Buongiorno, gentili trader! Giovedì, la coppia EUR/USD si è tornata al livello di correzione al 23,6%, ovvero 1,0744, con rimbalzo da esso e succesiva inversione a favore del dollaro americano. Pertanto, il declino potrebbe continuare in direzione del prossimo livello di Fibonacci al 0,0%, ovvero 1,0637. Il consolidamento della coppia sopra 1,0744 gioverebbe all'euro e potrebbe portare a un modesto aumento verso il livello di correzione al 38,2%, ovvero 1,0810.
Le onde continuano a suggerire un trend ribassista. L'ultimo movimento al rialzo non è riuscito ad avvicinarsi neanche lontanamente al picco precedente, mentre l'ultima onda ribassista ha superato con decisione il minimo della precedente onda. Al momento, non ci sono segni di completamento del trend ribassista. Tali segnali potrebbero emergere solo in caso di consolidamento del tasso al di sopra di 1,0744. In questo caso, la valuta europea potrebbe sperare in una leggera ripresa.
Ieri, nell'Unione Europea, è stato pubblicato il rapporto sul PIL per il secondo trimestre. La terza stima ha deluso gli operatori, poiché la crescita è stata solo dello 0,1% su base trimestrale. In precedenza, si prevedeva che l'economia europea crescesse dello 0,3%, ma queste previsioni non si sono avverate. Questo rapporto non ha certo aumentato l'ottimismo degli operatori rialzisti, e la valuta europea è rimasta in ribasso per la maggior parte della giornata.
Oggi il contesto informativo sarà ancora più debole e monotono. Dovrebbe essere pubblicato il rapporto sull'inflazione in Germania, anch'esso nella sua stima finale. L'indice dei prezzi al consumo potrebbe rallentare al 6,1%, tre volte superiore all'obiettivo. Ricordo che la BCE potrebbe lasciare invariato il tasso di interesse al prossimo incontro. L'indebolimento dell'atteggiamento "falco" difficilmente favorirà ulteriori rallentamenti dell'inflazione. Pertanto, ritengo che oggi saranno gli operatori ribassisti a dettare legge. Se si verificherà una correzione, il declino potrebbe riprendere la prossima settimana.
Sul grafico a 4 ore, la coppia si è consolidata sopra il canale discendente e ha ripreso il calo. Questo è un momento piuttosto strano, ma il superamento di due livelli al ribasso e la rottura del minimo precedente indicano chiaramente un trend ribassista. Pertanto, il declino potrebbe continuare in direzione del prossimo livello di correzione al 100,0%, ovvero 1,0639. Non ci sono divergenze evidenti in questo momento da parte di nessun indicatore.
Rapporto Commitments of Traders (COT):
Gli speculatori hanno chiuso 8.849 contratti Long e aperto 3.232 contratti Short nell'ultima settimana. Il sentiment dei grandi trader rimane "bullish" e non si indebolisce troppo rapidamente nel complesso. Il numero totale di contratti Long detenuti dagli speculatori è ora di 230.000, mentre i contratti Short sono 83.000. Penso che la situazione con il tempo continuerà a evolversi nella direzione opposta, ma al momento gli orsi non stanno attaccando troppo duramente i tori. L'alto valore dei contratti Long aperti suggerisce che i trader professionisti potrebbero chiuderli nel prossimo futuro, poiché attualmente c'è un'eccessiva prevalenza dei tori. Ritengo che i numeri attuali consentano un ulteriore calo dell'euro nelle prossime settimane. La BCE sta sempre più segnalando la fine del processo di rialzo dei tassi d'interesse.
Calendario delle notizie per gli Stati Uniti e l'Unione Europea:
Unione Europea - Indice dei prezzi al consumo (IPC) della Germania (06:00 UTC).
L'8 settembre, il calendario degli eventi economici contiene una sola voce di importanza secondaria. L'impatto sul sentiment dei trader per il resto della giornata potrebbe essere assente o molto debole.
Previsioni per EUR/USD e consigli per i trader:
Si potevano aprire posizioni di vendita al di sotto di 1,0864 sul grafico orario con target a 1,0810 e 1,0744. Il rimbalzo da 1,0810 ha consentito di mantenere aperte tali posizioni. Entrambi gli obiettivi sono stati ora raggiunti, ma è possibile mantenere posizioni di vendita con target a 1,0637, poiché c'è stato un rimbalzo anche da 1,0744. Per quanto riguarda gli acquisti oggi, si potrebbero considerare in caso di chiusura sopra il livello di 1,0744 con target a 1,0810.
