Buongiorno, cari trader! Dopo una breve pausa, nella giornata di mercoledì la coppia EUR/USD ha ripreso a calare e giovedì mattina si è trovata esattamente vicino al livello di correzione del 76,4% - 1,1454. Il rimbalzo delle quotazioni da questo livello giocherà a favore della valuta europea e di un certo rialzo verso il livello Fibo del 100,0% – 1,1574. Il consolidamento del corso della coppia al di sotto di 1,1454 aumenta la probabilità di un proseguimento della caduta verso la zona di supporto 1,1374-1,1380.
La situazione delle onde sul grafico orario rimane semplice e comprensibile. L'ultima onda rialzista completata non ha superato il picco dell'onda precedente, mentre la nuova onda ribassista ha rotto il minimo precedente. Così, in questo momento, la tendenza inizia a cambiare al ribasso. Le ultime notizie sull'aumento dei dazi su acciaio e alluminio hanno costretto gli orsi a ritirarsi di nuovo, mentre la mancanza di progressi concreti nei negoziati USA-Cina costringe i ribassisti a non affrettare gli attacchi. Pertanto, non sono ancora sicuro del fatto che la tendenza degli "orsi" si rivelerà forte.
Il contesto informativo di mercoledì si è ridotto a un solo evento, la riunione della Fed. Personalmente, non riponevo alcuna speranza in questo evento. Era chiaro fin dall'inizio che il regolatore non avrebbe attuato un nuovo allentamento della politica monetaria, e che Jerome Powell sarebbe rimasto fermo sulla sua posizione, che ha coltivato e difeso a lungo. È andata proprio così. Il tasso è rimasto al 4,5%, mentre Powell ha parlato ancora di incertezza economica, di alti rischi di accelerazione dell'inflazione e rallentamento dell'economia, così come dei dazi. In merito alle tariffe di Donald Trump, c'è qualcosa da dire anche al presidente del FOMC. Jerome Powell e i suoi colleghi non riescono a capire quali saranno alla fine i dazi, e non possono dunque fare previsioni sul PIL, sull'inflazione e l'attività economica. Poiché al momento non è in alcun modo possibile dire come finirà la guerra commerciale di Donald Trump, il FOMC preferisce assumere una posizione di attesa. Non sono cambiate neanche le aspettative dei gestori della Fed per un cambio del tasso nel 2025. Entro la fine dell'anno sono previste comunque due fasi di allentamento dello 0,25%.
Nel grafico su 4 ore, la coppia è tornata al livello di correzione del 127,2% - 1,1495 e si è consolidata al di sotto di esso. Pertanto, il processo di caduta potrebbe proseguire in direzione del limite inferiore del canale di tendenza rialzista, che continua a indicare un mantenimento del trend dei "tori". Il consolidamento del corso della coppia al di sotto del canale di tendenza permette di contare su un calo più forte in direzione del livello Fibo del 100,0% - 1,1213. Oggi non si osservano divergenze in formazione.
Rapporto Commitments of Traders (COT):
Nel corso dell'ultima settimana di rendicontazione, i trader professionisti hanno aperto 5968 contratti Long e chiuso 4293 contratti Short. L'umore del gruppo "Non commercial" rimane rialzista grazie a Donald Trump. Il numero totale di contratti Long concentrati nelle mani degli speculatori è ora pari a 208.000, mentre quello dei contratti Short è di 115.000; il divario (con rare eccezioni) è in costante aumento. Pertanto, l'euro è richiesto, ma il dollaro no. La situazione non cambia.
Per diciannove settimane di fila, gli operatori principali si sono liberati delle posizioni Short e hanno accumulato quelle Long. La differenza tra la politica monetaria della BCE e quella della Fed è già molto seria, ma la politica di Donald Trump è un fattore più significativo per i trader, poiché può causare una recessione dell'economia americana e molti altri problemi di lunga durata e di natura strutturale per gli USA.
Calendario delle notizie per USA ed UE:
Unione Europea – discorso della Presidente BCE Christine Lagarde (07-30 UTC).
Unione Europea – discorso della Presidente BCE Christine Lagarde (10-30 UTC).
Il 19 giugno, il calendario degli eventi economici presenta solo due voci che possono essere considerate importanti. Pertanto, nella giornata di giovedì l'influenza dello sfondo informativo sull'umore del mercato potrebbe farsi sentire nel corso della mattinata, mentre nel resto della giornata sarà possibile avere notizie solo da Trump e in merito agli eventi in Medio Oriente.
Previsioni EUR/USD e consigli per i trader:
Le vendite della coppia erano possibili alla chiusura sotto il livello di 1,1574 sul grafico orario con obiettivo 1,1454. L'obiettivo è stato raggiunto. Nuove vendite – in caso di chiusura sotto il livello di 1,1454 con obiettivo 1,1374–1,1380. Consiglierei acquisti in caso di rimbalzo dal livello di 1,1454 con obiettivo 1,1574.
Le griglie dei livelli di Fibonacci sono costruite tra 1,1574–1,1066 nel grafico orario e tra 1,1214–1,0179 nel grafico su 4 ore.
