Secondo Goldman Sachs, la guerra tra Israele e Hamas potrebbe avere un impatto significativo sulla crescita economica e l'inflazione dell'Eurozona, costringendo le autorità a contenere artificialmente l'aumento dei prezzi dell'energia. "Le continue azioni belliche potrebbero influenzare l'economia europea a causa della riduzione del commercio regionale, dell'inasprimento delle condizioni finanziarie, dell'aumento dei prezzi dell'energia e della diminuzione della fiducia dei consumatori", si legge in una nota di ricerca della società. Tra gli economisti della banca crescono le preoccupazioni che il conflitto possa diffondersi e coinvolgere il Medio Oriente, poiché Israele e il Libano continueranno a scambiarsi colpi di missile, portando a vittime civili su vasta scala e a un disastro umanitario.
Le tensioni potrebbero avere un impatto anche sull'attività economica europea a causa della riduzione degli scambi con il Medio Oriente. "L'inasprimento delle condizioni finanziarie potrebbe mettere pressione sulla crescita economica e aggravare il rallentamento dell'attività economica dovuto a tassi di interesse più alti sia nell'eurozona che nel Regno Unito". Tuttavia, Goldman Sachs non vede una chiara correlazione tra le condizioni finanziarie e gli episodi precedenti di tensione nei paesi del Medio Oriente.
Pre-market
Le azioni di Expedia sono aumentate di quasi il 19% venerdì e oggi nel pre-mercato stanno negoziando in positivo dopo aver presentato un rapporto sugli utili del terzo trimestre migliore del previsto. Expedia ha riportato un utile rettificato di 5,41 dollari per azione su un fatturato di 3,93 miliardi di dollari, mentre gli analisti intervistati da LSEG prevedono utili di 4,93 dollari per azione e un fatturato di 3,86 miliardi di dollari.
Le azioni di Apple sono scese solo dello 0,52% venerdì e oggi nel pre-mercato stanno negoziando praticamente senza variazioni. Giovedì scorso, il colosso tecnologico ha registrato il quarto calo trimestrale consecutivo delle vendite e ha fornito una previsione prudente sul fatturato del quarto trimestre, che storicamente è il suo trimestre più forte.
Le azioni del conglomerato mediatico Paramount sono balzate del 15,4% dopo aver registrato utili e ricavi migliori nel terzo trimestre di quest'anno. La società ha riportato un prezzo rettificato di 30 centesimi per azione su un fatturato di 7,13 miliardi di dollari, mentre gli analisti avevano previsto 10 centesimi e 7,10 miliardi di dollari. Oggi nel pre-mercato, le azioni hanno già perso circa il 3,5%.
Per quanto riguarda il quadro tecnico dello S&P500, la domanda per l'indice rimane piuttosto elevata. Ora i rialzisti devono difendere il livello di 4.357$ e prendere il controllo dei 4.382$. Ciò contribuirà a rafforzare la tendenza al rialzo e aprirà anche la possibilità di un balzo verso un nuovo livello di 4405$. Un obiettivo altrettanto prioritario per i rialzisti sarà il controllo dei 4.427$, che rafforzerà la posizione degli acquirenti. In caso di movimento al ribasso sullo sfondo di una riduzione della propensione al rischio, gli acquirenti dovrebbero farsi vedere nell'area di 4.357$. Il breakout di questo livello spingerà rapidamente lo strumento di trading a 4.332$ e aprirà la strada a 4.304$.
