Nel mese di aprile, per la prima volta in un anno, le riserve auree delle banche centrali si sono ridotte, principalmente a causa della Turchia. Secondo un rapporto del World Gold Council (WGC), la Turchia ha venduto più di 80 tonnellate di oro. Di conseguenza, le riserve auree totali delle banche centrali sono diminuite di 71 tonnellate. Questa è la prima riduzione dal mese di marzo 2022, quando la diminuzione netta è stata di una tonnellata.
Secondo Krishan Gopal, analista senior del WGC, un calo mensile non indica un cambiamento di tendenza.
Nel mese di aprile, la Banca Centrale della Turchia ha venduto 81 tonnellate di oro, riducendo le sue riserve a 491 tonnellate. Ricordiamo che a marzo ne sono state vendute 15 tonnellate.
L'anno scorso, la Turchia ha acquistato più oro di qualsiasi altro paese, aggiungendo 148 tonnellate alle sue riserve, portandole a 542 tonnellate. È il livello più alto mai registrato.
Il rapporto evidenzia che la Turchia è stata costretta a vendere parte del suo oro. Dopo una temporanea limitazione parziale sull'importazione, l'oro in Turchia è stato venduto sul mercato interno per soddisfare una domanda molto elevata. Non è ancora chiaro se le vendite continueranno e a quale ritmo.
Le vendite di oro ad aprile da parte di altri paesi sono state significativamente inferiori. La Banca Nazionale del Kazakistan ha venduto 13 tonnellate, la Banca Centrale dell'Uzbekistan due tonnellate e la Banca Nazionale della Repubblica del Kirghizistan 0,6 tonnellate.
È improbabile che le vendite massicce di oro diventino una nuova tendenza. Tuttavia, gli acquisti di oro da parte delle banche centrali stanno rallentando. Ad aprile, solo quattro banche centrali hanno acquistato oro: la Banca Nazionale Polacca - 15 tonnellate, la Banca Popolare Cinese - 8 tonnellate (per il sesto mese consecutivo), la Banca Nazionale Ceca - 2 tonnellate e la Banca Centrale della Mongolia - 1 tonnellata.
Nonostante il calo delle riserve auree ad aprile, secondo le previsioni del WGC, le banche continueranno ad aumentare le loro riserve d'oro per tutto il 2023. A maggio, la Banca Centrale dell'Iraq ha acquisito 2,5 tonnellate di oro e intende continuare ad acquistare.
