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FX.co ★ Panoramica EUR/USD. 3 ottobre. Calma prima della tempesta

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Forex Analysis:::2025-10-03T09:51:54

Panoramica EUR/USD. 3 ottobre. Calma prima della tempesta

 Panoramica EUR/USD. 3 ottobre. Calma prima della tempesta

La coppia valutaria EUR/USD ha continuato a muoversi in modo molto tranquillo durante la giornata di giovedì, senza strappi né forte volatilità. Ancora una volta, la prima settimana del nuovo mese si rivela noiosissima. Vale la pena ricordare che ogni prima settimana del mese è tradizionalmente quella delle principali pubblicazioni di dati macroeconomici negli Stati Uniti. Tuttavia, negli ultimi mesi, nonostante report effettivamente interessanti e di rilievo, in particolare dal mercato del lavoro, osserviamo sempre più spesso un'estrema mancanza di interesse da parte del mercato a reagire immediatamente a queste informazioni.

Anche questa settimana, a conti fatti, si sta rivelando piuttosto noiosa, seppure gli eventi in programma non possano certo dirsi ordinari. Bisogna partire dal report ADP sugli occupati nel settore privato USA, che è risultato davvero "sotto il pavimento", nel senso letterale del termine — se consideriamo lo "zero" come il pavimento stesso. In passato il mercato del lavoro statunitense mostrava dati bassi, ora addirittura negativi.

Inoltre, questa settimana in America è iniziato un nuovo "shutdown". In realtà, negli Stati Uniti, questi episodi non sono poi così frequenti, ma riteniamo che anche una sola volta ogni 5-6 anni non sia poco. La cosa più curiosa è che negli ultimi anni gli "shutdown" si verificano solo quando Trump è presidente degli Stati Uniti. Il primo shutdown fu il più lungo della storia degli Stati Uniti e quello attuale rischia di essere molto doloroso per il paese.

Ricordiamo che lo "shutdown" non è semplicemente una "vacanza non retribuita". Molte agenzie governative interrompono completamente la loro attività, e queste strutture non riguardano soltanto lo Stato in senso stretto: numerose aziende private e soggetti giuridici dipendono, in varia misura, dall'operato delle istituzioni pubbliche. Inoltre, contemporaneamente, fino a 1 milione di dipendenti statali possono essere messi in congedo forzato e alcuni possono perfino essere licenziati.

Di conseguenza, fino a 1 milione di persone smetteranno di andare a lavorare per un periodo di tempo indefinito e non percepiranno alcuno stipendio durante tutto questo periodo. È evidente che la loro capacità di spesa diminuirà sensibilmente, il che si ripercuoterà su tutta l'economia americana, sul suo ritmo di crescita e su altri indicatori macroeconomici. Pertanto, il fatto che il dollaro stia perdendo terreno in modo così lieve questa settimana è davvero sorprendente. Persino nelle ultime settimane, in cui la valuta americana si è mantenuta piuttosto stabile, le ragioni di un suo forte calo non sono mancate.

Il quadro tecnico sul timeframe a 4 ore non è dei migliori. Negli ultimi giorni la coppia non riesce né a consolidarsi sopra la media mobile né a rimbalzare da essa. Il mercato si trova in uno stato di incertezza, anche perché molto probabilmente questa volta i Nonfarm Payrolls e il tasso di disoccupazione di venerdì non verranno pubblicati. Di conseguenza, le valutazioni sullo stato del mercato del lavoro potranno essere fatte solo in base al report ADP, prevedendo peraltro un ulteriore peggioramento causato dal milione di dipendenti pubblici americani che saranno messi in congedo a tempo indeterminato, o semplicemente licenziati. In questo modo, giorno dopo giorno, il quadro fondamentale per il dollaro sta peggiorando.

 Panoramica EUR/USD. 3 ottobre. Calma prima della tempesta

La volatilità media della coppia EUR/USD negli ultimi 5 giorni di negoziazione, al 3 ottobre, è di 58 punti e si caratterizza come "media". Per venerdì ci aspettiamo un movimento della coppia tra i livelli 1,1649 e 1,1765. Il canale superiore di regressione lineare è orientato verso l'alto, il che indica ancora una tendenza rialzista. L'indicatore CCI è entrato nell'area di ipercomprato, provocando una nuova correzione al ribasso.

Livelli di sostegno più vicini:

S1 – 1,1658

S2 – 1,1597

S3 – 1,1536

Livelli di resistenza più vicini:

R1 – 1,1719

R2 – 1,1780

R3 – 1,1841

Raccomandazioni di trading:

La coppia EUR/USD prosegue la correzione, ma la tendenza al rialzo resta intatta ed è osservabile su tutti i TF. La valuta americana subisce ancora una forte pressione dalla politica di Donald Trump, che non ha intenzione di "fermarsi qui". Il dollaro è cresciuto quanto ha potuto (per un mese intero), ma ora sembra giunto il momento di una nuova fase di calo prolungato. Con il prezzo al di sotto della media mobile, si possono considerare piccole short con obiettivi a 1,1658 e 1,1597, basandosi esclusivamente su motivi tecnici. Sopra la media mobile restano valide le posizioni long con obiettivi a 1,1841 e 1,1902, in linea con la continuazione del trend.

Spiegazione delle illustrazioni:

I canali di regressione lineare aiutano a determinare la tendenza corrente. Se vanno entrambi in una direzione, significa che al momento la tendenza è forte;

La linea della media mobile (impostazioni 20,0, Smoothed) determina la tendenza a breve termine e la direzione in cui è necessario effettuare il trading;

Livelli Murray – livelli target per movimenti e correzioni;

Livelli di volatilità (linee rosse) - probabile canale dei prezzi in cui la coppia trascorrerà i giorni successivi, sulla base degli indicatori di volatilità correnti;

Indicatore CCI – il suo ingresso nell'area di ipervenduto (inferiore a -250) o nell'area di ipercomprato (superiore a +250) significa che si sta avvicinando l'inversione di tendenza in direzione opposta.

Analyst InstaForex
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