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FX.co ★ Gli Stati Uniti avvertono la Cina delle conseguenze

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Forex Analysis:::2025-10-21T09:40:09

Gli Stati Uniti avvertono la Cina delle conseguenze

E proprio quando i mercati sembravano ormai orientati verso un esito più o meno positivo del nuovo confronto commerciale tra Stati Uniti e Cina, l'amministrazione Trump ha nuovamente messo in guardia Pechino dal prendere misure di ritorsione contro le aziende straniere che aiutano gli USA a sviluppare settori industriali di importanza critica. Ricordo che la scorsa settimana Pechino ha imposto sanzioni alle entità americane di un gigante navale sudcoreano a causa dei suoi piani di investimento nel settore marittimo statunitense.

Gli Stati Uniti avvertono la Cina delle conseguenze

Tali azioni certamente minano la fiducia tra le parti e creano un'atmosfera di incertezza che ha un impatto molto negativo sull'economia mondiale. Gli investitori sono estremamente sensibili a tali segnali e reagiscono in modo molto negativo a simili dichiarazioni delle parti. La questione è fino a che punto si spingerà il confronto e quali misure concrete saranno adottate da entrambe le parti. Gli Stati Uniti mostrano una chiara volontà di difendere i propri interessi strategici e la Cina, a sua volta, non intende cedere alle pressioni.

"La recente ritorsione della Cina contro le aziende private di tutto il mondo fa parte di un più ampio schema di coercizione economica per influenzare la politica americana e controllare le catene di approvvigionamento globali scoraggiando le aziende straniere dall'investire nella cantieristica navale americana e in altre industrie critiche", ha affermato il rappresentante commerciale degli Stati Uniti Jamieson Greer lunedì.

L'avvertimento di Greer è l'ennesimo passo in una serie di controversie marittime di lunga data tra Stati Uniti e Cina, paese che rappresenta più della metà della costruzione navale mondiale e che negli ultimi anni ha cercato di rafforzare il suo controllo sulla zona critica del Mar Cinese meridionale. Questa lotta ha implicazioni per l'economia mondiale, in quanto sulle navi viaggia oltre l'80% del commercio internazionale.

Sebbene gli Stati Uniti abbiano la flotta più potente del mondo, la loro capacità di costruzione navale è relativamente limitata. A tale proposito, l'amministrazione Trump sta cercando di sostenere i costruttori navali USA attirando investimenti dalla Corea del Sud, il secondo costruttore navale al mondo.

Greer ha osservato che le sanzioni annunciate dalla Cina la scorsa settimana hanno colpito direttamente gli Stati Uniti, vietando ai cittadini e alle entità cinesi di fare accordi con le unità statunitensi della sudcoreana Hanwha Ocean Co., e minacciando ulteriori ritorsioni contro l'industria. "I tentativi di intimidazione non impediranno agli Stati Uniti di ripristinare la propria base di costruzione navale e di rispondere adeguatamente alle intenzioni della Cina nei confornti di settori industriali critici al fine di raggiungere il dominio", ha detto Greer.

Ricordo che entrambe le parti hanno imposto tariffe portuali speciali per le rispettive navi commerciali, entrate in vigore la settimana scorsa. Gli Stati Uniti intendono inoltre imporre una tariffa del 100% sulle importazioni di attrezzature portuali dalla Cina, di cui hanno bisogno, e un dazio del 150% sulle importazioni di attrezzature per il trasporto merci. Pertanto, Trump cerca di influire, minimizzandolo, sul controllo delle aziende cinesi sui porti più importanti del mondo, anche intorno al Canale di Panama.

Lunedì scorso, il presidente USA aveva affermato di aspettarsi di poter discutere le ambizioni territoriali della Cina in relazione all'isola autonoma di Taiwan in un incontro con il suo omologo Xi Jinping la prossima settimana, in occasione del vertice di cooperazione economica Asia-Pacifico in Corea del Sud. Il presidente ha evitato di dire se si aspetta che la Cina leghi le concessioni commerciali alle richieste relative a Taiwan.

Il mercato valutario non ha quasi reagito a tutto questo.

Per quanto riguarda l'attuale quadro tecnico EUR/USD, ora gli acquirenti devono pensare a come raggiungere il livello di 1,1645. Solo questo permetterà di mirare al test di 1,1675. Da lì si potrà salire a 1,1700, ma riuscirci senza il sostegno dei principali operatori sarà piuttosto problematico. L'obiettivo più lontano è il massimo di 1,1725. In caso di calo dello strumento di trading intorno al livello di 1,1615, ci si aspettano azioni significative da parte dei grandi acquirenti. Se lì non dovesse esserci attività, non sarebbe male aspettarsi un aggiornamento del minimo di 1,1580, o un'apertura di posizioni lunghe da 1,1545.

Per quanto riguarda l'attuale quadro tecnico GBP/USD, gli acquirenti della sterlina devono conquistare la resistenza più vicina a 1,3405. Solo questo permetterà di puntare a 1,3440, oltre cui sarà piuttosto difficile sfondare. L'obiettivo più lontano sarà intorno a 1,3485. In caso di calo della coppia, gli orsi cercheranno di riprendere il controllo sopra 1,3370. Se ci riusciranno, la rottura di questo intervallo infliggerà un duro colpo alle posizioni dei tori e spingerà la coppia GBP/USD verso il minimo di 1,3335, con la prospettiva di un'estensione a 1,3295.

Analyst InstaForex
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