La coppia è sotto pressione non di natura fondamentale, ma di natura tecnica. Dopo che la Fed, in seguito alla riunione, ha deciso di ridurre il tasso di interesse chiave dello 0,25%, il mercato ha iniziato a prendere profitto dalle precedenti posizioni short sul dollaro, anche contro l'euro. Tale tendenza potrebbe continuare a livello locale sull'onda dei problemi economici dell'UE, del saccheggio tariffario degli Stati Uniti e della partecipazione al conflitto militare ucraino.
Dal punto di vista tecnico, la coppia è al di sotto del livello di resistenza di 1,1775, che potrebbe resistere; vi è dunque la possibilità di un proseguimento del declino finché la presa di profitto dalle precedenti short sul dollaro non sarà assorbita del tutto. Ma il calo sarà limitato, poiché la Fed dovrebbe ridurre ulteriormente i tassi due volte entro la fine dell'anno.
Quadro tecnico e idea di trading:
Il prezzo è al di sotto della linea mediana delle bande di Bollinger, al di sotto di SMA 5 e SMA 14, che in precedenza erano incrociate e fornivano un segnale di vendita. L'RSI si muove al di sotto del 50%, il che rafforza la tendenza al ribasso. Lo Stocastico ha invertito al ribasso sopra la zona di ipervenduto.
Un consolidamento della coppia al di sotto di 1,1775 può stimolarne una limitata riduzione verso quota 1,1695. Un punto di ingresso per la vendita della coppia può essere quota 1,1748.