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Economic Calendar
L'indice Leading MI di Westpac/Melbourne Institute (MI) è un indice composito basato su nove indicatori economici, progettato per prevedere la direzione dell'economia. I dati sono compilati da indicatori economici correlati alla fiducia dei consumatori, all'edilizia abitativa, ai prezzi delle azioni, all'offerta di denaro e ai differenziali di tasso di interesse. Il rapporto tende ad avere un impatto attenuato perché la maggior parte degli indicatori utilizzati nel calcolo viene pubblicata in precedenza.
Un valore superiore alle aspettative dovrebbe essere considerato positivo/rialzista per l'AUD, mentre un valore inferiore alle aspettative dovrebbe essere considerato negativo/ribassista per l'AUD.
Il tasso di riferimento dei prestiti in Cina (LPR) per i prestiti a 5 anni è un tasso di interesse di riferimento utilizzato dalle banche commerciali per stabilire il tasso di interesse sui prestiti a medio termine, come i prestiti con una scadenza di cinque anni. La Banca Popolare Cinese (PBOC) ha introdotto il LPR come parte importante della sua riforma dei tassi di interesse nel 2013, con l'obiettivo di rendere i tassi di prestito più orientati al mercato e migliorare la trasmissione della politica monetaria.
L'LPR viene calcolato sulla base delle quotazioni presentate da un gruppo di banche commerciali rappresentative del paese, tra cui grandi banche nazionali e banche regionali più piccole. Il Centro Nazionale per il Finanziamento Interbancario pubblica il tasso su base mensile, prendendo la media delle quotazioni presentate dopo aver escluso quelle più alte e più basse. Un LPR più basso riflette una politica monetaria più accomodante, che può incoraggiare l'indebitamento e gli investimenti. Al contrario, un LPR più alto indica una politica monetaria più restrittiva, che può limitare l'indebitamento e la crescita economica.
Gli investitori e gli analisti monitorano attentamente l'LPR, poiché le variazioni di questo tasso possono influenzare la crescita economica, i mercati finanziari e l'attività economica in Cina. Inoltre, dato lo status della Cina come seconda economia mondiale, le fluttuazioni dei tassi di interesse del paese possono influenzare le tendenze economiche globali e il sentiment di mercato.
La Banca del Popolo della Cina ha annunciato che a partire dal 20 agosto 2019, il tasso di prestito principale (LPR) verrà calcolato secondo un nuovo meccanismo di formazione. Sulla base delle citazioni effettuate dalle banche che quotano, aggiungendo alcuni punti base al tasso di interesse delle operazioni di mercato aperto (principalmente facendo riferimento al tasso del meccanismo di prestito a medio termine, o MLF), il LPR viene ora calcolato dal National Interbank Funding Center (NIFC), che funge da riferimento per la determinazione del prezzo dei prestiti bancari. Attualmente, il LPR è costituito da tassi con due scadenze, ossia un anno e oltre cinque anni. Al momento, le banche che quotano il LPR sono composte da 18 banche. Le banche che quotano invieranno le loro citazioni entro le 9:00 del 20° giorno di ogni mese (posticipato in caso di festività), con un passo di 0,05 punti percentuali, al NIFC.
L'indice dei prezzi alla produzione (PPI) misura la variazione del prezzo dei beni venduti dai produttori. Si tratta di un indicatore avanzato dell'inflazione dei prezzi al consumo, che rappresenta la maggior parte dell'inflazione complessiva.
L'indice dei prezzi alla produzione (PPI) misura la variazione del prezzo dei beni venduti dai produttori. È un indicatore anticipato dell'inflazione dei prezzi al consumo, che rappresenta la maggior parte dell'inflazione complessiva.
L'Indice dei prezzi al consumo di base (Core CPI) è una misura chiave della tendenza inflazionistica nell'economia del Regno Unito ed è pubblicato dall'Ufficio di statistica nazionale. A differenza della misura standard dell'IPC, il Core CPI esclude gli elementi più volatili, come alimentari, energia, alcol e tabacco, al fine di fornire un quadro più accurato della tendenza inflazionistica sottostante. Questi dati sono di grande importanza per i partecipanti al mercato, poiché l'IPC e i suoi componenti influenzano molte aree della politica economica, comprese le decisioni sui tassi di interesse da parte della Banca d'Inghilterra. Se il Core CPI aumenta a un ritmo più rapido del previsto, potrebbe segnalare pressioni inflazionistiche più elevate, potenzialmente portando ad aumenti dei tassi di interesse e influenzando successivamente il valore della sterlina e degli asset del Regno Unito.
