L'euro si ritira dai massimi – i mercati attendono un segnale da Lagarde. L'accordo commerciale con gli Stati Uniti è quasi pronto, ma i rischi rimangono. Che cosa dirà la BCE e in che modo influenzerà il corso? Analisi e previsione.
La coppia EUR/USD si sta ritirando dai massimi di tre settimane vista la prudenza degli investitori in attesa della riunione della Banca centrale europea e tenuto conto dell'incertezza su un possibile accordo commerciale tra l'UE e gli Stati Uniti. Le quotazioni ad ora sono scese da 1,1780 a 1,1750, nonostante i dati preliminari positivi del PMI e le speranze di un ammorbidimento della politica tariffaria statunitense.
*) vedi anche: Indicatori di trading InstaForex EUR/ USD
Accordo commerciale UE-USA: il compromesso è vicino?
Secondo fonti della Commissione europea, Bruxelles e Washington stanno per concludere un accordo che prevede:
- Dazi del 15% sui prodotti UE;
- Eccezioni per aeromobili, apparecchiature mediche e alcol;
- Cancellazione delle tariffe del 30% precedentemente annunciate dall'amministrazione Trump;
- Eliminazione del rischio di escalation della guerra commerciale.
Il possibile accordo fornisce speranza al mercato, ma gli investitori rimangono cauti in attesa della firma ufficiale.
Riunione della BCE: il mercato attende qualche indizio sul futuro
Aspettative chiave:
- Il tasso rimarrà invariato per la prima volta in un anno;
- La probabilità di allentamento della politica in autunno rimane elevata;
- Conferenza stampa: Christine Lagarde potrebbe definire i toni prima della fine dell'anno.
Contesto macroeconomico: inflazione e PMI
- L'inflazione nella zona euro è tornata al livello target del 2,0% (IPCA);
- L'inflazione nel settore dei servizi è al 3,3% (in termini annui), inferiore al 4% di aprile, ma superiore al 3,2% di maggio;
- Un'indagine sulla fiducia dei consumatori in Germania conferma la debolezza della dinamica;
- L'indice PMI preliminare ha mostrato una crescita dei volumi di affari superiore alle aspettative.
- Le tensioni commerciali potrebbero dissuadere la BCE da nuove azioni fino a settembre.
Fattore dollaro: l'indebolimento continua
Dopo il calo degli ultimi 4 giorni, oggi il dollaro USA ha sospeso la caduta.
Lo sfondo per lui rimane però negativo:
- Instabilità politica a Washington;
- Statistiche economiche ambigue;
- Minacce di interferenza da parte di Trump nella politica della Fed.
L'indebolimento del dollaro USA è diventato un ulteriore sostegno per l'euro, ma il suo effetto è limitato dai rischi commerciali. Se il rafforzamento del dollaro oggi dovesse proseguire, e il capo della BCE Lagarde dovesse rilasciare dichiarazioni chiaramente "accomodanti", allora il calo della coppia EUR/USD potrebbe accelerare.
Previsioni EUR/USD: quale evoluzione?
Prima della riunione della BCE, EUR/USD viene scambiata intorno a 1,1750. Scenari chiave:
- Un tono da "falco" di Lagarde e attenzione ai rischi di inflazione apriranno la strada verso una ripresa intorno a 1,1780 e oltre;
- Un accenno al taglio dei tassi e una retorica "accomodante" aggraveranno la caduta nell'area di 1,1650-1,1550;
- In ogni caso, vi è un'alta probabilità di volatilità dopo l'annuncio della decisione e durante la conferenza stampa.
Conclusione: luglio è un mese di attese
I mercati sono in "pausa" e si tengono in equilibrio tra:
- La speranza di un compromesso commerciale;
- L'attesa di indicazioni da parte della BCE;
- Il continuo indebolimento del dollaro.
I seguenti segnali da parte della BCE determineranno il movimento EUR/USD nelle prossime settimane e le prospettive di tagli dei tassi potranno essere attuate già a settembre. Infine, ricordiamo:
- Annuncio della decisione: 12:15 GMT,
- Conferenza stampa: 12:45 GMT.