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FX.co ★ Mercato azionario dell'11 febbraio: gli indici S&P 500 e NASDAQ sono scesi dopo i nuovi dazi

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Forex Analysis:::2025-02-11T09:07:02

Mercato azionario dell'11 febbraio: gli indici S&P 500 e NASDAQ sono scesi dopo i nuovi dazi

Gli indici asiatici e i futures sugli indici azionari statunitensi sono calati, mentre l'oro ha raggiunto un nuovo massimo, segnalando la cautela degli investitori dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato l'imposizione di dazi sull'importazione di acciaio e alluminio negli Stati Uniti.

I contratti futures su S&P 500 e Nasdaq 100 sono scesi rispettivamente dello 0,2% e dello 0,3%, così come il contratto europeo Euro Stoxx 50. I mercati giapponesi sono rimasti chiusi martedì.

Come ho già sottolineato, l'oro, un asset popolare nei periodi di incertezza, ha continuato la sua crescita per la terza sessione consecutiva, superando la soglia dei 2.940 dollari e stabilendo un nuovo massimo. L'indice del dollaro ha mantenuto il rialzo iniziato lunedì.

 Mercato azionario dell'11 febbraio: gli indici S&P 500 e NASDAQ sono scesi dopo i nuovi dazi

Questi sviluppi rappresentano un'ulteriore conferma del fatto che gli investitori stanno prendendo sul serio la minaccia dei dazi imposti da Trump e valutano i potenziali effetti sul commercio globale, sui profitti aziendali e sull'inflazione. Sebbene le tariffe per la Cina siano già entrate in vigore, l'incertezza riguardo ad altri possibili dazi ha suscitato nuove preoccupazioni per un'intensificazione della guerra commerciale globale. In questo scenario, la scelta più prudente sembra essere quella di rifugiarsi in asset difensivi, come l'oro, che non solo agisce da porto sicuro ma anche da copertura contro i rischi sistemici legati alle guerre commerciali.

Storicamente, l'oro si è dimostrato un asset affidabile nei periodi di instabilità geopolitica e incertezza economica, e l'attuale situazione non fa eccezione. Gli investitori cercano di diversificare i propri portafogli includendo l'oro per ridurre la volatilità complessiva e il rischio di perdite potenziali. L'impatto dei dazi sui profitti aziendali e sull'inflazione sta inoltre alimentando la domanda per il metallo prezioso.

Per quanto riguarda i dazi, ieri il presidente Donald Trump ha ordinato l'introduzione di una tariffa del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio, che entrerà in vigore il 12 marzo. Secondo lui, questa misura aiuterà a proteggere l'industria statunitense. Trump ha imposto i dazi su tutte le importazioni di acciaio e alluminio, comprese quelle dai principali fornitori Messico e Canada, ma ha dichiarato che valuterà un'esenzione per l'Australia.

Oltre al panorama commerciale globale, gli investitori si concentreranno questa settimana anche sui dati chiave sull'inflazione e sul discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell davanti al Congresso. Le previsioni sull'inflazione per il prossimo anno potrebbero influenzare le posizioni dei trader, in particolare di quelli che operano su asset rischiosi, comprese le azioni.

L'unico scenario che potrebbe far uscire lo S&P 500 dal suo canale laterale sarebbe l'assenza di sorprese negative e previsioni ottimistiche sull'inflazione negli Stati Uniti.

La rupia indiana si è rafforzata dell'1% rispetto al dollaro USA. Lo yen è rimasto sostanzialmente invariato, mentre la sterlina britannica si è indebolita.

I titoli di Stato statunitensi non sono stati scambiati durante le ore asiatiche a causa della festività in Giappone. Il prezzo del petrolio è aumentato dai minimi annuali, grazie alla riduzione della produzione in Russia, che ha attenuato i timori di un eccesso di offerta.

 Mercato azionario dell'11 febbraio: gli indici S&P 500 e NASDAQ sono scesi dopo i nuovi dazi

Per quanto riguarda il quadro tecnico dell'indice S&P500, la domanda rimane elevata. L'obiettivo principale degli acquirenti oggi sarà il superamento della resistenza immediata a 6.058 dollari. Questo permetterebbe di proseguire il trend rialzista e di aprire la strada verso il livello successivo a 6.069 dollari. Un altro obiettivo prioritario per i rialzisti sarà il controllo della zona a 6.079 dollari, che rafforzerebbe le posizioni dei compratori. In caso di calo dovuto a una riduzione della propensione al rischio, i compratori dovranno difendere l'area intorno ai 6.047 dollari. Una rottura di questo livello potrebbe rapidamente spingere lo strumento verso i 6.038 dollari e successivamente aprire la strada a un ribasso fino a 6.020 dollari.

Analyst InstaForex
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