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FX.co ★ EUR/USD. Cosa dirà Powell?

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Forex Analysis:::2025-08-20T10:04:38

EUR/USD. Cosa dirà Powell?

La coppia euro-dollaro continua a spostarsi all'interno della 16a figura. I trader eur/usd non sono ancora in grado di determinare il vettore di movimento dei prezzi. Ad esempio, ieri (cioè martedì) la coppia ha aggiornato il massimo intraday a 1,1693, ma ha concluso la giornata a 1,1646. E oggi continua a scivolare lentamente verso il basso. Ma senza alcun entusiasmo. Come dire: "senza il fuoco".

EUR/USD. Cosa dirà Powell?


Tale indecisione dei trader (sia acquirenti che venditori) eur/usd è dovuta a due fattori.

In primo luogo, il calendario economico di questa settimana è praticamente vuoto. L'interesse è solo verso i verbali della riunione di luglio della Fed (il documento suscita un interesse per lo più accademico in vista dei prossimi eventi a Jackson Hole) e gli indici PMI, che saranno pubblicati giovedì. Tutte le altre pubblicazioni non sono nemmeno secondarie, ma addirittura terziarie.

La seconda ragione dell'eccessiva cautela dei commercianti è Jerome Powell, che parlerà nel quadro del summenzionato simposio economico. Il discorso si terrà solo venerdì, quindi il mercato passerà quasi tutta la settimana in standby, chiedendosi e discutendo quale sarà la posizione del capo della Fed. Si preoccuperà degli ultimi rapporti sull'inflazione o si concentrerà sulle Nonfarm di luglio? L'intrigo non è sciolto, poiché Powell non ha commentato questi rapporti critici, che segnalano sia un mercato del lavoro freddo che un'accelerazione dell'inflazione.

In generale, il capo della Federal Reserve si trova ora a un bivio: o pronuncia messaggi "accomodanti", confermando così l'intenzione della Banca centrale di ridurre i tassi a settembre (e forse ancora una volta entro la fine dell'anno), o assume nuovamente una posizione cauta, seminando dubbi anche sulle prospettive di un taglio dei tassi a settembre. Date le circostanze, gli sarà impossibile mantenere equilibrio nella retorica, visti i contrasti delle recenti relazioni. Il "rosso" delle Nonfarm (aumento di 73 mila posti di lavoro nel mese di luglio e meno 258 mila posti di lavoro a seguito della revisione dei due mesi precedenti) sullo sfondo del CPI e del PPI di "colore verde" (stagnazione dell'indice generale dei prezzi al consumo, accelerazione di quello di base, nonché accelerazione dell'indice generale dei prezzi alla produzione e di base). Questa combinazione di colori lascia con più domande che risposte. Jerome Powell in questa situazione agirà come una specie di arbitro. La sua decisione (qualunque essa sia) provocherà una forte volatilità per la coppia eur/usd. L'unica domanda è a favore di chi - tori o orsi?

Secondo gli analisti di Goldman Sachs, ad esempio, il presidente della Fed esprimerà fiducia in una prospettiva di riduzione dell'inflazione, prestando però attenzione, allo stesso tempo, ai crescenti rischi sul mercato del lavoro. In questo caso, il dollaro sarà sottoposto a notevoli pressioni, poiché Powell, nei fatti, darà il via libera a un taglio del tasso di 25 punti a settembre. Aumenterà anche la probabilità di un'altra diminuzione in una delle due ultime riunioni di quest'anno. In questo caso, la coppia eur/usd tornerà all'area 17a figura e, forse, testerà di nuovo il livello di resistenza di 1,1830 (la linea superiore delle bande di Bollinger sul grafico giornaliero).

Simili aspettative di natura accomodante sono state espresse da altri giganti finanziari, tra cui UBS e Nomura.

Tuttavia, non tutti gli analisti concordano su una previsione così "morbida". Gli esperti della Deutsche Bank, in particolare, si aspettano note da "falco" da parte di Powell. A loro parere, egli sottolineerà l'impegno della Fed per riportare l'inflazione all'obiettivo e mantenere una politica moderata. In questo contesto, Powell può concentrarsi sui rischi di una crescita prolungata dell'inflazione dovuta a shock esterni.

È dunque evidente che l'intrigo persiste, il che significa che la molla delle aspettative si carica ogni giorno di più, per poi scattare venerdì "con un fischio".

Ecco perché tutti gli altri eventi di natura fondamentale sono secondari. Anche i verbali della riunione di luglio della Fed rimarranno sicuramente nell'ombra rispetto al simposio economico di Jackson Hole. Dopo tutto, la riunione di luglio si è svolta prima della pubblicazione dei dati di luglio sul mercato del lavoro USAe prima della pubblicazione del CPI e del PPI di luglio. Pertanto, i "minutes" della riunione di luglio sono una sorta di sguardo dal passato, che ha in gran parte perso la sua rilevanza.

In generale, per la coppia eur/usd rimane l'incertezza. Sia l'acquisto che la vendita sono altrettanto rischiosi, in quanto i trader non riescono a decidere la direzione del movimento dei prezzi, e aspettano le mosse di Powell sullo sfondo di un calendario economico quasi vuoto. Ora è quindi opportuno adottare una posizione di attesa. Un'opzione alternativa (più rischiosa) sarebbe il trading nell'intervallo di tempo dei prezzi, i cui confini corrispondono alle quote 1,1620-1,1670 (la linea inferiore dell'indicatore delle bande di Bollinger su h4, che coincide con il limite inferiore della nuvola di Kumo e la linea media dell'indicatore delle bande di Bollinger, che coincide con la linea Kijun-sen sullo stesso timeframe).

Analyst InstaForex
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