La strategia TACO, che sta per "Trump Always Chickens Out" (Trump si tira sempre indietro) potrebbe non essere sempre un bene per il mercato azionario degli Stati Uniti. Gli investitori ritenevano che la Casa Bianca avesse vinto la guerra commerciale evitandola con successo. Tuttavia, il fatto che l'amministrazione statunitense si sia ammorbidita sui chip per l'Unione europea, le automobili per il Giappone e il succo d'arancia per il Brasile, dice il contrario. Donald Trump ha raggiunto una pace commerciale, ma per quanto tempo sarà in grado di mantenerla?
Dinamica della volatilità del mercato azionario USA
La TACO ha permesso allo S&P 500 di salire del 27% dai bassi livelli di aprile e di stabilire 12 record massimi. L'indice VIX Fear è crollato. Gli investitori hanno riacquistato con successo i cali dell'indice azionario generale e lo hanno fatto dopo la deludente relazione sull'occupazione americana, la quale ha dimostrato che l'economia degli Stati Uniti si sta raffreddando. Le fondamenta del mercato azionario sono state scosse.
E non finisce qui. Le nuove domande di indennità di disoccupazione hanno raggiunto il massimo dal 2021. Le aspettative di inflazione della Fed di New York stanno crescendo. Gli esperti di Bloomberg si aspettano un'accelerazione dei prezzi al consumo fino al 2,8% a luglio. Tutto questo suggerisce uno scenario di stagflazione, negativo per lo S&P 500.
Dinamica delle richieste di sussidi di disoccupazione
Quando nell'economia americana si osserva una recessione, la Fed non esita a gettarle un'ancora di salvezza. Tagli aggressivi dei tassi e massicci programmi di quantitative easing aiutano infatti la ripresa dell'indice generale, come è stato durante la pandemia. Quando l'economia americana è in piena espansione, la banca centrale non ha bisogno di fare nulla. Lo S&P 500 crescerà.
La stagflazione è un'opzione intermedia. La Fed non sa cosa fare. Se mantiene i tassi elevati, il dolore dell'economia sarà maggiore. Se riduce il costo dei prestiti, l'inflazione rischia di accelerare. La situazione è aggravata dai dazi. Se il membro del FOMC Christopher Waller ritiene che l'aumento dei prezzi dovuto ai dazi sia temporaneo, Raphael Bostic della Atlanta Fed è di parere contrario. Le tariffe rischiano di aumentare le aspettative inflazionistiche, e i prezzi elevati si consolideranno nell'economia statunitense.
Anche lo S&P 500 inizia ad avere dubbi. L'indice azionario generale non trova la forza per riscrivere il record massimo. Questo è un segno della debolezza dei tori. Alcuni segnali indicano che il cosiddetto "denaro intelligente" si sta ritirando. Secondo Goldman Sachs, gli hedge fund hanno venduto azioni statunitensi per cinque settimane consecutive. Secondo USB, i fondi che seguono la tendenza inizieranno presto a sbarazzarsi di posizioni lunghe. La precedente attività di questi istituti finanziari li lasciava senza spazio per gli acquisti.
Dal punto di vista tecnico, nel grafico giornaliero S&P è in corso la formazione del modello di inversione 1-2-3. Per la sua attivazione in uno scenario conservativo, è necessario un valore inferiore a 6205. Tuttavia, i trader possono tentare la fortuna nelle vendite per rompere i supporti in forma di livelli-pivot a 6315 e di fair value a 6265.
