I politici europei, come quasi tutto il mercato, sono sempre più convinti che la prossima settimana la Banca centrale europea continuerà comunque ad alzare i tassi. Tuttavia, come si può vedere dal grafico, questo non aiuta particolarmente la valuta europea.
È evidente che i trader hanno già incorporato nei prezzi il prossimo rialzo dei tassi dello 0,25%, e un'ulteriore crescita dell'euro sopra la soglia psicologica di 1,0000 avverrà solo dopo che, insieme alla Banca centrale europea, saranno pianificati ancora alcuni aumenti aggressivi durante i mesi estivi prima di fare una pausa. Parleremo più in dettaglio della situazione tecnica della coppia EURUSD di seguito.
La Banca centrale europea deve aumentare ulteriormente il costo dei prestiti poiché la pressione inflazionistica rimane troppo alta, ha affermato il membro del consiglio Boris Vujičić. "L'inflazione sta diminuendo, ma l'inflazione core è costantemente alta", ha detto in un'intervista. "Non abbiamo altra scelta se non continuare ad aumentare i tassi di interesse. Dovremo farlo finché non vedremo un cambiamento di tendenza".
Come ho notato sopra, i funzionari della BCE si stanno preparando per la riunione sulla politica monetaria e si prevede che sceglieranno tra un aumento del tasso di un quarto o di mezzo punto. I dati definitivi sull'inflazione e sui prestiti bancari, che dovrebbero essere pubblicati due giorni prima della decisione, determineranno quale sarà la loro scelta.
"La riduzione dell'inflazione è sempre accompagnata da alcune spese a causa di tassi di interesse più elevati", ha detto Vujčić. "Ma questi costi saranno inferiori se continueremo ad agire con determinazione, evitando che l'inflazione si radichi nell'economia. Per questa ragione, i tassi di interesse devono rimanere alti il più a lungo possibile".
Il suo collega e capo economista della BCE, Philip Lane, ha recentemente osservato che i dati economici più recenti indicano sempre di più che la BCE deve continuare a aumentare i tassi di interesse. "I dati attuali indicano che dovremmo nuovamente aumentare i tassi la prossima settimana", ha detto Lane in un'intervista pubblicata martedì. "Non è ancora il momento di fermarsi. Inoltre, gli ulteriori aumenti dipenderanno dai dati economici".
Oggi sono attesi molti altri interventi dei rappresentanti della BCE, dopodiché giovedì inizierà un periodo di calma.
Lane ha anche osservato che ora sarebbe inappropriato lasciare il tasso di deposito al livello attuale del 3% e ne ha sostenuto un ulteriore aumento. "Le pressioni inflazionistiche rimangono in alcuni settori dell'economia, ma si stanno attenuando in altri", ha detto Lane. "Non credo che siamo in una situazione in stile anni '70 in cui l'inflazione era effettivamente piuttosto alta".
Le osservazioni dei politici europei hanno un impatto significativo sull'euro. Se all'inizio della settimana la domanda di attività rischiose era piuttosto significativa, l'incapacità di raggiungere i massimi mensili ha portato a forti prese di profitto e pressioni sulla coppia. Sicuramente ci sono ancora possibilità di aumento per i tori, ma è necessario rimanere al di sopra di 1,0970 e tenere sotto controllo 1,1005 il prima possibile. Solo questo spingerà l'euro verso una nuova resistenza a 1,1030, aprendo la strada a 1,1070. In caso di calo dello strumento di trading e della rottura di 1,0970, le prospettive rialziste andranno perse. In questo caso vi consiglio di posticipare gli acquisti fino a 1,0970, oppure di essere attivi solo in zona del prossimo supporto a 1,0913.
