E mentre Bitcoin ed Ethereum se ne stanno in disparte e guardano l'economia statunitense mostrare un ritmo di crescita tutt'altro che soddisfacente nel primo trimestre di quest'anno, la Commissione per i titoli e i futures di Hong Kong ha dichiarato di voler fare più luce sulla crescente struttura di criptovaluta della città.
È evidente che le autorità non intendono recedere dal piano annunciato originariamente alla fine di febbraio di quest'anno. Il regolatore dovrebbe rilasciare indicazioni più dettagliate sul regime di licenza per le società coinvolte nello scambio di asset virtuali già a maggio di quest'anno. Lo ha annunciato durante l'evento il suo amministratore delegato Julia Leung.
È stato riferito che durante il processo di consultazione sul quadro normativo, che verrà applicato alle piattaforme di criptovalute, sono state ricevute oltre 150 risposte che sono state esaminate e analizzate attentamente. Si prevede che l'amministrazione consentirà agli investitori al dettaglio di negoziare token principali come Bitcoin ed Ethereum, ma sarà necessario utilizzare un nuovo regime di licenze che verrà applicato alle piattaforme di criptovaluta operanti sul territorio di Hong Kong. Il nuovo regime entrerà in vigore il 1° giugno 2023.
Ricordiamo che Hong Kong mira a creare un centro di attività digitali per rafforzare il suo ruolo di centro finanziario globale.
Per quanto riguarda i piani esposti già a febbraio di quest'anno, si parlava di consentire agli investitori privati di negoziare volumi più grandi sulle borse con licenza dalla Commissione per i Titoli e i Futures, garantendo la sicurezza degli asset, ma solo dopo aver verificato le conoscenze e valutato il profilo dei rischi.
La Commissione non ha specificato quali token ad alta capitalizzazione sarebbero stati consentiti per gli investitori al dettaglio, ma è già chiaro che si trattava di Bitcoin ed Ethereum. Per quanto riguarda l'approccio generale delle autorità, già alla fine di ottobre 2022, Hong Kong aveva assunto una posizione favorevole alle criptovalute, come parte di uno sforzo più ampio per ripristinare la reputazione della città come centro finanziario.
Di recente, lo sviluppo di attività digitali sta attirando sempre più l'attenzione di posizioni politiche amichevoli in luoghi come Hong Kong e Dubai, poiché l'approccio normativo negli Stati Uniti è molto più severo di quanto molti si aspettassero.
Per quanto riguarda l'attuale quadro tecnico del Bitcoin, si potrà parlare di una continuazione della crescita solo se si mantiene il controllo del livello di 29.270$, la lotta per il quale è stata molto attiva ultimamente. Ciò darà la possibilità di costruire un mercato rialzista con la prospettiva di aggiornamento di 31.000$. L'obiettivo più lontano sarà l'area di 32.300$, dove potrebbe verificarsi un'ampia realizzazione di profitti e il ritiro del Bitcoin verso il basso. Nel caso in cui la pressione sullo strumento di trading dovesse tornare, l'attenzione sarà posta sulla difesa del livello 27.200$. La sua rottura sarà un duro colpo per l'asset, che aprirà la strada diretta a 25.550$. La rottura anche di questo livello farà "crollare" la prima criptovaluta al mondo verso i 23.900$.
L'attenzione degli acquirenti di Ethereum è ora concentrata sul mantenimento del controllo del supporto più vicino a 1.800$ e sulla rottura della resistenza più vicina a 1.925$, che al momento non è facile superare. Dopodiché, ci si può aspettare di raggiungere 2.028$, il che permetterà di continuare il trend rialzista e porterà a una nuova spinta dell'Ethereum nell'area di 2.127$. Il superamento di questo limite consentirà di raggiungere il livello di 2.250$. Se la pressione su ETH dovesse tornare, entrerà in gioco il livello di 1.803$. Al di sotto di esso, si intravede l'area di 1.697$. La sua rottura spingerà lo strumento di trading al minimo di 1.640$.
