Esattamente una settimana da oggi, il Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve inizierà la sua riunione. Il 13 giugno verrà pubblicato il rapporto sull'andamento dell'inflazione nell'Indice dei Prezzi al Consumo (IPC). Questi dati saranno gli ultimi su cui la Federal Reserve si baserà per prendere decisioni sulla politica monetaria.
Nonostante l'indice di inflazione preferito sia il PCE, i dati dell'IPC conterranno l'ultima valutazione della pressione inflazionistica. Un mese dopo il primo aumento dei tassi nel marzo 2022, l'inflazione ha superato il 9%. Nel corso dell'ultimo anno, la pressione inflazionistica è diminuita significativamente.
Tuttavia, al giorno d'oggi l'inflazione supera ancora di gran lunga il target della Federal Reserve, nonostante una politica monetaria rigorosa che ha visto 10 rialzi consecutivi dei tassi, portando il tasso di interesse di base della Federal Reserve al 5-5,5%.
Attualmente, c'è l'81,1% di probabilità che la Federal Reserve metta in pausa l'aumento dei tassi di interesse. Secondo Forbes, le previsioni inflazionistiche per maggio indicano che l'inflazione complessiva negli Stati Uniti rallenterà, ma l'inflazione core rimarrà sopra l'obiettivo della Federal Reserve.
Dall'estate scorsa, l'inflazione complessiva è diminuita notevolmente, mentre l'inflazione core è rimasta all'interno di un range stretto. Le previsioni non prevedono cambiamenti significativi.
