Come previsto, il ritmo di crescita dei prezzi alla produzione nella zona euro si è rallentato più di quanto previsto, dal 15,1% al 13,2%. Nel frattempo, si prevedeva un rallentamento al 13,8%. Tuttavia, il mercato non ha reagito a ciò, anche se teoricamente questo indica ancora di più un imminente rallentamento dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea
Indice dei prezzi alla produzione (Europa):
Inoltre, la moneta unica europea ha ulteriormente rafforzato le sue posizioni nei confronti del dollaro. Ciò è accaduto grazie ai dati sui posti vacanti negli Stati Uniti, il cui numero è diminuito a 9.931.000, mentre si prevedeva un aumento da 10.563.000 a 10.800.000. In vista della pubblicazione del rapporto del Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti venerdì, questi dati suggeriscono che il contenuto del rapporto potrebbe in qualche modo deludere i partecipanti al mercato. A quanto pare, il mercato del lavoro americano sta perdendo slancio e la situazione sta gradualmente peggiorando.
Numero di posti vacanti (Stati Uniti):
Di conseguenza, i dati sull'occupazione degli Stati Uniti di oggi diventano più importanti. E probabilmente crescerà non di 200.000, ma di un po' meno. Ciò indebolirà ulteriormente le posizioni del dollaro.
Variazione dell'occupazione (Stati Uniti):
L'euro ha raggiunto un massimo settimanale rispetto al dollaro, aumentando così il volume delle posizioni long sul mercato. Il processo di recupero del tasso di cambio dell'euro rispetto al calo di febbraio è praticamente completato. Mancano meno di 70 punti al massimo del trend rialzista di medio periodo.
RSI H4 e D1 si muove nella zona superiore dell'indicatore 50/70, indicando un predominio del sentimento rialzista tra i partecipanti al mercato.
Le linee mobili MA su Alligator H4 e D1 sono orientate al rialzo, in linea con la direzione del movimento del prezzo.
Aspettative e prospettive
Come resistenza per gli acquirenti, c'è la zona del livello psicologico di 1,1000. In febbraio c'è stata una correzione in relazione a questo livello, e ora la quotazione sta riprendendo rispetto ad esso. In caso di ripetizione del modello precedente associato a questo livello, potrebbe esserci una riduzione del volume delle posizioni long, il che consentirebbe un pullback. Tuttavia, il mantenimento del prezzo sopra il livello di 1,1050 nel periodo giornaliero indicherà la prolungazione del trend rialzista a medio termine.
L'analisi tecnica complessiva degli indicatori a breve termine, intraday e medio termine indica un ciclo rialzista.