Buongiorno, cari trader! Nella giornata di giovedì la coppia EUR/USD ha registrato un rimbalzo dal livello di correzione del 76,4%– 1,1695, un'inversione a favore della valuta statunitense e una discesa verso la zona di sostegno a 1,1637-1,1645. Oggi la caduta può proseguire in direzione del livello Fibo del 50,0% – 1,1590. Un rimbalzo della coppia dalla zona di sostegno a 1,1637-1,1645 giocherà a favore della moneta europea e di una ripresa della crescita in direzione del livello di 1,1695 e della zona di resistenza a 1,1789-1,1802.
La situazione delle onde sul grafico orario rimane semplice e comprensibile. L'ultima onda rialzista completata ha superato il picco dell'onda precedente, mentre la nuova onda ribassista ha rotto il minimo precedente. Pertanto, in questo momento, la tendenza può essere considerata ribassista, anche se negli ultimi tempi cambia troppo spesso a causa del background informativo. Donald Trump è riuscito a firmare diversi accordi vantaggiosi che hanno dato forza agli orsi, così come le dichiarazioni di Jerome Powell dopo l'ennesima riunione della Fed. Gli ultimi dati sul mercato del lavoro e le nuove prospettive della Fed in merito alla politica monetaria, tuttavia, già sostengono i tori.
Giovedì, il contesto informativo sul piano economico era assente, ma i trader questa settimana non sentono la mancanza di eventi importanti. Ci sono nuovi dazi, una possibile tregua tra Russia e Ucraina, le dimissioni di Adriana Kugler (rappresentante del FOMC), e il licenziamento del direttore dell'Ufficio di statistica statunitense Erika McEntarfer. Oggi concentrerò l'attenzione dei commercianti sulla "ristrutturazione" della Fed. Dal momento che Adriana Kugler ha deciso di lasciare il suo posto (sulle vere ragioni di questa mossa si può soltanto tirare a indovinare), nel prossimo futuro Trump nominerà il suo successore. Non c'è dubbio che questa sarà una persona leale alla politica "accomodante". Nel prossimo futuro, Trump potrebbe nominare anche il successore di Jerome Powell, che lascerà l'incarico tra 9 mesi. Trump non è riuscito a licenziare Powell, e dovrà pertanto aspettare altri tre quarti di anno. Questi eventi mostrano che Trump ha iniziato una ristrutturazione della Fed. Una ristrutturazione che ha un solo obiettivo: costringere il regolatore americano ad abbassare i tassi di interesse. A mio parere, questa è un'altra buona ragione per una caduta del dollaro. D'ora in poi, la Fed non prenderà decisioni secondo i suoi mandati, ma su ordine di Trump.
Nel grafico su 4 ore, la coppia ha formato un'inversione a favore della moneta europea ed è cresciuta verso il livello di correzione a 1,1680, subito dopo la formazione di due divergenze rialziste. Il rimbalzo delle quotazioni da questo livello giocherà a favore della valuta USA e di un certo calo verso il livello di correzione del 127,2% – 1,1495. Il consolidamento del corso della coppia al di sopra di 1,1680 aumenta la probabilità di proseguimento della crescita verso il successivo livello di Fibonacci del 161,8% – 1,1854. Oggi nessun indicatore mostra divergenze mature, mentre il consolidamento al di sotto del corridoio rialzista non significa che deve per forza formarsi una tendenza "orso".
Rapporto Commitments of Traders (COT):
Nel corso dell'ultima settimana di rendicontazione, i trader professionisti hanno aperto 461 contratti Long e 2617 contratti Short. L'umore del gruppo "Non commercial" rimane rialzista grazie a Donald Trump e si rinforza con il passare del tempo. Il numero totale di contratti Long concentrati nelle mani degli speculatori è ora pari a 248.000, mentre quello dei contratti Short è di 125.000. Il divario è più del doppio. Inoltre, occorre prestare attenzione al numero di celle verdi nella tabella precedente. Esse riflettono un forte aumento delle posizioni sull'euro. Nella maggior parte dei casi, l'interesse per l'euro cresce, il che significa che scende nei confronti del dollaro.
Per venticinque settimane di fila, gli operatori principali si sono liberati delle posizioni Short e hanno accumulato quelle Long. La politica di Donald Trump rimane il fattore di maggior peso per i trader, poiché può causare numerosi problemi che possono rivelarsi di lunga durata e di natura strutturale per gli USA. Nonostante la firma di diversi importanti accordi commerciali, alcuni indicatori economici chiave mostrano un declino.
Calendario delle notizie per USA ed UE:
L'8 agosto il calendario degli eventi economici non contiene alcuna voce importante. Nella giornata di venerdì l'influenza del contesto informativo sull'umore del mercato sarà assente.
Previsioni EUR/USD e consigli per i trader:
Le vendite della coppia sono oggi possibili in caso di chiusura sul grafico orario sotto l'area di 1,1637-1,1645 con obiettivi a 1,1590 e 1,1544. Negli acquisti si può rimanere con obiettivi a 1,1695 e 1,1789 in caso di rimbalzo dalla zona di 1,1637-1,1645.
Le griglie dei livelli di Fibonacci sono costruite tra 1,1789–1,1392 nel grafico orario e tra 1,1214–1,0179 nel grafico su 4 ore.
