Buongiorno, cari trader! Nella giornata di lunedì la coppia euro/dollaro ha mostrato un'inversione a favore della valuta europea e una crescita verso la zona di resistenza 1,1637-1,1802. L'inizio della nuova giornata (martedì) mostra che gli orsi non hanno lasciato del tutto il mercato e non hanno abbandonato le loro intenzioni. Il consolidamento delle quotazioni al di sotto dell'area 1,1789-1,1802 giocherà a favore della valuta USA e di un nuovo certo calo verso il livello Fibo del 76,4% – 1, 1695. Il processo di crescita potrebbe non essere ancora concluso.
La situazione delle onde sul grafico orario rimane semplice e comprensibile. L'ultima onda rialzista completata ha superato il picco dell'onda precedente, mentre la nuova onda ribassista non ha rotto il minimo precedente. Così, in questo momento, la tendenza rimane rialzista. Gli ultimi dati sul mercato del lavoro e le nuove prospettive della Fed in merito alla politica monetaria sostengono solo i tori, gli orsi restano a bocca asciutta. Affinché la tendenza cambi in "orso", è necessario che la coppia ricada nella zona di supporto 1,1637-1,1645.
Lunedì, il contesto informativo è stato assente e gli orsi si sono prevedibilmente ritirati. Ma non sono sicuro che si siano arresi. Oggi, nelle prossime ore, in Europa verranno pubblicati gli indici di attività economica, che potrebbero indirizzare i trader in una direzione completamente diversa. Ancora non capisco perché gli orsi stiano proseguendo l'offensiva e allo stesso tempo la tendenza rimanga rialzista. A mio avviso, le recenti riunioni della BCE e della Fed non hanno modificato l'equilibrio di potere tra euro e dollaro. Di recente non sono state pubblicate statistiche economiche importanti in Europa e negli Stati Uniti. Lunedì non ha portato alcuna novità. Donald Trump non ha introdotto nuovi dazi, Lisa Cook rimane in carica, e gli sforzi del solo Stephen Miran non sono sufficienti affinché il FOMC allenti la politica monetaria ad ogni riunione. Pertanto, nulla è cambiato e dunque non credo in un attacco su larga scala degli orsi. Mi aspetto una ripresa del processo di crescita della moneta europea.
Nel grafico su 4 ore, la coppia si è stabilizzata nel corridoio orizzontale, consentendo ai trader di contare su un'ulteriore crescita. Il rimbalzo delle quotazioni dal livello Fibo del 161,8%, 1,1854 ha giocato a favore della valuta USA e di un certo calo verso 1,1680. Il consolidamento delle quotazioni al di sopra di 1,1854 permetterà ai trader di aspettarsi un proseguimento della crescita in direzione del livello 1,2066. Oggi non si osservano divergenze imminenti su nessun indicatore.
Rapporto Commitments of Traders (COT):
Nel corso dell'ultima settimana di rendicontazione, i trader professionisti hanno chiuso 4788 contratti Long e hanno aperto 3130 contratti Short. L'umore del gruppo "Non commercial" rimane rialzista grazie a Donald Trump e si rinforza con il passare del tempo. Il numero totale di contratti Long concentrati nelle mani degli speculatori è ora pari a 253.000, mentre quello dei contratti Short è di 135.000. Il divario è praticamente doppio. Inoltre, occorre prestare attenzione al numero di celle verdi nella tabella precedente. Esse riflettono un forte aumento delle posizioni sull'euro. Nella maggior parte dei casi, l'interesse per l'euro cresce mentre scende nei confronti del dollaro.
Per trentadue settimane di fila, gli operatori principali si sono liberati delle posizioni Short e hanno accumulato quelle Long. La politica di Donald Trump rimane il fattore di maggior peso per i trader, poiché può causare numerosi problemi che possono rivelarsi di lunga durata e di natura strutturale per gli USA. Nonostante la firma di diversi importanti accordi commerciali, molti indicatori economici chiave mostrano un declino.
Calendario delle notizie per USA ed UE:
Unione europea – Indice PMI manifatturiero Germania (07.30 UTC).
Unione europea – Indice PMI dei servizi Germania (07.30 UTC).
Unione europea – Indice PMI manifatturiero (08.00 UTC).
Unione europea – Indice PMI dei servizi (08.00 UTC).
USA – Indice PMI manifatturiero (13.45 UTC).
USA – Indice PMI dei servizi (13.45 UTC).
USA – intervento del presidente della Fed Jerome Powell (16-35 UTC).
Per il 23 settembre, il calendario degli eventi economici presenta varie voci importanti, tra cui l'intervento di Powell. L'influenza del background informativo sull'umore del mercato di giovedì può essere presente durante tutta la giornata.
Previsioni EUR/USD e consigli per i trader:
Le vendite della coppia sono oggi possibili in caso di nuova chiusura sotto la zona di sostegno 1,1789– 1,1802 sul grafico orario con obiettivo 1,1695. Oggi gli acquisti saranno possibili in caso di rimbalzo dalla zona 1,1789-1,1802 con obiettivo a 1,1896. O in caso di rimbalzo da 1,1695.
Le griglie dei livelli di Fibonacci sono costruite tra 1,1789–1,1392 nel grafico orario e tra 1,1214–1,0179 nel grafico su 4 ore.