Un passo avanti, due indietro. Lo S&P 500 si è ritirato dopo un inizio in crescita. Gli investitori sono molto attenti ai fattori positivi quali una forte rendicontazione societaria, l'intenzione della Fed di tagliare i tassi e le tecnologie di intelligenza artificiale. Tuttavia, i dati sull'inflazione americana possono rovesciare tutto. L'accelerazione dei prezzi al consumo riporta sul mercato parole come stagflazione e recessione. In questo scenario, c'è il rischio di ritiro dell'indice azionario generale.
Secondo il 91% degli investitori intervistati da Bank of America, il mercato americano è sopravvalutato. In effetti, il 30% del rally S&P 500 dai livelli inferiori di aprile ha aumentato il rapporto prezzo/utile sui 12 mesi ai livelli più alti dall'inizio dell'anno.
Dinamica del rapporto P/E delle società S&P 500
In ogni caso, solo il 5% degli intervistati si aspetta un brusco calo dell'economia statunitense. I rischi principali sono legati alla ripresa delle guerre commerciali, all'aumento dell'inflazione e ai disordini sul mercato obbligazionario.
Tuttavia, Citigroup alza le sue previsioni S&P 500 per la fine del 2025 da 6300 a 6600, ovvero circa il 3% in più rispetto ai livelli attuali. La ragione principale è la forte resilienza delle società americane ai dazi di Donald Trump. L'81% delle aziende ha riportato risultati migliori di quanto si aspettassero gli esperti di Wall Street. Si tratta della cifra più alta degli ultimi sette trimestri. La dinamica positiva consente a Citigroup di aumentare le stime dei profitti.
Dinamica S&P 500 e stime dei profitti delle società americane
L'indice azionario generale ha una forza che prima non aveva. C'è una nuova generazione di investitori che non fa altro che riacquistare il calo. Non è cosciente di cosa sia la crisi delle dot-com e la crisi finanziaria globale. Non fanno altro che comprare azioni divenute meno care a causa di un rollback. Questa strategia di massa impedisce allo S&P 500 di andare troppo a fondo. D'altra parte, se dovesse comunque verificarsi un ritiro, il panico nelle file della nuova generazione di investitori lo trasformerebbe in una valanga.
I professionisti del mercato sono ben consapevoli del fatto che c'è qualcosa da temere. Il nuovo capo del Bureau of Labor Statistics potrebbe iniziare a falsare i dati a favore di Donald Trump. L'intenzione del presidente di spremere parte dei proventi che NVIDIA ottiene dalla vendita di chip alla Cina, di licenziare il direttore esecutivo di Intel e di distribuire autonomamente gli investimenti dell'UE e della Cina per un importo superiore a 1 trilione di dollari somiglia molto al capitalismo di Stato.
Allo stesso tempo, la ferma volontà della Casa Bianca di assumere il controllo della Fed permette di confrontare il mercato dei titoli americani con quello dei paesi in via di sviluppo. Di conseguenza, alcuni investitori preferiscono mettersi al sicuro e ritirare i propri soldi dagli Stati Uniti.
Dal punto di vista tecnico, nel grafico giornaliero S&P sono aumentate le possibilità di rapida formazione del modello di inversione 1-2-3. I trader che hanno venduto aggressivamente sulla crescita dell'indice azionario generale potrebbero trovarsi in una posizione molto favorevole. Gli altri dovrebbero considerare l'apertura di short dai livelli 6350 e 6325.
