ai massimi della sessione. Ora, i mercati degli swap si stanno preparando per un aumento completo del tasso di 25 punti base alla riunione della Fed di giugno, con un secondo aumento previsto a novembre del prossimo anno.
Nel frattempo, l'S&P 500 e il Nasdaq 100 sono diminuiti drasticamente.
Biden era indeciso tra Jerome Powell e Lael Brainard. Brainard è diventata vicepresidente. Ha scelto Powell molto probabilmente perché c'è il rischio che la Fed rimanga indietro rispetto alla curva nell'affrontare l'inflazione elevata. Dopotutto, i prezzi al consumo continuano a crescere al passo più veloce degli ultimi decenni e le aspettative sono salite ai massimi dal 2013.
"Il punto è che non cambia nulla", ha affermato David Donabedian, Chief Investment Officer di CIBC Private Wealth Management. "Rimangono gli stessi problemi: avranno ragione sul fatto che l'impennata dell'inflazione sarà transitoria e, in caso contrario, cosa faranno al riguardo? La scelta sulla nomina di Powell è tutta una questione di successione".
Nel frattempo, come accennato in precedenza, le azioni tecnologiche sono crollate a causa delle speculazioni secondo cui una spinta precedente non era giustificata dallo shorting, poiché i rendimenti più elevati sono visti come un indebolimento delle prospettive per le azioni tecnologiche.
L'amministratore delegato Chris Larkin, ha dichiarato che sta iniziando la settimana del Ringraziamento più impegnativa di quanto si possa pensare in modalità di ripresa. E mentre la breve settimana di trading è storicamente considerata più sonnolenta di altre, teniamo presente che negli ultimi 15 anni il mercato azionario statunitense aveva la tendenza a consolidarsi il mese dopo il Giorno di ringraziamento rispetto al mese precedente. Quindi, insieme al calendario economico intenso e maggiori guadagni al dettaglio, i trader potrebbero avere buone ragioni per rimanere attenti al mercato questa settimana.
Le azioni statunitensi sono scambiate vicino a livelli record, superando il resto del mondo poiché gli investitori non vedono alternative tra l'aumento dell'inflazione e la pandemia persistente che sta minando la ripresa economica globale. I timori delle valutazioni elevate e il potenziale surriscaldamento dell'economia con le politiche monetarie e fiscali espansive hanno interrotto, ma non hanno fermato la loro crescita.
Altri eventi chiave di questa settimana sono:
- i dati PMI dell'Eurozona e degli Stati Uniti (martedì);
- la decisione politica della Reserve Bank of New Zealand (mercoledì)
- i verbali e i rapporti della Fed sul reddito dei consumatori statunitensi, le scorte all'ingrosso, le vendite di nuove case, il PIL, le richieste di disoccupazione, gli ordini di beni durevoli e la fiducia dei consumatori (mercoledì);
- la decisione politica della Bank of Korea (giovedì);
- Il Giorno del ringraziamento negli Stati Uniti: i mercati azionari e obbligazionari statunitensi sono chiusi (giovedì);
- le dichiarazioni del governatore della Banca d'Inghilterra di Andrew Bailey (giovedì).
