Main Quotes Calendar Forum
flag

FX.co ★ NZD/USD. Falco neozelandese: la RBNZ ha inaspettatamente aumentato il tasso di 50 punti

parent
Forex Analysis:::2023-04-05T07:33:26

NZD/USD. Falco neozelandese: la RBNZ ha inaspettatamente aumentato il tasso di 50 punti

Il dollaro neozelandese in coppia con la valuta statunitense ha raggiunto il massimo di quasi due mesi oggi, salendo a 0,6375. La ragione di questo aumento è stata la decisione della Reserve Bank of New Zealand, che oggi, a seguito dei risultati della riunione ordinaria, ha aumentato il tasso di interesse di 50 punti inaspettatamente, contro le previsioni della maggior parte degli analisti di un aumento di 25 punti. Una mossa così inaspettata ha sorpreso gli investitori, causando una maggiore volatilità per la coppia NZD/USD.

Rapporto PIL debole e disastri naturali

In generale, prima della riunione odierna della RBNZ, il mercato era dominato da voci e previsioni "colomba". Il pessimismo era dovuto a un debole rapporto sulla crescita dell'economia neozelandese pubblicato a metà marzo. Il volume del PIL nel quarto trimestre dello scorso anno è cresciuto del 2,2% a/a, con una previsione di crescita del 3,3% (nel terzo trimestre si è registrato un aumento del 6,4%). In termini trimestrali, l'economia del paese si è contratta dello 0,6%, mentre la maggior parte degli esperti ha previsto un calo più modesto, dello 0,2%. Allo stesso tempo, nel terzo trimestre, l'economia della nazione insulare è cresciuta dell'1,7%. È interessante notare che il risultato del quarto trimestre si è rivelato molto più debole delle aspettative della Reserve Bank of New Zealand, che a febbraio aveva previsto un aumento dell'economia del paese dello 0,7%. Tale correlazione ha spiacevolmente sorpreso i trader NZD/USD: a marzo il Kiwi è stato messo sotto pressione, scendendo in fondo alla 61esima figura.

 NZD/USD. Falco neozelandese: la RBNZ ha inaspettatamente aumentato il tasso di 50 punti

Anche il maltempo ha aggiunto benzina al fuoco, offuscando le prospettive economiche. Le piogge incessanti all'inizio dell'anno hanno causato frane, inondazioni, distruzione di case, chiusure di autostrade e danni alle infrastrutture. Il cambiamento climatico ha reso le forti piogge in Nuova Zelanda più frequenti e intense, affermano le autorità. La tempesta tropicale "Gabriel", che ha colpito la Nuova Zelanda alla fine di gennaio, è stata così forte che lo stato di emergenza è stato dichiarato nel paese solo per la terza volta nella storia dello stato.

Le conseguenze economiche dei disastri naturali non si sono ancora manifestate pienamente. Ad esempio, a marzo gli economisti di UOB Group hanno abbassato le loro previsioni di crescita del PIL per il 2023 all'1,3% (rispetto alla precedente valutazione del 1,5%) e hanno suggerito che la RBNZ potrebbe rinunciare a ulteriori aumenti dei tassii alla luce delle preoccupazioni per la stabilità finanziaria, la forte crescita della migrazione interna e rischi di recessione.

La RBNZ sorprende con il suo atteggiamento da falco

Eppure, la previsione del consenso generale prevedeva un'altra fase di aumento dei tassi OCR ad aprile, anche se di soli 25 punti. Nonostante il fatto che la RBNZ avesse precedentemente mantenuto un "ritmo sportivo", aumentando il tasso di 50 punti (e nel novembre 2022 ha deciso di aumentarlo di 75 punti). Il disastroso rapporto sulla crescita del PIL nel 4° trimestre, così come i disastri naturali, hanno smorzato le aspettative da falco riguardo alle future azioni del regolatore neozelandese.

Ma contro ogni previsione, la RBNZ ha sorpreso gli investitori con la sua aggressività alzando nuovamente i tassi di interesse di 50 punti base.

La ragione principale è l'inflazione. Secondo gli ultimi dati pubblicati, l'inflazione in Nuova Zelanda è stata del 7,2% nel quarto trimestre del 2022, che corrisponde al massimo di quasi 32 anni e ben al di sopra della fascia obiettivo della banca centrale (dall'1% al 3%).

Commentando i risultati della riunione di aprile, la RBNZ ha indicato che i membri del comitato avevano discusso un aumento del tasso di interesse del 25 o del 50 punti base. Di conseguenza, la bilancia si è inclinata a favore dello scenario di 50 punti, poiché l'inflazione "rimane ancora troppo alta e persistente". Secondo i membri della banca centrale, i disastri naturali potrebbero solo aggravare la situazione in questo senso, poiché i processi di ripresa dopo eventi meteorologici estremi "daranno slancio all'attività e all'inflazione".

Valutando le prospettive future, il regolatore ha infatti smentito le ipotesi che l'attuale ciclo di inasprimento della politica monetaria sia prossimo alla fine. Il verbale della riunione indica che la Banca centrale "deve continuare ad aumentare il tasso per riportare l'inflazione al livello obiettivo dell'1-3% e adempiere ai propri poteri".

Conclusioni

I messaggi aggressivi della RBNZ hanno sostenuto il dollaro neozelandese, anche in coppia con il biglietto verde. Contrariamente alle previsioni accomodanti, la Reserve Bank of New Zealand è rimasta risoluta (e aggressiva) annunciando un ulteriore inasprimento dei parametri della politica monetaria. L'attuale contesto fondamentale contribuisce allo sviluppo della tendenza rialzista NZD/USD nel medio termine.

Il quadro tecnico parla anche della priorità delle posizioni long sulla coppia NZD/USD. Sul timeframe D1, la coppia si trova sulla linea superiore dell'indicatore Bollinger Bands e sopra tutte le linee dell'indicatore Ichimoku, che ha formato il segnale rialzista Parade of Lines. Il livello di resistenza (l'obiettivo del movimento settentrionale) è rappresentato dal limite superiore della nuvola Kumo nel grafico settimanale, che corrisponde al livello di 0,6390.

Analyst InstaForex
Share this article:
parent
loader...
all-was_read__icon
You have watched all the best publications
presently.
We are already looking for something interesting for you...
all-was_read__star
Recently published:
loader...
More recent publications...