Martedì la coppia EUR/USD ha continuato a scambiare con bassa volatilità, in totale assenza di eventi fondamentali e macroeconomici. Nel corso della giornata il dollaro è riuscito ad aggiungere qualche decina di punti, ma chi può dire che il movimento è stato logico? Il dollaro USA cresce di nuovo per ragioni sconosciute, anche dopo che la tendenza è cambiata al rialzo. Eppure è abbastanza semplice rispondere a tutte le domande che interessano. Passiamo al TF giornaliero.
Sul TF giornaliero è perfettamente visibile che a partire dal 1° luglio la coppia EUR/USD è in flat. Il canale laterale può essere delimitato tra i livelli 1,1400 e 1,1825. Sì, abbiamo un canale con un'ampiezza di 425 punti, che è piuttosto grande e non sembra affatto un flat. Ricordo però che stiamo parlando del TF giornaliero, dunque l'ampiezza del canale laterale corrisponde. Sì, il flat non si osserva solo sui grafici minori, ma anche sul piano globale. Scompaiono dunque tutte le domande sul perché il prezzo sia in una fascia di prezzo limitata orami da diversi mesi.
Va preso atto anche di un altro punto molto importante. Il nostro flat è ai massimi. Nei fatti, la valuta europea è cresciuta ininterrottamente per circa sei mesi, poi non ha avuto voglia di correggere ed è semplicemente passata al flat. Pertanto, nel medio termine, il dollaro non ha mostrato alcuna crescita. Ha mostrato solo un piccolo ritiro e aspetta ormai da qualche mese che il mercato inizi una nuova ondata di vendite.
Mentre sul TF di 4 ore e su altri grafici minori si osservano movimenti alternati o addirittura interi trend. Poiché la maggior parte dei trader è abituata al fatto che qualsiasi movimento può essere spiegato, al momento sono in molti a inventare spiegazioni per la crescita della valuta statunitense. La crisi politica in Francia (che si verifica ormai ogni pochi mesi, mentre l'Unione europea è composta da ben 27 paesi, anche loro protagonisti di cambiamenti politici), l'atteggiamento non abbastanza "colomba" della Fed e di Jerome Powell (anche se in realtà sono ora più "colombe" di quanto fossero a inizio anno), e la classica "crescita del sentimento anti-rischio del mercato".
In generale, molti sul mercato cercano di trovare i motivi del rafforzamento del dollaro e di spiegarli, quantomeno post factum. Nessuno però prevede "per qualche motivo" la crescita del dollaro. Dal nostro punto di vista, tutti i movimenti delle ultime settimane si spiegano proprio con il flat sul TF giornaliero. I movimenti nel canale laterale sono sempre stati molto casuali, viene dunque ignorata la maggior parte dei fattori negativi per il dollaro delle ultime settimane. Riteniamo che i market maker continuino a formare nuove posizioni per la nuova tendenza. E, dal nostro punto di vista, è ovvio che sarà un nuovo ciclo di tendenza al rialzo, iniziato non appena Donald Trump è diventato il presidente degli Stati Uniti per la seconda volta.
La volatilità media della coppia EUR/USD negli ultimi 5 giorni di negoziazione, al 22 ottobre, è di 55 punti e si caratterizza come "media". Per mercoledì ci aspettiamo un movimento della coppia tra i livelli 1,1561 e 1,1671. Il canale superiore di regressione lineare è orientato verso l'alto, il che indica ancora una tendenza rialzista. L'indicatore CCI è entrato nell'area di ipercomprato, un fattore che potrebbe provocare un nuovo ciclo rialzista.
Livelli di sostegno più vicini:
S1 – 1,1597
S2 – 1,1536
S3 – 1,1475
Livelli di resistenza più vicini:
R1 – 1,1658
R2 – 1,1719
R3 – 1,1780
Raccomandazioni di trading:
La coppia EUR/USD sta cercando di avviare una nuova tendenza rialzista sul TF di 4 ore, mentre la mantiene su ogni TF maggiore. Sulla valuta americana è ancora forte l'impatto della politica di Donald Trump, che non ha intenzione di "fermarsi qui". Di recente il dollaro è cresciuto, ma le ragioni locali sono quantomeno ambigue. Tuttavia, il flat sul TF giornaliero spiega tutto. Con il prezzo al di sotto della media mobile, si possono considerare piccole short con obiettivi a 1,1561 e 1,1536, esclusivamente su basi tecniche. Al di sopra della media mobile, le posizioni lunghe con obiettivi a 1,1841 e 1,1902 rimangono rilevanti per il proseguimento della tendenza.
Spiegazione delle illustrazioni:
I canali di regressione lineare aiutano a determinare la tendenza corrente. Se vanno entrambi in una direzione, significa che al momento la tendenza è forte;
La linea della media mobile (impostazioni 20,0, Smoothed) determina la tendenza a breve termine e la direzione in cui è necessario effettuare il trading;
Livelli Murray – livelli target per movimenti e correzioni;
Livelli di volatilità (linee rosse) - probabile canale dei prezzi in cui la coppia trascorrerà i giorni successivi, sulla base degli indicatori di volatilità correnti;
Indicatore CCI – il suo ingresso nell'area di ipervenduto (inferiore a -250) o nell'area di ipercomprato (superiore a +250) significa che si sta avvicinando l'inversione di tendenza in direzione opposta.