Nel mercato continua il dibattito sulle prospettive che la Fed inizi a tagliare i tassi di interesse, anche se in generale questo argomento è diventato notevolmente attenuato e si è trasformato in un altro: il momento dell'inizio di un mercato rialzista nel mercato azionario locale.
Mentre gli investitori attendono la pubblicazione dei nuovi dati sull'inflazione, che saranno presentati domani, monitorano attentamente la stagione dei rendiconti aziendali negli Stati Uniti, che rappresenta il principale motore della domanda di asset rischiosi e, prima di tutto, di azioni societarie. Su questa ondata, l'indice di mercato ampio S&P 500 ha nuovamente riscritto il suo massimo storico, precipitandosi verso la soglia di 5000,00.
Tali notizie mostrano chiaramente che, sebbene la stagione degli utili societari svolga un ruolo significativo nella crescita della domanda di azioni societarie, non è quella principale. L'aspettativa principale rimane che la Fed inizi a tagliare i tassi. Sì, questo argomento è già un po' logoro, ma comunque importante. Gli investitori ritengono che anche se l'autorità di regolamentazione non inizierà ad abbassare i tassi di interesse a marzo, lo farà sicuramente più tardi, ma quest'anno. Ciò significa che dovresti iniziare ad acquistare azioni interessanti ora, o, come si suol dire, ieri. Il mercato sta seriamente considerando la situazione attuale come un precursore di un grandioso mercato rialzista.
Ma cosa sta succedendo negli altri mercati?
I conflitti in Medio Oriente stanno spingendo al rialzo i prezzi del petrolio greggio. L'anticipazione che la Fed inizi a tagliare i tassi, unita alla crescente domanda di azioni, potrebbe stimolare le speranze di una ripresa della domanda economica globale di risorse energetiche. In questo contesto, i prezzi dell'"oro nero" potrebbero uscire dal corridoio in cui si trovano dall'autunno dello scorso anno e raggiungere i massimi di fine estate.
Sul mercato dei cambi si sta assistendo ad un consolidamento delle principali coppie di valute, e questa non è una coincidenza, poiché l'attenzione rimane sulla pubblicazione dei nuovi dati sull'inflazione dagli Stati Uniti, che saranno presentati venerdì. I valori degli indici di attività economica nei settori manifatturiero e dei servizi pubblicati mercoledì si sono rivelati più alti del previsto, riuscendo a sostenere la domanda di azioni, ma non hanno avuto alcun impatto significativo sulla dinamica del dollaro. Forse i dati sul PIL pubblicati oggi porteranno almeno una certa ripresa al mercato dei cambi, ma sembra improbabile, poiché il problema principale rimane l'inflazione e le decisioni della Federal Reserve su questo tema, quindi l'importanza dei dati di domani è solo crescente.
Un'altra questione urgente rimane il risultato della riunione di politica monetaria della Fed del 31 gennaio. E anche se i partecipanti al mercato non si aspettano nulla da questo, si prevede che tutti i parametri della politica monetaria rimarranno invariati, e sulla base dei risultati, alla conferenza stampa, J. Powell, il capo della Banca Centrale, potrà dare spiegazioni sul futuro piano di avviare il processo di abbassamento dei tassi di interesse. Questo è molto probabilmente un altro motivo della mancanza di attività nei mercati valutari e obbligazionari statunitensi.
Valutando la situazione generale, riteniamo che l'attività sul mercato Forex in coppie in cui è presente il dollaro USA rimarrà bassa oggi, ed è molto probabile che il rally del mercato azionario americano continui.
Previsioni del giorno:
EUR/USD
La coppia continua a rimanere in un range ristretto tra 1,0930 e 1,0850 in attesa dell'esito della riunione della BCE, che molto probabilmente lascerà invariati i parametri di politica monetaria. E solo l'affermazione di Lagarde secondo cui non dovremmo aspettarci un taglio dei tassi nel prossimo futuro, potrebbe portare ad un aumento della coppia a 1,1000.
GBP/USD
La coppia potrebbe ricevere supporto dopo EUR/USD se si muove al rialzo. In questo caso, può crescere fino al limite superiore dell'intervallo 1,2610-1,2785.