Le turbolenze a Wall Street si sono temporaneamente placate
Nella giornata di giovedì, il trading azionario negli Stati Uniti si è concluso praticamente senza variazioni: dopo la recente impennata, gli investitori hanno digerito il calo del rendimento dei titoli del tesoro a lungo termine. Tale correzione è divenuta possibile dopo l'approvazione da parte della Camera dei rappresentanti del disegno di legge del presidente Donald Trump in materia di tasse e spesa pubblica.
Il disegno di legge di Trump è un sollievo per il mercato?
L'approvazione del disegno di legge ha dato una tregua al mercato tra le preoccupazioni circa la sostenibilità del debito americano. Il rendimento delle obbligazioni statunitensi a 10 anni è sceso di 5,4 punti base al 4,543%, in calo rispetto ai massimi di febbraio. Il calo ha aiutato gli indici azionari a stabilizzarsi, nonostante la volatilità dei giorni precedenti.
Gli indici sono stabili
Mentre lo S&P 500 e il Dow Jones hanno concluso la giornata senza particolari variazioni, il Nasdaq ha mostrato una modesta crescita. Ciò è avvenuto dopo che mercoledì i mercati hanno registrato il calo dei rendimenti più rilevante nell'arco di un mese, un calo alimentato dalle crescenti preoccupazioni per gli obblighi di debito USA.
I repubblicani spingono per misure impopolari
Il disegno di legge, sostenuto dai repubblicani alla Camera dei rappresentanti, prevede l'attuazione di una serie di promesse fatte da Trump. Secondo i calcoli dell'Ufficio di bilancio del Congresso, tuttavia, la sua attuazione andrà ad aggiungere al debito nazionale circa 3,8 trilioni di dollari nei prossimi dieci anni, aumentando così l'importo totale del debito a 36,2 trilioni di dollari.
I dazi nel mirino
Gli investitori osservano da vicino anche il potenziale impatto delle nuove tariffe commerciali proposte dall'amministrazione Trump. Particolare attenzione è rivolta soprattutto alle possibili conseguenze per i prezzi al consumo e la pressione inflazionistica.
Wall Street senza una chiara direzione: alcuni titoli crescono, altri perdono valore
Gli indici azionari statunitensi hanno chiuso la giornata con cambiamenti lievi, che riflettono il sentimento misto degli investitori:
- Dow Jones Industrial Average: -1,35 punti al 41.859.09;
- S&P 500: -2,60 punti (-0,04%) al 5.842,01;
- Nasdaq Composite: +53,09 punti (+0,28%) a 18.925,74.
La maggior parte dei settori ha chiuso in calo
Otto degli undici settori dell'indice S&P 500 hanno chiuso la giornata in territorio negativo. Le aziende del settore dei servizi pubblici, dell'assistenza sanitaria, dell'energia e dei beni di consumo durevoli sono state le più colpite. In territorio positivo hanno chiuso i titoli delle telecomunicazioni, dei servizi di consumo e della tecnologia.
Crescita dei giganti tecnologici
Le azioni delle principali società tecnologiche in crescita hanno mostrato una dinamica positiva. I titoli Nvidia, Amazon e Tesla si sono rafforzati, con Alphabet che ha guadagnato l'1,3%, raggiungendo il livello più alto in quasi tre mesi. Allo stesso tempo, Apple ha perso lo 0,36%.
Sorprendono le tecnologie cloud, perdono i semiconduttori
Le azioni di Snowflake sono aumentate di oltre il 13% in seguito all'aumento da parte della compagnia delle previsioni di fatturato sui prodotti chiave per l'anno fiscale 2026.
Analog Devices, invece, è scesa del 4,6%, nonostante i buoni risultati trimestrali, superiori alle aspettative degli analisti.
Titoli del solare sotto pressione
I titoli del settore dell'energia solare, tra cui First Solar, sono scesi in modo significativo. Il motivo è la presunta riduzione delle sovvenzioni "verdi" ai sensi della nuova legislazione fiscale promossa dall'amministrazione Trump. First Solar ha perso il 4,3%.
I mercati europei sono cresciuti sullo sfondo di segnali economici positivi
Nella giornata di venerdì i mercati azionari europei hanno mostrato una crescita moderata. L'indebolimento dei rendimenti dei titoli di stato ha offerto una tregua agli investitori, mentre i rapporti economici hanno superato le aspettative, fornendo ottimismo al mercato.
Lo STOXX 600 continua l'ascesa
L'indice paneuropeo STOXX 600 alle 07:21 GMT era cresciuto dello 0,3%, mettendosi sulla buona strada per la sesta settimana consecutiva di dinamica positiva.
Regno Unito: sorprendono le vendite al dettaglio
L'indice FTSE 100 di Londra ha guadagnato lo 0,4% dopo la pubblicazione dei dati secondo cui il volume delle vendite al dettaglio in aprile è aumentato in modo significativo oltre le previsioni. Si tratta di una buona notizia sullo sfondo della recente incertezza inflazionistica nel paese.
La Germania supera le aspettative
Un ulteriore slancio arriva dalla Germania, dove l'economia nel primo trimestre ha mostrato una crescita più forte del previsto. Marzo, in particolare, si è rivelato molto positivo, un fattore che ha supportato l'indice DAX, che è cresciuto dello 0,4% e si è avvicinato ai livelli record.
Cala la tensione in seguito al calo della redditività
Nel corso della settimana il mercato si è trovato sotto pressione a causa dell'aumento dei rendimenti obbligazionari innescato dalle preoccupazioni per il peso del debito USA e dal debole sentimento economico nell'eurozona. Nella giornata di venerdì, tuttavia, i rendimenti dei titoli di stato a 10 anni in Europa e negli Stati Uniti sono calati, raffreddando così le passioni.
AJ Bell fa felici gli investitori
Tra le notizie aziendali c'è un forte rapporto della piattaforma di investimento britannica AJ Bell. Le sue azioni sono aumentate del 9,8% dopo la pubblicazione dei dati sulla crescita degli utili ante imposte del 12% su base annua. Tale risultato è stato reso possibile dalla maggiore attività dei clienti in un contesto di volatilità del mercato.
Michelin in rialzo: gli analisti vedono un potenziale di crescita
Le azioni del gigante francese degli pneumatici Michelin hanno guadagnato lo 0,9% dopo che la banca d'investimento Jefferies ha rivisto al rialzo la propria valutazione dell'azienda. Ora si consiglia di "acquistare", il che indica una maggiore fiducia nella prospettiva di un aumento dei profitti.
Gli esperti si aspettano un'accelerazione
Gli analisti di Jefferies osservano che Michelin ha potenziale non sfruttato per aumentare la redditività, soprattutto in considerazione della ripresa dell'industria automobilistica e della diversificazione della linea di prodotti. Tale prospettiva positiva è un segnale per gli investitori, con il titolo che è di nuovo in primo piano.