I futures sull'indice azionario S&P 500 sono saliti dello 0,2% dopo aver perso lo 0,76% alla fine della giornata di ieri, mentre i contratti futures sul Nasdaq 100 sono aumentati dello 0,3%, dopo aver chiuso al -0,18%.
Le azioni in Asia sono aumentate insieme ai futures sui mercati europei e statunitensi dopo che il presidente Donald Trump ha cercato di calmare i banchieri e i grandi imprenditori durante un incontro in cui il leader degli Stati Uniti ha espresso un'opinione positiva sulle prospettive economiche e sulle misure che sta adottando per stimolare la crescita economica.
L'indice principale australiano S&P/ASX 200 ha continuato a scendere poiché i dazi di Trump sull'acciaio e sull'alluminio sono entrati in vigore senza eccezioni. I titoli di stato sono aumentati, mentre il dollaro si è rafforzato rispetto a tutte le valute del Gruppo 10 in attesa dei dati sull'inflazione al consumo, previsti per oggi.
Il presidente Trump ha respinto con sicurezza i timori di una recessione imminente negli Stati Uniti, nonostante la volatilità dei mercati finanziari causata dalla sua politica commerciale. Durante il discorso, ha sottolineato la solidità dell'economia americana, indicando il basso tasso di disoccupazione e la continua crescita economica. Trump ha riconosciuto che le dispute commerciali con la Cina potrebbero creare un certo grado di incertezza, ma ha espresso la convinzione che, in definitiva, queste porteranno benefici ai produttori e ai consumatori americani. Ha inoltre affermato che la Federal Reserve dovrebbe abbassare i tassi di interesse per sostenere l'economia.
Durante il suo intervento, Trump ha anche informato i dirigenti aziendali che darà priorità alle approvazioni rapide, in particolare per quanto riguarda le norme ambientali, e prevede di annunciare presto un importante progetto nel settore dell'energia elettrica. Ha anche ribadito la proposta di ridurre le tasse sulle imprese che producono i propri prodotti negli Stati Uniti.
Tuttavia, gli analisti di Wall Street rimangono cauti. Essi sottolineano il rallentamento della crescita economica globale e le possibili conseguenze negative della guerra commerciale sui profitti aziendali e sugli investimenti. Molti economisti ritengono che il rischio di recessione nei prossimi 12 mesi sia aumentato notevolmente.
La politica tariffaria di Trump, le tensioni geopolitiche dovute alla situazione in Ucraina, l'inflazione persistente e l'incertezza sui tempi di riduzione dei tassi da parte della Federal Reserve hanno colpito i mercati quest'anno, costringendo il mercato azionario statunitense a subire una significativa correzione. Attualmente, l'indice di volatilità azionaria VIX si aggira intorno ai livelli più alti da agosto, mentre l'indicatore simile per i titoli del Tesoro si trova ai livelli più alti da novembre, poiché i partecipanti al mercato rimangono preoccupati per la crescita economica statunitense.
Ieri sono inoltre emerse notizie su un accordo raggiunto in Arabia Saudita tra rappresentanti degli Stati Uniti e dell'Ucraina per una tregua di 30 giorni nel conflitto, lasciando ora la decisione finale al presidente russo Vladimir Putin.
Per quanto riguarda l'inflazione al consumo negli Stati Uniti, che sarà pubblicata oggi, gli economisti prevedono che rimarrà elevata dopo l'aumento significativo di gennaio, confermando che i progressi nel contenimento dei prezzi si sono arrestati. Si prevede che l'indice dei prezzi al consumo aumenterà dello 0,3% a febbraio dopo il rialzo dello 0,5% all'inizio dell'anno.
Nel settore delle materie prime, il petrolio ha continuato a salire poiché gli Stati Uniti hanno rivisto al ribasso le previsioni sull'eccesso globale di offerta. L'oro ha mantenuto il suo rialzo, sostenuto dalla domanda di beni rifugio.
Analisi tecnica dello S&P 500
Il calo prosegue. L'obiettivo principale per i compratori oggi sarà quello di superare la resistenza immediata a 5.594$. Ciò favorirebbe una ripresa e aprirebbe la strada a un'impennata verso il nuovo livello di 5.617$. Un altro obiettivo prioritario per i rialzisti sarà il controllo del livello 5.645$, che rafforzerebbe le posizioni dei compratori. In caso di calo dovuto alla riduzione della propensione al rischio, i compratori dovranno intervenire nell'area di 5.567$. Una rottura di questo livello spingerebbe rapidamente l'indice verso 5.539$, aprendo la strada a un ulteriore calo fino a 5.515$.
