Il rally del dollaro e l'aumento del rendimento delle obbligazioni statunitensi si sono rivelati troppo forti per il mercato dell'oro.
Il prezzo del metallo giallo potrebbe scendere ulteriormente poiché la Banca centrale americana manterrà la stessa politica monetaria nel prossimo futuro.
La vendita forte dell'oro è avvenuta perché il rendimento dei titoli di Stato decennali degli Stati Uniti ha raggiunto il livello più alto da ottobre 2007, superando il 4,6%. Di conseguenza, l'indice del dollaro USA è salito oltre i 107 punti, raggiungendo il livello più alto dalla fine di novembre.
Il dollaro è stato sostenuto ieri anche dalla pubblicazione di notizie positive nel settore manifatturiero statunitense; l'indice dell'attività manifatturiera (PMI) si è rivelato superiore alle attese e superiore ai dati precedenti.
Questa settimana, inoltre, saranno pubblicati altri dati importanti: si tratta delle variazioni nell'occupazione nel settore non agricolo, che saranno rilasciati venerdì. Ma prima di questo, sia mercoledì che giovedì, ci sarà un aumento della volatilità a causa delle notizie economiche provenienti dagli Stati Uniti.
Probabilmente, l'oro scenderà al livello di 1800 dollari l'oncia, lo dicono molti analisti. Tuttavia, è importante notare che intorno ai 1800 dollari potrebbero essere fissate solo alcune posizioni ribassiste sull'oro.
Bisogna seguire attentamente l'andamento dei mercati finanziari, poiché anche gli indici azionari sono scesi, mentre il rendimento a lungo termine è aumentato. Questo significa che un ulteriore ribasso del prezzo dell'oro è del tutto possibile.
In ogni caso, nel fine settimana, il Congresso degli Stati Uniti ha raggiunto un accordo di 45 giorni, che ha appena evitato la sospensione delle attività del governo federale, che avrebbe dovuto iniziare lunedì.
In risposta all'accordo, i principali indici azionari sono aumentati e hanno iniziato la prima sessione di trading di ottobre con dinamiche positive. Ma non è detto che questo ottimismo di mercato sarà un fenomeno a lungo termine. I tassi di interesse e la posizione aggressiva della Federal Reserve rimarranno il principale fattore di sviluppo dei mercati nelle prossime settimane. Inoltre, è importante notare che la situazione macroeconomica potrebbe esercitare pressione sulle azioni, sostenendo così il metallo giallo. Pertanto, il calo dell'oro può essere visto come un momento favorevole per nuovi acquisti.