Buongiorno, cari trader! Venerdì la coppia EUR/USD è rimbalzata due volte dalla zona di sostegno 1,1637-1,1645, e ha mostrato un'inversione a favore della valuta europea. Pertanto, il processo di crescita potrebbe oggi proseguire verso il livello di Fibo del 76,4%– 1,1695. Il consolidamento delle quotazioni al di sotto dell'area 1,637-1,1645 giocherà a favore della valuta USA e di un certo calo verso 1,1590 e 1,1544.
La situazione delle onde sul grafico orario rimane semplice e comprensibile. L'ultima onda rialzista completata ha superato il picco dell'onda precedente, mentre la nuova onda ribassista ha rotto il minimo precedente. Pertanto, in questo momento, la tendenza può essere considerata ribassista, anche se negli ultimi tempi cambia troppo spesso a causa del background informativo. Donald Trump è riuscito a firmare diversi accordi vantaggiosi che hanno dato forza agli orsi, così come le dichiarazioni di Jerome Powell dopo l'ennesima riunione della Fed. Gli ultimi dati sul mercato del lavoro e le nuove prospettive della Fed in merito alla politica monetaria, tuttavia, già sostengono i tori.
Venerdì il contesto informativo era assente, il che spiega la scarsa attività dei trader. Oggi può ripetersi la stessa situazione, poiché il calendario degli eventi economici è vuoto. Domani però negli USA verrà rilasciato il rapporto sull'inflazione per luglio. A mio parere, nonostante il rafforzamento delle aspettative "accomodanti" per le azioni della Fed, l'inflazione rimane un indicatore importante. Il FOMC potrebbe prepararsi a un ammorbidimento della politica monetaria a settembre, anche se rimangono rilevanti anche prospettive più lontane. Un taglio dei tassi non soddisferà Donald Trump e non risolverà il problema del mercato del lavoro. Ma allo stesso tempo, se l'inflazione continua ad accelerare, è improbabile che la Fed "galoppi" verso un taglio dei tassi. Credo infatti che la Fed continuerà a cercare di bilanciare l'inflazione e il mercato del lavoro. Il mercato del lavoro ha bisogno di aiuto, ma l'inflazione non può essere ignorata. Di conseguenza, due riduzioni dei tassi prima della fine dell'anno costituiscono lo scenario di base. Ma anche questo non fa ben sperare per il dollaro.
Nel grafico su 4 ore, la coppia ha formato un'inversione a favore della moneta europea ed è cresciuta verso il livello di correzione a 1,1680, subito dopo la formazione di due divergenze rialziste. Il rimbalzo delle quotazioni da questo livello giocherà a favore della valuta USA e di un certo calo verso il livello di correzione del 127,2% – 1,1495. Il consolidamento del corso della coppia al di sopra di 1,1680 aumenta la probabilità di proseguimento della crescita verso il successivo livello di Fibonacci del 161,8% – 1,1854. Oggi nessun indicatore mostra divergenze mature, mentre il consolidamento al di sotto del corridoio rialzista non significa che deve per forza formarsi una tendenza "orso".
Rapporto Commitments of Traders (COT):
Nel corso dell'ultima settimana di rendicontazione, i trader professionisti hanno chiuso 1848 contratti Long e hanno aperto 5916 contratti Short. L'umore del gruppo "Non commercial" rimane rialzista grazie a Donald Trump e si rinforza con il passare del tempo. Il numero totale di contratti Long concentrati nelle mani degli speculatori è ora pari a 247.000, mentre quello dei contratti Short è di 131.000. Il divario è praticamente doppio. Inoltre, occorre prestare attenzione al numero di celle verdi nella tabella precedente. Esse riflettono un forte aumento delle posizioni sull'euro. Nella maggior parte dei casi, l'interesse per l'euro cresce mentre scende nei confronti del dollaro.
Per ventisei settimane di fila, gli operatori principali si sono liberati delle posizioni Short e hanno accumulato quelle Long. La politica di Donald Trump rimane il fattore di maggior peso per i trader, poiché può causare numerosi problemi che possono rivelarsi di lunga durata e di natura strutturale per gli USA. Nonostante la firma di diversi importanti accordi commerciali, alcuni indicatori economici chiave mostrano un declino.
Calendario delle notizie per USA ed UE:
Il 11 agosto il calendario degli eventi economici non contiene alcuna voce importante. Nella giornata di lunedì l'influenza del contesto informativo sull'umore del mercato sarà assente.
Previsioni EUR/USD e consigli per i trader:
Le vendite della coppia sono oggi possibili in caso di chiusura sul grafico orario sotto l'area di 1,1637-1,1645 con obiettivi a 1,1590 e 1,1544. Negli acquisti si può rimanere con obiettivi a 1,1695 e 1,1789 dopo un rimbalzo dalla zona di 1,1637-1,1645.
Le griglie dei livelli di Fibonacci sono costruite tra 1,1789–1,1392 nel grafico orario e tra 1,1214–1,0179 nel grafico su 4 ore.
