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FX.co ★ EUR/USD. 18+. Il dollaro debole spinge la coppia verso il livello di resistenza di 1,1880

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Forex Analysis:::2025-07-01T10:15:44

EUR/USD. 18+. Il dollaro debole spinge la coppia verso il livello di resistenza di 1,1880

Oggi la coppia euro-dollaro si è consolidata nella diciottesima figura – per la prima volta da settembre 2021. Gli acquirenti di eur/usd continuano a muoversi al rialzo, lentamente ma con fiducia, in un generale contesto di indebolimento della valuta statunitense.

Le preoccupazioni per la politica fiscale americana, la crescita di aspettative "accomodanti" per le future azioni della Fed, la lite pubblica tra Donald Trump ed Elon Musk, nonché l'incertezza sulla politica tariffaria in previsione del 9 luglio (data della fine del "periodo di grazia") sono tutti fattori fondamentali che continuano ad esercitare pressione sul dollaro. La moneta europea, a sua volta, rimane a galla grazie all'interesse generale per gli asset rischiosi. I trader hanno persino ignorato i deboli rapporti macroeconomici pubblicati ieri in Germania. È inoltre improbabile che il dollaro sia in grado di ignorare i prossimi dati (indici ISM, Nonfarm), soprattutto se questi saranno in "zona rossa".

EUR/USD. 18+. Il dollaro debole spinge la coppia verso il livello di resistenza di 1,1880


Ma ora l'attenzione è tutta rivolta al "Big beautiful bill" che si propone di estendere le agevolazioni fiscali, di aumentare la spesa militare e di tagliare il programma Medicaid. Se il progetto verrà approvato, il deficit di bilancio USA crescerà di quasi 4 trilioni di dollari nei prossimi 10 anni, con il rapporto debito/PIL totale che salirà al 120%.

Nella giornata di sabato, il disegno di legge, con qualche scricchiolio, ha passato la votazione procedurale in Senato, dopodiché è iniziata la successiva fase di esame del documento, ovvero la fase del dibattito e degli emendamenti.

Il dollaro è stato sottoposto a ulteriore pressione dai crescenti timori fiscali e dalla lite pubblica tra Donald Trump ed Elon Musk. L'ex collaboratore del presidente degli Stati Uniti ha nuovamente criticato l'iniziativa legislativa di Trump e ha persino minacciato di creare una nuova forza politica ("Partito America") qualora il disegno diventasse legge. Considerato che Musk è il più grande finanziatore del Partito Repubblicano, e che manca poco meno di un anno e mezzo alle elezioni di mid-term del Congresso, la minaccia "ha colto nel segno". Sul suo social Truth, Trump ha minacciato Elon Musk dicendosi pronto a privare la sua compagnia del sostegno statale. Stando alle sue parole, senza i razzi spaziali, i satelliti e le auto elettriche delle società di Musk "l'America risparmierebbe una fortuna", e lo stesso miliardario, senza sovvenzioni statali, "dovrebbe tornarsene a casa in Sud Africa".

Anche se le critiche di Elon Musk sono dovute, per così dire, a degli specifici interessi (il disegno di legge di Trump taglia la spesa su una serie di articoli, tra cui i sussidi alle auto elettriche, che Tesla produce negli Stati Uniti), le forti dichiarazioni del miliardario hanno solo aumentato i timori fiscali dei trader, esercitando pressione sul dollaro.

Il mercato, inoltre, è in attesa di una ulteriore escalation del confronto tariffario. Per quanto riguarda il calendario, al 1 luglio, ovvero alla fine del "periodo di grazia" - termine che vedrà imposta un'aliquota tariffaria universale del 10% in luogo dei dazi individuali - rimane poco più di una settimana. Nel frattempo, il presidente USA ha già dichiarato che non intende estendere la "pausa tariffaria" per altri 90 giorni. Al contrario, la Casa Bianca prevede di dare un ultimatum ai propri partner commerciali: o si stipula l'accordo proposto dagli Stati Uniti, o verranno applicate tariffe individuali. E sebbene Trump all'ultimo momento, come al solito, potrebbe estendere il "periodo di grazia" per qualche mese in più, ad oggi la sua posizione sembra intransigente. E anche questo mette pressione alla valuta statunitense.

In aggiunta, sul mercato crescono le aspettative per ulteriori azioni "accomodanti" della Fed. In tale contesto, un ruolo significativo potrebbe essere svolto dal discorso odierno del presidente della Fed Jerome Powell, che parteciperà al forum economico annuale delle banche centrali nella città portoghese di Sintra. Il mercato, al momento, ha fiducia nel fatto che a luglio l'autorità di regolamentazione manterrà i inalterati parametri della propria politica monetaria (la probabilità di questo scenario è dell'80%, secondo lo strumento CME FedWatch), ma è quasi certo che a settembre la Banca centrale ridurrà il tasso di 25 punti (la probabilità di questo scenario è stimata al 75%). o addirittura di 50 punti (probabilità: quasi il 20%). Nel corso del discorso odierno Jerome Powell potrebbe aumentare la pressione sul dollaro assumendo una posizione più morbida, visto il calo del reddito personale (-0,4%) e delle spese personali (-0,1%) negli Stati Uniti.

L'indice di produzione ISM potrebbe aggiungere benzina al fuoco, soprattutto se risulterà più debole delle più deboli previsioni. Secondo la maggior parte degli analisti, l'indicatore di giugno rimarrà al di sotto dei 50 punti, ovvero nella zona di riduzione, ma mostrerà al tempo stesso un minimo aumento, da 48,5 a 48.8. Se, contrariamente alle previsioni, l'indice mostrerà una tendenza al ribasso (per il quinto mese consecutivo), il dato andrà ad integrare il cupo quadro di base del dollaro.

Pertanto, l'attuale contesto di base contribuisce all'ulteriore crescita della coppia eur/usd. Coppia che, letteralmente in un giorno, è stata in grado di consolidarsi sopra il livello di resistenza di 1,1710 (linea Kijun-sen su h4), ha superato il livello di resistenza di 1,1750 (la linea centrale delle bande di Bollinger sullo stesso grafico) e sta attualmente testando la barriera di prezzo a 1,1810 (linea superiore delle bande di Bollinger nel grafico su quattro ore e giornaliero). Se gli acquirenti eur/usd riusciranno a consolidarsi al di sopra di questo livello di resistenza, la prossima "fermata" sarà il livello di 1,1880, che corrisponde alla linea superiore delle bande di Bollinger sul grafico settimanale.

Analyst InstaForex
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