I futures sugli indici azionari statunitensi sono tornati a crescere e vengono scambiati vicino ai loro massimi annuali. Le azioni asiatiche sono diminuite a causa dell'indebolimento del rally delle società tecnologiche cinesi, innescato dallo sviluppo dell'intelligenza artificiale, nonché della persistente cautela degli investitori a causa delle tensioni tra Stati Uniti e Unione Europea riguardo ai dazi.
L'indice azionario asiatico è salito dello 0,3% dopo aver raggiunto in precedenza il livello più alto da novembre, mentre le azioni di Hong Kong e l'indice delle società tecnologiche si sono corrette, poiché alcuni investitori hanno considerato la crescita eccessiva. Gli strateghi di Goldman Sachs Group Inc. hanno aumentato il target dell'indice MSCI China, spinti dall'ottimismo sui progressi tecnologici del paese.
I futures sugli indici azionari europei sono scambiati all'interno di un range. I futures sullo S&P 500 sono aumentati dello 0,2%, mentre il tecnologico NASDAQ ha guadagnato lo 0,3%. Tuttavia, la sessione di trading principale oggi rimarrà chiusa a causa della celebrazione del Presidents' Day negli Stati Uniti.
L'instabilità dell'inizio della settimana è stata causata dal boom di DeepSeek nel settore dell'intelligenza artificiale, che ha innescato un rally delle azioni cinesi per oltre 1.000 miliardi di dollari. Gli investitori stanno anche monitorando l'aumento delle tensioni tra Stati Uniti ed Europa dopo che la politica tariffaria del presidente Donald Trump ha suscitato minacce di ritorsioni. I titoli di stato tedeschi e francesi sono scesi a causa dei timori che i governi europei possano essere costretti ad aumentare le spese militari.
I piani tariffari di Trump hanno scatenato minacce di ritorsione. Il presidente francese Macron ha già chiesto una riunione d'emergenza dei rappresentanti dell'UE per discutere delle tariffe imposte dagli Stati Uniti sull'acciaio e sull'alluminio. Secondo molti analisti, queste misure rappresentano una chiara deviazione dai principi del libero commercio promossi per decenni. Le possibili conseguenze includono un aumento dei prezzi al consumo, la destabilizzazione delle catene di approvvigionamento globali e una riduzione della competitività delle aziende statunitensi che utilizzano acciaio e alluminio come materie prime. L'Unione Europea, dal canto suo, sta valutando un'ampia gamma di contromisure, comprese tariffe sui prodotti americani.
Poiché la situazione rimane estremamente tesa, i prossimi passi di entrambe le parti saranno attentamente monitorati dalla comunità internazionale. Molti temono che le misure protezionistiche adottate da un paese possano innescare una reazione a catena, portando a un conflitto commerciale globale con conseguenze imprevedibili. In questo contesto, gli investitori potrebbero richiedere rendimenti più elevati sui titoli di Stato in tutta la regione europea.
Inoltre, non si può escludere un ulteriore rally nei mercati valutari europei in caso di un possibile accordo di cessate il fuoco tra Russia e Ucraina.
Per quanto riguarda le materie prime, i prezzi del petrolio si sono stabilizzati dopo una serie di ribassi, poiché le prospettive di un aumento delle forniture da Iraq e Russia rimangono incerte.
La domanda dello S&P 500 rimane elevata. L'obiettivo principale per gli acquirenti oggi sarà il superamento della resistenza più vicina a 6.127, il che aiuterà a proseguire il trend rialzista e aprirà la strada a un nuovo livello di 6.138. Un altro obiettivo prioritario per i rialzisti sarà il controllo su 6.152, che rafforzerà ulteriormente la posizione dei compratori. In caso di ribasso dovuto a un calo della propensione al rischio, i compratori dovranno farsi sentire intorno a 6.117. Una rottura al ribasso potrebbe rapidamente spingere il prezzo a 6.107, aprendo la strada a un'ulteriore discesa verso 6.092.