Il calo dell'inflazione negli Stati Uniti dal 3,5% al 3,4% è stato per tutti una completa sorpresa e ha naturalmente portato ad un ulteriore indebolimento del dollaro. Le vendite al dettaglio, il cui tasso di crescita è rallentato dal 3,8% al 3,0%, hanno anch'esse aumentato la pressione sulla valuta americana. Il valore si è rivelato ben peggiore delle previsioni, che indicavano un rallentamento dal 4,0% al 3,8%. Quindi la reazione del mercato non è sorprendente.
Negli ultimi giorni, l'entità dell'indebolimento della valuta americana si è già rivelata abbastanza evidente, ed è del tutto possibile parlare di un certo ipervenduto locale. In teoria la situazione potrebbe essere corretta dai dati sulla produzione industriale pubblicati oggi, il cui tasso di crescita dovrebbe aumentare dallo 0,0% allo 0,2%. Tuttavia, oggi interverranno diversi rappresentanti della Federal Reserve e, alla luce dei dati sull'inflazione di ieri, verranno naturalmente poste loro domande pertinenti. Sarà impossibile ignorare questo argomento. Molto probabilmente, la retorica si ammorbidirà un po' nella direzione di un abbassamento dei tassi di interesse, il che potrebbe contribuire ad un indebolimento ancora maggiore del dollaro.
Durante un movimento inerziale-speculativo, la coppia EUR/USD ha quasi raggiunto il livello di 1.0900. Di conseguenza, la crescita dall'inizio della settimana è di circa l'1%, il che potrebbe indicare un surriscaldamento delle posizioni long sull'euro.
Dal punto di vista dello strumento RSI H4, si tocca il livello critico di ipercomprato, che conferma lo stato di surriscaldamento delle posizioni long.
Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le linee mobili MA sono dirette verso l'alto, il che corrisponde a un ciclo ascendente.
Aspettative e prospettive
In questa situazione, un segnale tecnico di ipercomprato dell'euro può indicare un pullback locale, che in teoria potrebbe avere un effetto positivo sul volume delle posizioni lunghe a causa del raggruppamento delle forze commerciali. Per quanto riguarda il successivo movimento al rialzo, i trader lo prenderanno in considerazione se il prezzo si stabilizzerà sopra 1.0900. In questo caso è possibile un movimento al livello psicologico di 1.1000.
L'analisi completa degli indicatori nei periodi a breve termine e intraday indica un ciclo correttivo.
