Il mercato azionario statunitense inizia la settimana con cautela dopo le festività, mentre gli investitori valutano le prossime mosse della Fed e si preparano ai principali report economici.
I futures sugli indici principali mostrano un timido tentativo di crescita, ma permane un'incertezza riguardo alla direzione futura del mercato. L'attenzione degli operatori è rivolta alla pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione del FOMC e ai dati PMI, che aiuteranno a definire le prospettive economiche degli Stati Uniti.
Il fattore Fed: mantenimento dei tassi ai livelli attuali
Lunedì, il rappresentante della Fed Christopher Waller ha dichiarato che l'istituto centrale non ha fretta di abbassare i tassi di interesse. Ha sottolineato che, se gli indicatori di inflazione non confermeranno il rallentamento osservato nel 2024, la Fed potrebbe proseguire con la politica restrittiva.
Questa dichiarazione ha smorzato le aspettative del mercato su un rapido taglio dei tassi, influenzando di conseguenza l'andamento degli indici azionari.
Oltre alla politica monetaria, gli investitori stanno monitorando le trimestrali aziendali. Questa settimana verranno pubblicati i risultati di grandi società come Arista Networks, Occidental Petroleum, Analog Devices, Walmart e Constellation Energy. Considerato il crescente interesse per i report delle big tech e delle aziende energetiche, la volatilità sui mercati potrebbe aumentare.
Inoltre, questa settimana verranno pubblicati gli indici PMI per il settore manifatturiero e dei servizi negli Stati Uniti relativi a febbraio. Questi dati aiuteranno a valutare l'attuale dinamica economica e i possibili rischi di rallentamento della crescita.
S&P 500: alla ricerca di nuovi massimi
Al momento dell'apertura delle contrattazioni, lo S&P 500 si trovava a quota 6134, proseguendo il trend rialzista. Gli indicatori tecnici segnalano una situazione di ipercomprato, ma non vi sono ancora chiari segnali di inversione.
Il livello di resistenza più vicino si trova nella zona 6180–6200, dove potrebbe verificarsi una presa di profitto. Il supporto è situato tra 6080 e 6050 e, in caso di rottura al ribasso, l'indice potrebbe correggersi fino a 6000.
Nasdaq 100: proseguirà l'impulso rialzista?
L'indice tecnologico Nasdaq 100 è scambiato intorno a 22209, mantenendo una dinamica ascendente. La resistenza più vicina si trova a 22400, il cui superamento aprirebbe la strada a un movimento verso 22600.
Tuttavia, se la pressione d'acquisto dovesse diminuire, l'indice potrebbe ritracciare fino al supporto più vicino in area 21900–21800. Gli oscillatori segnalano un possibile rallentamento dell'impulso, ma il trend rimane rialzista.
Attendere una correzione o la continuazione della crescita?
Nonostante il momentum positivo della scorsa settimana, il mercato resta influenzato da fattori di incertezza. I verbali del FOMC e i dati economici potrebbero determinare la direzione futura.
Se la Fed confermerà un approccio prudente sui tassi, il sentiment rialzista potrebbe temporaneamente raffreddarsi. In caso di dati PMI e utili aziendali positivi, gli indici potrebbero mantenere i livelli attuali e persino aggiornare i massimi storici.
Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i principali livelli di supporto e resistenza, poiché i prossimi giorni potrebbero determinare la futura traiettoria del mercato. Sarà una nuova fase di crescita o l'inizio di una correzione? La risposta dipenderà dai dati fondamentali, dalle decisioni della Fed e dal comportamento degli investitori in questo contesto di incertezza.