Il 2023 è iniziato come è finito il 2022. I mercati rimangono fissati sull'inflazione e su come reagiranno le banche centrali. La Fed insiste ancora per alzare il tasso sui fondi federali, mentre gli investitori contano su una svolta accomodante. Nulla sta cambiando, il che consente ai rialzisti dell'EUR/USD di guardare al futuro con ottimismo. Se nel quarto trimestre avevano controllo completo della situazione sul Forex, allora perché dovrebbe essere diversamente all'inizio dell'anno nuovo?
Nei verbali della riunione di dicembre, la Fed è stata chiara. Se i mercati continuano a fare scherzi illusori, falsando la realtà, questo migliorerà le condizioni finanziarie, renderà più difficile la lotta all'inflazione e costringerà la Banca centrale ad agire in modo più aggressivo. Alla fine, sarà un male per entrambi. L'economia precipiterà in recessione. Ma gli investitori continuano a ignorare anche queste minacce. I derivati scommettono su minori costi di indebitamento nella seconda metà del 2023, sostenendo gli attacchi di rialzisti dell'EUR/USD.
La stima del tasso dei fondi federali
Un altro motivo di ottimismo per i sostenitori dell'euro è il calo dei prezzi del gas nel Vecchio Mondo ai livelli più bassi dalla fine del 2021. Il clima caldo, che continuerà in Germania e Francia fino a metà gennaio, riduce la domanda di carburante blu ai minimi livelli in 10 anni. Le scorte sono cresciute fino all'84%, il che esclude il rischio di razionamento questo inverno e consente di creare una riserva di forza per il prossimo. La crisi energetica sta svanendo nell'oblio, la recessione nell'Eurozona promette di essere superficiale e di breve durata, il che rende luminoso il futuro dell'EUR/USD. È probabile che la coppia superi la previsione di consenso di Bloomberg di 1,08 alla fine dell'anno.
Un fattore potenzialmente limitante è il rallentamento dell'inflazione nelle principali economie del blocco monetario. Tuttavia, l'indicatore base rimane a livelli elevati, quindi è probabile che la BCE si attenga al suo piano di aumentare il tasso sui depositi di 50 punti base alla prima riunione del consiglio direttivo di quest'anno.
Dinamica dell'inflazione europea
Se l'EUR/USD riuscirà a superare il test del rapporto sul mercato del lavoro USA di dicembre, il rally rischia di continuare. Ma riuscirà? In un ambiente in cui la politica della Fed dipende dai dati, e non dalla retorica dei funzionari del FOMC, i dati forti restituiranno l'interesse per il dollaro statunitense più velocemente delle minacce della banca centrale nei confronti dei mercati finanziari. A questo proposito, un aumento dell'occupazione di 200.000, un tasso di disoccupazione del 3,7% e un aumento del 5% dei salari medi sono numeri impressionanti, che suggeriscono che il mercato del lavoro è ancora forte come un toro. Ciò significa che la Fed potrebbe alzare il tasso oltre il 5% con la coscienza pulita.
Tecnicamente, la formazione di una barra interna sul grafico giornaliero EUR/USD indica incertezza, il che è abbastanza logico in previsione di un rapporto importante. Una rottura del bordo superiore vicino a 1,0635 potrebbe diventare la base per la formazione delle posizioni long. Ma l'incapacità dei "tori" di mantenere le quotazioni al di sopra del fair value di 1,062 è un motivo per le vendite con un successivo aumento delle posizioni a quota 1,054.
