Al fine di evitare una crisi finanziaria e un default finanziario del governo degli Stati Uniti, il governo ha approvato una legge che sospende per due anni il limite del debito pubblico. Tuttavia, le conseguenze di un continuo rifornimento della tesoreria dello Stato creeranno un enorme problema.
Ora, poiché il Dipartimento del tesoro degli Stati Uniti ha bisogno di rifornire le proprie casse, gli investitori e i partecipanti al mercato si stanno preparando per l'emissione di titoli di Stato. Secondo MarketWatch, si prevede che il flusso di emissioni di obbligazioni sarà di circa un trilione di dollari. L'emissione di buoni del Tesoro inizierà questa settimana e proseguirà nei prossimi mesi come parte dell'ultima risoluzione sul tetto del debito.
Secondo quanto riferito da Reuters, da gennaio, quando il Dipartimento del tesoro ha raggiunto il limite del debito, il saldo è crollato drasticamente. Ora che il limite massimo dell'indebitamento del governo è stato sospeso, bisogna ripristinare rapidamente il suo saldo. Si prevede che quest'estate il Tesoro metterà all'asta fino a un trilione di dollari, il che avrà un impatto significativo sull'aumento della redditività.
Secondo l'Ufficio di Bilancio del Congresso, quest'anno l'interesse sul debito pubblico raggiungerà i 645 miliardi di dollari. Si prevede che nel 2024 il tasso di interesse medio sul debito pubblico sarà del 2,9%, in aumento dello 0,2% rispetto a quest'anno e dello 0,7% rispetto al 2022.
La vendita massiccia del debito degli Stati Uniti porterà sicuramente a un calo dei prezzi e a un aumento della redditività. La redditività alta mette pressione sui metalli preziosi e su tutto ciò che è negoziato in dollari.
La prossima settimana si terrà la riunione del FOMC della Federal Reserve, sulla quale dovrebbe essere presa la prima pausa nell'aumento dei tassi di interesse dopo 10 aumenti consecutivi.
Secondo il rapporto PCE, l'inflazione è ancora alta e continua a crescere. Il rapporto sull'occupazione di maggio mostra che l'economia degli Stati Uniti ha aggiunto 339.000 nuovi posti di lavoro e il tasso di disoccupazione è salito al 3,7%.