Mentre Bitcoin fatica a ripartire, accentuando il suo carattere ribassista, Visa ha proposto alle banche statunitensi di effettuare regolamenti in USDC tramite la blockchain di Solana.
La società ha annunciato di aprire la sua rete americana ai regolamenti in stablecoin, ampliando l'offerta di prodotti e servizi legati alle criptovalute grazie a un quadro normativo più accomodante. Visa ha comunicato martedì che permetterà agli istituti finanziari USA di regolare transazioni utilizzando il token USDC emesso da Circle Internet Group Inc. sulla blockchain di Solana. Tra i primi a usare il servizio figurano Cross River Bank e Lead Bank. Visa, partner di Circle nello sviluppo della blockchain Arc, supporterà anche la rete una volta lanciata.
Visa ha già testato i pagamenti in stablecoin all'estero, ma questa rappresenta la prima implementazione su larga scala nel sistema bancario statunitense. A titolo di promemoria, a luglio il presidente Donald Trump ha firmato il provvedimento federale GENIUS sulle stablecoin, che fornisce chiarezza normativa per i servizi nazionali che utilizzano criptovalute ancorate a valute fiat, con l'obiettivo di velocizzare e ridurre i costi dei pagamenti transfrontalieri.
La decisione di Visa rappresenta un passo importante nell'integrazione delle criptovalute nel sistema finanziario tradizionale. Finora i regolamenti legati a transazioni in cripto richiedevano conversioni in valute fiat, con costi e ritardi aggiuntivi. Grazie all'uso di USDC su Solana, Visa potrà regolare direttamente in stablecoin, semplificando e accelerando il processo. La scelta di Solana non è casuale: la rete è nota per l'elevata capacità di throughput e le commissioni basse, caratteristiche adatte a gestire grandi volumi di pagamento. Ciò mostra come Visa stia valutando diverse piattaforme blockchain per scegliere le soluzioni più efficienti.
Questo passo di Visa potrebbe avere un impatto rilevante sul mercato delle stablecoin e delle criptovalute in generale. Semplificare e ridurre i costi dei regolamenti in criptovalute può favorirne un uso più diffuso a fini commerciali e attrarre nuovi utenti nel settore delle criptovalute.
Consigli di trading:
Per quanto riguarda il quadro tecnico di Bitcoin, gli acquirenti ora mirano al ritorno del livello di 88.200$, che apre la strada diretta verso 90.700$, e da lì il livello di 93.000$ è già a portata di mano. L'obiettivo più lontano sarà il massimo nell'area di 95.000$; superarlo segnalerebbe un tentativo di ritorno al mercato rialzista. Se Bitcoin dovesse scendere, mi aspetto che gli acquirenti puntino a 85.400$. Un ritorno dello strumento di trading sotto quest'area può rapidamente trascinare BTC verso la zona di 83.200$. L'obiettivo più lontano sarà l'area di 81.200$.
Per quanto riguarda il quadro tecnico di Ethereum, un netto consolidamento sopra il livello di 2.997$ apre la strada diretta verso 3.105$. L'obiettivo più lontano sarà il massimo nell'area di 3.233$, il cui superamento segnerebbe un rafforzamento del sentiment rialzista del mercato e il ritorno dell'interesse da parte dei compratori. Se Ethereum dovesse scendere, mi aspetto che gli acquirenti puntino a 2.858$. Un ritorno dello strumento di trading sotto quest'area può rapidamente spingere ETH verso la zona di 2.763$. L'obiettivo più lontano sarà l'area di 2.684$.
Cosa si vede sul grafico:
di colore rosso: livelli di supporto e resistenza dai quali si prevede, nel breve, o un rallentamento o una crescita attiva del prezzo;
di colore verde: media mobile a 50 giorni;
di colore blu: media mobile a 100 giorni;
di colore verde chiaro: media mobile a 200 giorni;
L'incrocio o il test da parte del prezzo delle medie mobili solitamente blocca o dà un nuovo impulso al mercato.
