I futures sugli indici azionari americani hanno aperto venerdì in rialzo dopo una forte volatilità di ieri e l'incapacità di consolidarsi sui massimi settimanali. La crescita dell'inflazione negli Stati Uniti è stata la principale causa della brusca correzione sui mercati azionari, ma non bisogna dimenticare gli eventi geopolitici. I futures sull'indice S&P 500 sono saliti dello 0,2%, mentre il tecnologico NASDAQ ha guadagnato circa lo 0,3%. L'industriale Dow Jones è in rialzo dello 0,1%.
Il greggio West Texas Intermediate è aumentato del 4% dopo l'inizio degli attacchi militari congiunti degli Stati Uniti e dei loro alleati contro i ribelli Houthi nello Yemen. Come ho notato sopra, l'attuale situazione geopolitica sta ora emergendo in primo piano. Anche la minaccia di una guerra più ampia in Medio Oriente e nuovi focolai di disordini politici in Ecuador e Polonia stanno influenzando pesantemente l'ottimismo dei mercati.
Nel frattempo, le aspettative che gli ufficiali smettano di aumentare i tassi negli Stati Uniti e adottino una politica più accomodante nel 2024 rimangono al centro dell'attenzione dopo i dati sull'inflazione negli Stati Uniti, usciti ieri, che sono risultati più alti del previsto. Oggi sono attese i dati sui prezzi alla produzione, che potrebbero influenzare la direzione di mercato.
Alcuni esperti notano che la reazione all'indice dei prezzi al consumo è stata molto più favorevole di quanto avrebbe potuto essere. "L'assenza di un grande crollo di mercato indica la presenza di una grande quantità di denaro che fluisce nel sistema e che è pronta ad essere utilizzata in qualsiasi momento per l'acquisto di attività rischiose", sostengono gli economisti di FAB Global Markets.
L'intervento della presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, su quando la Banca centrale prevede di abbassare i tassi ha avuto un impatto positivo sui mercati. Lagarde ha dichiarato che solo quando sarà raggiunto l'obiettivo della banca per l'inflazione al 2%, si potrà parlare di un'inizio della riduzione dei tassi. L'indice europeo Stoxx 600 è salito dell'1%, aiutato anche da alcune società energetiche TotalEnergies SE e Shell Plc, grazie al mercato petrolifero.
Ricordiamo che oggi inizia la stagione delle trimestrali: alcune delle più grandi banche degli Stati Uniti, tra cui JPMorgan Chase & Co., Bank of America Corp., Citigroup Inc. e Wells Fargo & Co., pubblicheranno i risultati del quarto trimestre dell'anno scorso, quindi si prevede una giornata movimentata.
Nel frattempo, le azioni delle società di criptovalute sono in calo dopo il lancio giovedì dei primi fondi comuni negoziati in borsa (ETF) basati su bitcoin spot negli Stati Uniti. Con tutto ciò, nel primo giorno di negoziazione sono stati venduti titoli per un importo di 4,6 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda il quadro tecnico dello S&P500, la domanda rimane, nonostante la volatilità di ieri. Il compito principale degli acquirenti oggi sarà quello di proteggere il livello di 4781$. Ciò contribuirà a continuare la tendenza al rialzo e aprirà anche la possibilità di una svolta verso un nuovo livello di 4818$. Un obiettivo altrettanto prioritario per i rialzisti sarà il controllo dei 4865$, che rafforzerà la posizione degli acquirenti. In caso di movimento al ribasso in un contesto di riduzione della propensione al rischio, gli acquirenti dovrebbero apparire nell'area di 4781$. La rottura di questo livello spingerebbe rapidamente lo strumento di trading a 4750$ e aprirebbe la strada a 4722$.