La coppia di valute GBP/USD lunedì ha ripreso bruscamente e intensamente il movimento al ribasso. Come abbiamo già detto in articoli precedenti, la dichiarazione più logica sarebbe stata "ha ripreso il movimento al rialzo", ma la correzione è stata molto debole, nonostante la rottura della media mobile. Tuttavia, questa rottura ha solo confuso tutti i trader. Molti si aspettavano una correzione di 300-400 punti dopo due mesi di declino, ma alla fine il movimento è stato di soli 150... Inoltre, non c'erano ragioni valide per il rafforzamento del dollaro di 100 punti ieri, dato che le statistiche macroeconomiche erano normali e non indicavano un rafforzamento del dollaro. Quindi, possiamo solo concludere che stiamo osservando un calo inerziale della sterlina britannica. Non pensiamo che sia logico, perché la sterlina è cresciuta di quasi 3000 punti negli ultimi 12 mesi. Prima di tutto, è necessaria una correzione, in secondo luogo, la sterlina è cresciuta a lungo in modo non logico, quindi è necessario "ripristinare la giustizia". Ed è ciò che stiamo vedendo ora.
L'indice dell'attività manifatturiera del Regno Unito nella seconda stima per settembre sicuramente non poteva essere la causa per cui la coppia è crollata lunedì. Dopotutto, la giornata ha iniziato abbastanza positivamente per essa, con una crescita. Ma tutto è cambiato letteralmente in 5 minuti, e le ragioni sono oscure. Sembrerebbe che a medio termine il calo rimanga molto più atteso e probabile, ma la correzione è stata molto debole.
Sul timeframe a 24 ore, non ci sono cambiamenti. La coppia continua il suo sicuro movimento verso il livello del 38,2% di Fibonacci - 1,1839 e deve ancora percorrerne solo 200 punti. Non escludiamo che la sterlina mostri un calo ancora più pronunciato nel prossimo futuro, ma bisogna comunque tenere a mente la giustizia: non ci sono ragioni o basi per il calo sotto 1,1840.
Quale sarà l'impatto dei Nonfarm Payrolls sul dollaro?
In Gran Bretagna questa settimana è già uscito l'indice dell'attività manifatturiera, di cui si è parlato in precedenza. Martedì, il calendario britannico è vuoto, mercoledì uscirà l'indice dell'attività dei servizi per settembre nella sua seconda stima. Giovedì l'indice dell'attività manifatturiera nel settore edile, venerdì, niente di niente. Si può considerare che questa settimana nel Regno Unito non ci sarà nulla di interessante.
Invece, questa settimana ci sarà molto di interessante negli Stati Uniti. La prima settimana di ogni mese è il momento della pubblicazione dei dati sull'occupazione e sul mercato del lavoro, che rimangono molto importanti sia per il dollaro che per la Fed. Molti esperti continuano a pensare che l'America affronterà una recessione l'anno prossimo, quindi il peggioramento dei principali indicatori macroeconomici confermerà questa ipotesi. E quali indicatori possono essere più importanti dei Nonfarm Payrolls, dell'occupazione e degli indici ISM?
Lunedì è già uscito l'indice ISM nel settore manifatturiero, ed è risultato migliore delle previsioni. Martedì uscirà il rapporto JOLTs sul numero di posti vacanti disponibili. Mercoledì, il rapporto ADP sul cambiamento nel numero di occupati nel settore non agricolo e l'indice ISM nei servizi. Giovedì, le richieste di sussidi di disoccupazione. Venerdì, i Nonfarm Payrolls, l'occupazione e gli stipendi. Come si può vedere, tutte le pubblicazioni più importanti sono pianificate negli Stati Uniti.
La volatilità media della coppia GBP/USD nei ultimi 5 giorni è stata di 91 pip. Per questa coppia, questo valore è considerato "medio". Martedì 3 ottobre, ci aspettiamo quindi un movimento all'interno del range limitato tra 1,1974 e 1,2156. Un'inversione dell'indicatore Heiken Ashi verso l'alto segnalerà un possibile nuovo movimento correttivo al rialzo.
Livelli di supporto più vicini:
S1 – 1,2024
S2 – 1,1963
S3 – 1,1902
Livelli di resistenza più vicini:
R1 – 1,2085
R2 – 1,2146
R3 – 1,2207
Consigli di trading:
Sul timeframe a 4 ore, la coppia GBP/USD ha ripreso il movimento al ribasso e continua a segnare nuovi minimi. Pertanto, al momento è possibile rimanere in posizioni corte con target a 1,2024 e 1,1974 fino a quando il prezzo non si consolidi sopra la media mobile. Le posizioni lunghe potrebbero essere considerate solo dopo un consolidamento sopra la media mobile, con obiettivi a 1,2207 e 1,2268.
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Spiegazioni per le illustrazioni:
Canali di regressione lineare: aiutano a determinare la tendenza attuale. Se entrambi puntano nella stessa direzione, significa che il trend è forte in questo momento.
Media mobile (impostazioni 20,0, smoothed): determina la tendenza a breve termine e la direzione in cui conviene fare trading ora.
Livelli di Murray: sono i livelli target per movimenti e correzioni.
Livelli di volatilità (linee rosse): il canale dei prezzi probabile in cui la coppia trascorrerà le prossime 24 ore, in base alle attuali misurazioni di volatilità.
Indicatore CCI: la sua entrata nella zona di ipervenduto (sotto -250) o nella zona di ipercomprato (sopra +250) indica che sta arrivando un'inversione di tendenza nella direzione opposta.
