Mentre i prezzi di Bitcoin ed Ethereum si preparano a chiudere l'anno senza fluttuazioni significative, rimanendo nei range in cui si sono mantenuti per quasi tutto dicembre, si prevede che la Corea del Sud introdurrà requisiti rigorosi per gli emittenti di stablecoin.

Tuttavia, secondo quanto riportato dalla stampa, l'esame della questione è stato rinviato all'anno prossimo. Le autorità non sono ancora riuscite a trovare un accordo su quali soggetti dovrebbero essere autorizzati ad emettere questi asset. Secondo l'agenzia di stampa Yonhap, il disegno di legge "Fondamenti degli asset digitali" proposto dalla Commissione per i Servizi Finanziari impone agli emittenti di stablecoin di detenere attività di riserva in depositi bancari o titoli di Stato. La proposta impone inoltre agli emittenti di trasferire il 100% delle loro attività di riserva in circolazione a depositari, come le banche. Con questa misura, la Corea del Sud mira a impedire che i rischi associati al fallimento di un emittente di stablecoin si estendano agli investitori.
Sono in corso discussioni non solo sulla struttura delle garanzie, ma anche sull'ambito delle organizzazioni autorizzate a emettere stablecoin. Le opzioni in esame includono la possibilità di consentire solo alle banche di emettere stablecoin, oppure di consentire ad altri istituti finanziari che soddisfano determinati criteri di farlo. Secondo gli esperti, l'inasprimento dei requisiti per gli emittenti in Corea del Sud è dettato dalla volontà di proteggere gli investitori e garantire la stabilità del sistema finanziario, alla luce degli shock subiti dal mercato delle criptovalute causata dal crollo di alcune stablecoin algoritmiche.
Una regolamentazione rigorosa delle stablecoin potrebbe avere un impatto significativo sul mercato sudcoreano delle criptovalute. Da un lato, potrebbe aumentare la fiducia negli asset digitali e facilitarne una più ampia adozione tra gli investitori istituzionali. Dall'altro, restrizioni rigorose potrebbero soffocare l'innovazione e limitare la concorrenza, il che potrebbe portare a un calo di interesse per il mercato delle criptovalute.
La proposta prevede inoltre che i fornitori di servizi di asset digitali saranno tenuti a divulgare informazioni, rispettare i termini di servizio e aderire a standard pubblicitari paragonabili a quelli della finanza tradizionale. Inoltre, in caso di attacchi informatici o guasti del sistema, i fornitori potrebbero essere ritenuti responsabili per i danni indipendentemente dalla colpa, in modo analogo alle normative vigenti per i rivenditori online.
Consigli di trading:

Per quanto riguarda il quadro tecnico di Bitcoin, gli acquirenti ora mirano al ritorno del livello di 89.600$, che apre la strada diretta verso 91.300$, e da lì il livello di 93.200$ è già a portata di mano. L'obiettivo più lontano sarà il massimo nell'area di 95.000$; superarlo segnalerebbe un tentativo di ritorno al mercato rialzista. Se Bitcoin dovesse scendere, mi aspetto che gli acquirenti puntino a 87.400$. Un ritorno dello strumento di trading sotto quest'area può rapidamente trascinare BTC verso la zona di 85.500$. L'obiettivo più lontano sarà l'area di 83.500$.

Per quanto riguarda il quadro tecnico di Ethereum, un netto consolidamento sopra il livello di 2.997$ apre la strada diretta verso 3.105$. L'obiettivo più lontano sarà il massimo nell'area di 3.233$, il cui superamento segnerebbe un rafforzamento del sentiment rialzista del mercato e il ritorno dell'interesse da parte dei compratori. Se Ethereum dovesse scendere, mi aspetto che gli acquirenti puntino a 2.887$. Un ritorno dello strumento di trading sotto quest'area può rapidamente spingere ETH verso la zona di 2.763$. L'obiettivo più lontano sarà l'area di 2.684$.
Cosa si vede sul grafico:
di colore rosso: livelli di supporto e resistenza dai quali si prevede, nel breve, o un rallentamento o una crescita attiva del prezzo;
di colore verde: media mobile a 50 giorni;
di colore blu: media mobile a 100 giorni;
di colore verde chiaro: media mobile a 200 giorni;
L'incrocio o il test da parte del prezzo delle medie mobili solitamente blocca o dà un nuovo impulso al mercato.