Fino all'apertura della sessione di trading americana, la sterlina si è mantenuta e ha persino cercato di mostrare una certa crescita. Ma poi ha cominciato a perdere terreno rapidamente, mentre non c'erano notizie in grado di influenzare il mercato, in generale. A meno che non si considerino le vendite al dettaglio nella zona euro, che sono risultate molto migliori delle previsioni. Ciò ha in gran parte sostenuto la moneta unica europea. Alla fine della giornata, è rimasta invariata. Quindi, a quanto pare, stiamo assistendo a un trend stabile di rafforzamento del dollaro americano. A giudicare da tutto, gli investitori sono per lo più convinti che in futuro la Federal Reserve condurrà una politica più attiva rispetto alla Banca Centrale Europea. Questo nonostante alcuni rappresentanti del regolatore americano sostengano che non ci sono motivi per aumentare i tassi di interesse durante la prossima riunione. Ma allo stesso tempo, altri rappresentanti della Federal Reserve affermano che non bisogna trarre conclusioni affrettate, poiché l'inflazione ha già riservato brutte sorprese.
Oggi il dollaro potrebbe continuare a crescere anche grazie ai dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione. Infatti, se il numero di richieste iniziali aumenta di 11.000, allora il numero di richieste ripetute dovrebbe diminuire di 33.000. Altroché l'entità del cambiamento nel numero di richieste ripetute è tre volte superiore a quella delle richieste iniziali, ma hanno anche una maggiore importanza.
Nonostante l'ampia volatilità, il tasso di cambio euro/dollaro statunitense continua a essere sotto pressione dei venditori. Lo indica il prezzo costantemente mantenuto nella zona della base del ciclo ribassista. In caso di rottura del livello di 1.0700, potrebbe verificarsi un aumento successivo del volume delle posizioni corte sull'euro, il che porterà a un ulteriore calo. Tuttavia, l'assenza di una corretta tenuta dei prezzi al di sotto del livello di controllo potrebbe portare alla formazione di consolidamento con successivo rimbalzo dei prezzi. In questo scenario, il tasso di cambio euro potrebbe passare a una graduale ripresa del valore.
La coppia di valute GBP/USD durante il movimento di inerzia ha raggiunto il livello di supporto di 1.2500, nelle vicinanze del quale il volume delle posizioni corte è diminuito. Di conseguenza, si è verificata una piccola fase di stallo, che, data la situazione di ipervenduto, potrebbe evolvere in una fase di correzione. Per quanto riguarda ulteriori diminuzioni, questo scenario verrà considerato dai trader solo se il prezzo rimarrà saldamente al di sotto del livello di 1.2500.
