Oggi la coppia USD/CAD interrompe la sua serie di vittorie durata due giorni.
La diminuzione della coppia USD/CAD può essere attribuita al dollaro canadese legato alle materie prime, che riceve supporto dall'aumento dei prezzi del petrolio greggio, considerando il fatto che il Canada è il principale esportatore di petrolio verso gli Stati Uniti.
Per il secondo giorno consecutivo, il prezzo del petrolio WTI - West Texas Intermediate - continua a salire, scambiando sopra i 77,00 dollari al barile al momento della scrittura. Questo aumento è dovuto a problemi di approvvigionamento in Medio Oriente. Le preoccupazioni riguardo alla riduzione delle forniture di petrolio libico e ai piani dell'Iraq di tagliare la produzione sostengono i prezzi del petrolio.
La discesa della coppia USD/CAD potrebbe essere limitata, poiché il dollaro USA, dopo la pubblicazione giovedì di dati economici più forti del previsto, cerca di mantenere i suoi recenti guadagni. Tuttavia, i commenti "colomba" della Federal Reserve potrebbero frenare ulteriori movimenti al rialzo del dollaro.
Ieri, giovedì, il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, noto come uno dei principali "falchi" nel FOMC, ha ricordato che è giunto il momento di procedere verso una riduzione dei tassi a causa della continua discesa dell'inflazione e del tasso di disoccupazione più alto del previsto. Tuttavia, ha suggerito di attendere conferme dal prossimo rapporto mensile sull'occupazione e dai due rapporti sull'inflazione prima della riunione di settembre della Fed.
Oggi, alla ricerca di indizi sulla futura direzione dei tassi di interesse negli Stati Uniti, sarà importante prestare attenzione al PCE - l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali negli Stati Uniti, i cui dati verranno pubblicati più tardi durante la sessione nordamericana.
Da un punto di vista tecnico, l'RSI - l'indice di forza relativa - sta gradualmente entrando in zona di ipervenduto, il che potrebbe fermare la discesa della coppia.