L'Indice dei Prezzi al Consumatore (CPI) di base misura le variazioni dei prezzi di beni e servizi, escludendo alimentari ed energia. Il CPI misura i cambiamenti dei prezzi dal punto di vista del consumatore. È un modo essenziale per monitorare le tendenze d'acquisto.
Un valore superiore alle attese dovrebbe essere considerato positivo/rialzista per la GBP, mentre un valore inferiore alle attese dovrebbe essere considerato negativo/ribassista per la GBP.
L'indice dei prezzi alla produzione (PPI) misura le variazioni medie dei prezzi ricevuti dai produttori nazionali per la loro produzione. È un indicatore principale dell'inflazione dei prezzi al consumo, che rappresenta la maggior parte dell'inflazione complessiva. Di solito, un aumento del PPI porterà nel breve termine a un aumento dell'IPC e quindi a un incremento dei tassi di interesse e della valuta. Durante la recessione, i produttori non sono in grado di trasferire il aumento dei costi materiali al consumatore, quindi un aumento del PPI non sarà ripercosso sui consumatori ma ridurrà la redditività del produttore e approfondirà la recessione, conducendo ad un calo della valuta locale.
L'indice dei prezzi al produttore (PPI) misura le variazioni medie dei prezzi ricevuti dai produttori nazionali per le loro merci. È un indicatore principale dell'inflazione dei prezzi al consumo, che rappresenta la maggior parte dell'inflazione complessiva. Di solito, un aumento del PPI porterà nel breve periodo a un aumento dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) e quindi a un aumento dei tassi di interesse e della valuta. Durante la recessione, i produttori non sono in grado di trasferire l'aumento dei costi dei materiali al consumatore, quindi un aumento del PPI non verrà trasferito al consumatore ma ridurrà la redditività del produttore e approfondirà la recessione, il che porterà a una caduta della valuta locale.
L'Indice dei prezzi al consumo (Retail Price Index, RPI) è stato calcolato per la prima volta nel giugno 1947 ed era il principale indicatore ufficiale dell'inflazione nel Regno Unito prima dell'inizio del valore dell'IPC. L'indice RPI di base esclude i pagamenti ipotecari, pertanto la differenza rispetto all'IPC è minore, ma esiste. L'impatto sulla valuta può essere in entrambe le direzioni, un aumento dell'inflazione può portare ad un aumento dei tassi di interesse e quindi ad un aumento nella valuta locale, d'altra parte, durante una recessione, un aumento dell'IPC può portare ad una recessione approfondita e quindi ad una caduta nella valuta locale.
L'indice dei prezzi al consumo di base è stato calcolato per la prima volta nel giugno 1947 ed è stato il principale indicatore ufficiale dell'inflazione nel Regno Unito prima dell'inizio del dato dell'IPC. Il core RPI esclude i pagamenti del mutuo, quindi la differenza rispetto all'IPC è minore, ma esiste. L'impatto sulla valuta può andare in entrambe le direzioni, un aumento dell'inflazione può portare a un aumento dei tassi di interesse e quindi a un aumento della valuta locale, d'altra parte, durante una recessione, un aumento dell'IPC può portare a una recessione approfondita e quindi a una caduta della valuta locale.
L'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) misura la variazione dei prezzi di beni e servizi dal punto di vista del consumatore. È un modo fondamentale per misurare i cambiamenti nelle tendenze di acquisto.
Un valore superiore alle aspettative dovrebbe essere considerato come positivo/rialzista per la GBP, mentre un valore inferiore alle aspettative dovrebbe essere considerato come negativo/bearish per la GBP.
L'Indice dei prezzi al consumo (IPC) misura la variazione del prezzo dei beni e dei servizi dal punto di vista del consumatore. È un modo fondamentale per misurare le variazioni delle tendenze di acquisto.
