Il mercato azionario statunitense si trova in una fase di incertezza. Dopo l'ondata di vendite causata dal calo delle azioni dei giganti tecnologici e delle aziende legate all'intelligenza artificiale, i futures rimangono stabili, ma la pressione dovuta ai fattori macroeconomici e ai report aziendali persiste.
Gli investitori restano concentrati sui prossimi risultati finanziari di Nvidia, Salesforce e Home Depot, oltre che sulle possibili tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Analisi tecnica degli indici
Lo S&P 500 si attesta intorno ai 5.990 punti, proseguendo il movimento in correzione ribassista. L'indice ha perso lo 0,5% nella sessione precedente, segnando il terzo giorno consecutivo di calo.
Nel breve termine, il livello di supporto chiave rimane a 5.950 punti: una rottura al di sotto di questa soglia potrebbe accelerare il calo verso 5.900. La resistenza si trova a 6.020 punti, e solo una rottura sostenuta di questo livello potrebbe aprire la strada a 6.100 punti.
Il Nasdaq 100 si muove intorno ai 21.320 punti, rimanendo sotto pressione a causa della debolezza del settore tecnologico. L'indice ha perso l'1,21% lunedì, scendendo al di sotto delle medie mobili di breve termine.
Il supporto più vicino si trova a 21.200 punti, e la sua rottura potrebbe spingere il Nasdaq verso 21.000 punti. La resistenza chiave è fissata a 21.500 punti, e una rottura al rialzo potrebbe riaccendere l'interesse degli acquirenti.
Cosa sta succedendo nel settore tecnologico?
Il deterioramento del sentiment tra i colossi tecnologici è stato uno dei principali motori della flessione del Nasdaq. Palantir ha perso il 10,5%, scendendo di quasi il 30% rispetto ai suoi massimi recenti.
Nvidia è scesa del 3,1%, mentre gli investitori attendono il report sugli utili previsto per mercoledì. Le preoccupazioni riguardano il possibile rallentamento degli investimenti nei data center, che potrebbe influire sulla domanda di GPU.
Apple, invece, ha registrato un rialzo dello 0,6% dopo aver annunciato un piano di investimenti da 500 miliardi di dollari nell'economia statunitense nei prossimi quattro anni e l'intenzione di assumere 20.000 nuovi dipendenti.
Incertezza macroeconomica
Ulteriori pressioni sul mercato derivano dalle notizie di una possibile escalation della guerra commerciale. JPMorgan, in una nota ai clienti, ha avvertito del rischio di nuovi dazi e di un inasprimento della retorica protezionistica. L'amministrazione Trump sta valutando nuove sanzioni contro la Cina, e questo ha già avuto un impatto negativo sulle azioni Alibaba, che sono crollate del 9%.
Attese per i report aziendali
Home Depot pubblicherà il report sugli utili martedì prima dell'apertura del mercato. Gli analisti prevedono un utile per azione di 3,04$ e ricavi per 39,07 miliardi di dollari. Si teme che l'inflazione possa influenzare i consumi, ma le recenti calamità naturali negli Stati Uniti potrebbero sostenere la domanda di materiali per la ricostruzione.
Nvidia presenterà i risultati mercoledì dopo la chiusura del mercato. Il consenso prevede un aumento degli utili del 63% e una crescita dei ricavi del 73%. Questo report sarà un indicatore chiave per la tenuta del settore AI.
Gli analisti di Wedbush sono fiduciosi che la domanda per le nuove GPU della serie Blackwell rimarrà forte nonostante la cautela di Microsoft sulle spese in conto capitale.
Salesforce pubblicherà i suoi risultati sempre mercoledì, con un focus particolare sull'andamento della piattaforma Agentforce AI. Se il numero di nuovi clienti supererà le aspettative, le azioni potrebbero beneficiare di un nuovo slancio rialzista.
Quindi, vediamo che il mercato azionario statunitense si trova in equilibrio tra i report aziendali, i rischi geopolitici e i livelli di supporto tecnici. L'analisi tecnica mostra pressioni ribassiste sugli indici, mentre i report di Nvidia e Salesforce potrebbero essere i catalizzatori che definiranno la direzione a breve termine del mercato.
Nei prossimi giorni, le aree chiave di attenzione rimarranno i livelli di 5.950 per lo S&P 500 e 21.200 per il Nasdaq 100, che determineranno ulteriori dinamiche.
