Secondo quanto comunicato dalla Banca centrale russa, dal 15 agosto inizierà la fase di prova delle transazioni reali con il rublo digitale. Tredici banche sono state selezionate per partecipare al test insieme a un numero limitato di loro clienti.
Il test verrà condotto in più fasi, ciò permetterà alla Banca centrale di aumentare gradualmente il carico sul sistema e verificare le capacità di elaborazione delle transazioni per servire un gran numero di cittadini.
Nella fase iniziale, l'attenzione si concentrerà sul miglioramento dei processi di base: creazione e rifornimento di portafogli digitali, transazioni in rubli digitali tra individui, semplici pagamenti automatizzati delle bollette e utilizzo di pagamenti per beni e servizi basati su un codice QR.
Non appena gli scenari di transazione del rublo digitale saranno ritenuti riusciti, la Banca di Russia inizierà a emettere il rublo digitale per uso pubblico.
La Banca di Russia prevede di trasferire sia le persone fisiche che le persone giuridiche all'uso attivo del rublo digitale, lo ha dichiarato Olga Skorobogatova, Vice Presidente della Banca centrale.
Ci saranno 30 punti vendita in 11 città della Russia, dove i partecipanti al progetto potranno pagare con rubli elettronici. Man mano che il progetto andrà avanti, la Banca di Russia prevede di ampliare la lista dei partecipanti e coinvolgere sia individui che aziende.
Nel 2024 è previsto un aumento del numero di transazioni in rubli digitali, inclusi i pagamenti basati su codici QR dinamici e i trasferimenti in rubli digitali tra imprese. Sarà inoltre ampliato l'elenco dei modelli per il pagamento automatico semplice delle bollette.
La Russia si unisce al gruppo di paesi che guidano gli sforzi per l'emissione della valuta digitale della banca centrale (CBDC).
Attualmente, la Cina è leader mondiale nell'uso della valuta nazionale digitale. Secondo la Banca Popolare Cinese, alla fine di giugno, sono stati utilizzati 1,8 trilioni di yuan digitali per transazioni, pari a 249,33 miliardi di dollari statunitensi. Il loro progetto è in corso in 17 province di tutto il paese, incluse 26 grandi città e 5,6 milioni di punti vendita. Il yuan digitale è supportato anche dalle due principali piattaforme di pagamento online in Cina: Alipay e WeChat Pay.
Anche l'India ha lanciato un progetto CBDC sia per il settore al dettaglio che all'ingrosso. La banca centrale dell'India è in trattative con le banche centrali di 18 paesi per stabilire pagamenti transfrontalieri utilizzando la rupia digitale.
Finora, il Giappone – una delle nazioni più sviluppate economicamente al mondo – ha rinunciato alla valuta nazionale digitale!!!
