Lunedì la coppia EUR/USD ha scambiato in modo estremamente tranquillo. Nella prima metà della giornata, la valuta europea è leggermente aumentata, ma la volatilità è rimasta bassa e non ci sono stati movimenti interessanti. Di conseguenza, la situazione sul mercato nel primo giorno di negoziazione della settimana non è cambiata. Può cambiare nel corso della settimana? Anticipando un po', possiamo dire che le probabilità sono scarse. Il trading laterale sul timeframe giornaliero prosegue, il che significa che è improbabile che la volatilità aumenti significativamente nei prossimi quattro giorni e i movimenti rischiano di non farsi molto più logici. Inoltre, il contesto macroeconomico e fondamentale di questa settimana sarà piuttosto scarso, e il mercato negli ultimi giorni - e mesi - ha ignorato anche eventi e pubblicazioni importanti.
Lunedì mattina è stato pubblicato l'indice del clima imprenditoriale in Germania, l'unico rapporto della giornata. Si può subito dire che la crescita mattutina della valuta europea non è stata affatto legata a questo indice, anche perché il valore effettivo si è rivelato inferiore alle previsioni. In ogni caso, questo rapporto non può essere considerato significativo. Cosa ci attende nel corso della settimana?
Oggi in Germania verrà pubblicata la terza stima del PIL per il terzo trimestre, ma neanche i calendari internazionali segnalano questo evento come importante. In altre parole, è improbabile che la terza stima si discosti significativamente dalla seconda o dalla prima, così come dalle previsioni degli esperti. L'economia tedesca o non cresce in termini trimestrali, o cresce molto debolmente. Non ci saranno molti motivi per essere ottimisti per l'euro oggi.
Mercoledì, il calendario degli eventi in Europa è completamente vuoto, a parte i discorsi della presidente della BCE Christine Lagarde e del capo economista della BCE Philip Lane. Tuttavia, vale la pena ricordare che nel periodo in cui l'autorità allentava attivamente la politica monetaria o rifletteva su eventuali cambiamenti, gli interventi di Lagarde e Lane (così come di altri rappresentanti della BCE) erano importanti, poiché potevano contenere indicazioni per i trader sulle future decisioni sui tassi. Al momento, la BCE ha sicuramente concluso il processo di allentamento, e dunque cosa aspettarsi dai rappresentanti della banca centrale?
Giovedì in Germania sarà pubblicato l'indice di fiducia dei consumatori, anch'esso un indicatore assolutamente secondario. Venerdì saranno pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio, il tasso di disoccupazione e l'indice dei prezzi al consumo in Germania. Naturalmente, si tratta di indicatori piuttosto importanti, ma riguardano solo un paese dell'Unione Europea. Pertanto, è possibile una piccola reazione a questi rapporti, ma anche l'inflazione ora non suscita particolare interesse, poiché la BCE è riuscita a stabilizzarla intorno al 2%.
In conclusione, si può affermare che questa settimana l'Europa difficilmente fornirà informazioni e notizie significative. L'unica speranza è per gli Stati Uniti, ma anche lì il calendario non è particolarmente ricco di pubblicazioni macroeconomiche ed eventi fondamentali.
La volatilità media della coppia EUR/USD negli ultimi 5 giorni di negoziazione, al 17 novembre, è di 54 punti e si caratterizza come "medio-bassa". Per martedì ci aspettiamo un movimento della coppia tra i livelli 1,1471 e 1,1581. Il canale di regressione lineare senior è diretto verso il basso, segnalando una tendenza al ribasso, ma in realtà sul TF giornaliero prosegue il flat. Nel mese di ottobre l'indicatore CCI è entrato nell'area di ipervenduto due volte(!!!), un fattore che potrebbe provocare un nuovo ciclo rialzista nel 2025. A breve l'indicatore potrebbe entrare per la terza volta nell'area di ipervenduto.
Livelli di sostegno più vicini:
S1 – 1,1505
S2 – 1,1475
S3 – 1,1444
Livelli di resistenza più vicini:
R1 – 1,1536
R2 – 1,1566
R3 – 1,1597
Raccomandazioni di trading:
La coppia EUR/USD rimane al di sotto della media mobile, ma il trend rialzista si mantiene su tutti i timeframe superiori, mentre sul timeframe giornaliero si registra un trading laterale da diversi mesi. La valuta americana continua a essere fortemente influenzata dal contesto fondamentale globale. Di recente il dollaro ha mostrato segni di crescita, ma le ragioni di questo movimento potrebbero essere esclusivamente tecniche. Quando il prezzo si trova al di sotto della media mobile, si possono considerare piccole posizioni short con un obiettivo a 1,1475, basate puramente su motivi tecnici. Al di sopra della linea della media mobile, le posizioni long rimangono attive con un obiettivo a 1,1800 (linea superiore del trading laterale sul timeframe giornaliero).
Spiegazione delle illustrazioni:
I canali di regressione lineare aiutano a determinare la tendenza corrente. Se vanno entrambi in una direzione, significa che al momento la tendenza è forte;
La linea della media mobile (impostazioni 20,0, Smoothed) determina la tendenza a breve termine e la direzione in cui è necessario effettuare il trading;
Livelli Murray – livelli target per movimenti e correzioni;
Livelli di volatilità (linee rosse) - probabile canale dei prezzi in cui la coppia trascorrerà i giorni successivi, sulla base degli indicatori di volatilità correnti;
Indicatore CCI – il suo ingresso nell'area di ipervenduto (inferiore a -250) o nell'area di ipercomprato (superiore a +250) significa che si sta avvicinando l'inversione di tendenza in direzione opposta.
