Mentre Bitcoin ed Ethereum hanno assunto una posizione attendista, e c'è davvero molto da aspettarsi, la Banca centrale dello Sri Lanka ha emesso un avviso sui rischi associati all'uso e all'investimento in criptovaluta. Nella sua dichiarazione, la Banca centrale ha ricordato al pubblico che "le criptovalute sono strumenti di investimento non regolamentati e non riconosciuti come classe di attività nello Sri Lanka".
L'Autorità monetaria dello Sri Lanka ha spiegato di aver recentemente ricevuto denunce secondo cui i membri del pubblico avevano subito ingenti perdite dai loro investimenti in criptovalute e in alcuni casi sono stati anche vittime di frodi finanziarie effettuate attraverso schemi legati alle criptovalute.
Riferendosi ai precedenti avvertimenti dal 2018 al 2022 sui rischi finanziari, operativi, legali e di sicurezza associati alle criptovalute, la banca centrale ha scritto: "Questi rischi e preoccupazioni si sono già concretizzati a causa dei fallimenti di varie società globali coinvolte nelle criptovalute".
"Ricordiamo al pubblico che le criptovalute sono strumenti di investimento non regolamentati e non riconosciuti come classe di attività in Sri Lanka. Peraltro, le criptovalute non sono considerate un mezzo di pagamento legale in Sri Lanka e non hanno garanzie normative riguardo al loro uso nel paese", si legge nella comunicazione.
Oltretutto, la banca centrale ha avvertito di un aumento delle truffe finanziarie che promettono alti rendimenti sugli investimenti in criptovalute. "Queste truffe includono la frode di individui e il prelievo di denaro da loro con la promessa di generare rendimenti elevati investendo denaro in criptovalute, nonché la frode di individui per investire in progetti di criptovaluta fraudolenti. Tali truffe eludono le tradizionali protezioni normative e legali, lasciando le persone a perdere i loro soldi guadagnati duramente", scrive la banca centrale nella nota.
Per di più, il regolatore ha sottolineato di non aver mai autorizzato alcuna emissione di altcoin o di alcuna delle loro varianti, operazioni di mining di criptovaluta, scambi di criptovaluta e servizi per accettare depositi e conservarli.
Alla fine del comunicato, si legge che coloro che sono coinvolti nella promozione e facilitazione della promozione degli investimenti e del commercio di criptovalute farebbero meglio ad astenersi da tali attività, data l'ampia gamma di rischi associati alle criptovalute e il conseguente disagio per il pubblico, comprese le perdite finanziarie.
Per quanto riguarda il quadro tecnico odierno di bitcoin, si potrà parlare di una continuazione della crescita solo dopo aver mantenuto il livello di 27.700$, che molto probabilmente sarà testato al momento del rilascio dei dati sul mercato del lavoro statunitense. Ciò darà la possibilità di costruire un mercato rialzista con la prospettiva di un aggiornamento del livello 29.100$. L'obiettivo più lontano sarà l'area di 30.500$, dove possono verificarsi prese di profitto piuttosto grandi e rollback di bitcoin. In caso di ritorno della pressione sullo strumento di trading, l'accento sarà posto sulla protezione dei livelli di 27.700$ e 26.550$. La rottura di questi livelli sarà un duro colpo per l'asset e aprirà una strada diretta a 25.500$. La rottura di quest'ultimo farà scendere la prima criptovaluta al mondo nell'area di 25.000$.
L'attenzione degli acquirenti di Ethereum è ora concentrata sul mantenere sotto controllo il supporto più vicino di 1840$ e rompere la resistenza più vicina di 1925$ con la prospettiva di raggiungere 2020$. Solo questo permetterà il proseguimento del trend rialzista, che porterebbe ad una nuova corsa all'ether in area 2170$. Il superamento di questo livello permetterà di raggiungere 2200$. Con il ritorno della pressione su ETH, entrerà in gioco il livello dei 1840$. Poco più in basso c'è l'area 1760$. La sua rottura spingerà lo strumento di trading a un minimo di 1690$.