Un dato superiore alle aspettative dovrebbe essere considerato positivo/rialzista per la GBP, mentre un dato inferiore alle aspettative dovrebbe essere considerato negativo/ribassista per la GBP.
L'Indice dei Prezzi al Consumo (IPC, n.s.a) è un evento calendario economico fondamentale per il Regno Unito, fornendo informazioni critiche sullo stato dell'inflazione del paese. L'IPC misura la variazione dei prezzi di un particolare paniere di beni e servizi acquistati dalle famiglie in un determinato periodo di tempo. Questo indicatore economico è uno strumento vitale per valutare il costo della vita e il potere d'acquisto dei consumatori in tutto il paese.
Come cifra non stagionalmente corretta (n.s.a), l'indice dei prezzi al consumo (CPI) non tiene conto delle fluttuazioni stagionali dei prezzi, come i periodi delle vacanze o i cambiamenti stagionali nella domanda di prodotti. Ciò consente di ottenere una riflessione più accurata delle attuali tendenze dei prezzi, aiutando i responsabili delle politiche e gli investitori a prendere decisioni finanziarie ben informate. Una lettura del CPI superiore alle aspettative può indicare un aumento dell'inflazione, potenzialmente portando a tassi di interesse più alti e a una valuta più forte. Al contrario, una lettura inferiore alle aspettative può indicare una valuta più debole e tassi di interesse più bassi, poiché i responsabili delle politiche affrontano la potenziale minaccia della deflazione.
L'Indice dei prezzi al consumo (PPI) Input misura la variazione del prezzo dei beni e delle materie prime acquistate dai produttori. L'indice è un indicatore anticipatore dell'inflazione dei prezzi al consumo.
Un valore superiore alle previsioni dovrebbe essere interpretato come positivo/rialzista per la GBP, mentre un valore inferiore alle previsioni dovrebbe essere interpretato come negativo/ribassista per la GBP.
L'Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) Input misura la variazione del prezzo delle merci e delle materie prime acquistate dai produttori. L'indice è un indicatore anticipato dell'inflazione dei prezzi al consumo.
Un dato superiore alle previsioni deve essere considerato positivo/rialzista per la GBP, mentre un dato inferiore alle previsioni deve essere considerato negativo/biase per la GBP.
L'indice dei prezzi alla produzione (PPI) per l'output misura la variazione del prezzo dei beni venduti dai produttori.
Un dato superiore alle aspettative dovrebbe essere considerato positivo/rialzista per la GBP, mentre un dato inferiore alle aspettative dovrebbe essere considerato negativo/ribassista per la GBP.
L'Indice dei Prezzi al Produttore (PPI) Output misura la variazione del prezzo dei beni venduti dai produttori.
Un dato superiore alle aspettative dovrebbe essere considerato positivo/rialzista per la GBP, mentre un dato inferiore alle aspettative dovrebbe essere considerato negativo/ribassista per la GBP.
L'Indice dei Prezzi al Consumo è stato calcolato per la prima volta nel giugno del 1947 ed è stata la principale misura ufficiale dell'inflazione nel Regno Unito prima dell'introduzione del dato CPI. La differenza principale è che l'RPI include i pagamenti degli interessi ipotecari, mentre il CPI non li considera. L'impatto sulla valuta può andare in entrambe le direzioni, un aumento dell'inflazione può portare ad un aumento dei tassi di interesse e della valuta locale; d'altra parte, durante una recessione, un aumento del CPI può portare ad una recessione più profonda e quindi ad una diminuzione della valuta locale.
L'Indice dei prezzi al consumo nel settore al dettaglio (RPI) misura la variazione del prezzo dei beni e dei servizi acquistati dai consumatori per scopi di consumo. RPI differisce dall'Indice dei prezzi al consumo (CPI) in quanto misura solo i beni e i servizi acquistati per scopi di consumo dalla stragrande maggioranza delle famiglie e include i costi abitativi, che sono esclusi dal CPI.
Una lettura superiore alle attese dovrebbe essere considerata positiva/al rialzo per la GBP, mentre una lettura inferiore alle attese dovrebbe essere considerata negativa/al ribasso per la GBP.
Il Producer Price Index (PPI) tedesco misura la variazione del prezzo dei beni venduti dai produttori.
Una lettura superiore alle aspettative dovrebbe essere considerata positiva/rialzista per l'EUR, mentre una lettura inferiore alle aspettative dovrebbe essere considerata negativa/ribassista per l'EUR.
L'Indice dei prezzi al consumo tedesco (PPI) misura la variazione del prezzo delle merci vendute dai produttori.
Un dato superiore alle aspettative dovrebbe essere considerato positivo/rialzista per l'EUR, mentre un dato inferiore alle aspettative dovrebbe essere considerato negativo/ribassista per l'EUR.
Il prodotto interno lordo (PIL) misura la variazione annuale del valore inflazionistico dei beni e dei servizi prodotti dall'economia. È la misura più ampia dell'attività economica e l'indicatore principale della salute dell'economia.
Un dato superiore alle attese deve essere considerato positivo/rialzista per il DKK, mentre un dato inferiore alle aspettative deve essere considerato negativo/ribassista per il DKK.
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) è un indicatore economico fondamentale che rappresenta il valore totale di tutti i beni e servizi prodotti dall'economia della Danimarca in un determinato periodo di tempo. Serve come una delle principali misurazioni della salute economica generale e della crescita del paese.
Gli analisti, gli investitori e i responsabili delle politiche economiche prestano molta attenzione alle variazioni del PIL in quanto possono avere significative implicazioni sui mercati finanziari e sulle politiche economiche. Un aumento del PIL indica un'economia forte e in crescita, mentre una diminuzione indica una possibile frenata o contrazione economica.
Al fine di fornire un quadro più accurato dell'economia della Danimarca, il PIL viene generalmente riportato sia in termini nominali che reali, tenendo in considerazione l'inflazione. I dati del PIL sono in genere pubblicati su base trimestrale, con dati annuali disponibili anche per un'analisi più approfondita delle tendenze a lungo termine.
Il tasso di deposito presso la banca centrale è uno strumento chiave di politica monetaria utilizzato dalla banca centrale dell'Indonesia, Bank Indonesia, per controllare l'offerta di denaro nell'economia. Questo evento nell'agenda economica riguarda l'annuncio del tasso di interesse pagato dalla banca centrale alle banche commerciali per i loro depositi overnight.
Le banche commerciali depositano i propri eccessi di riserve presso Bank Indonesia e vengono compensate con un interesse noto come tasso di deposito presso la banca centrale. Quando il tasso viene aumentato, le banche vengono incentivare a depositare maggiori riserve presso la banca centrale, riducendo così l'ammontare di denaro disponibile nell'economia. Al contrario, quando il tasso viene abbassato, le banche vengono scoraggiate a depositare fondi in eccesso e vengono incoraggiate a prestare di più, stimolando così l'attività economica.
I partecipanti al mercato monitorano attentamente le variazioni del tasso della Facility di Deposito poiché le decisioni sul tasso di interesse possono avere un impatto significativo sul tasso di cambio della Rupiah indonesiana, sull'inflazione e sulla crescita economica complessiva. Le variazioni del tasso della facility di deposito possono influenzare anche la direzione degli altri tassi di interesse a breve termine nel paese, che a loro volta influiscono sui costi di prestito sia per le aziende che per i consumatori.
L'evento Tasso del servizio di prestito è un importante indicatore del calendario economico in Indonesia che riflette il tasso d'interesse della banca centrale. Il tasso è stabilito dalla Banca d'Indonesia e rappresenta efficacemente il tasso d'interesse addebitato alle banche commerciali per l'acquisizione di fondi dalla banca centrale.
Le decisioni sul tasso del servizio di prestito vengono prese dopo un'attenta analisi di vari fattori, tra cui l'inflazione, la crescita economica complessiva e le condizioni dei mercati globali. I istituti finanziari, gli investitori e le imprese monitorano attentamente questo tasso, poiché le variazioni possono avere un impatto significativo sull'economia.
Un tasso di servizio di prestito più elevato può comportare costi di prestito maggiori per le banche commerciali, che a loro volta possono ridurre la disponibilità di credito per le imprese e i consumatori, rallentando la crescita economica. Al contrario, un tasso più basso può stimolare l'attività economica rendendo i prestiti meno costosi, incoraggiando così gli investimenti e la spesa.
I termini di un prestito standardizzato sono formalmente presentati (di solito per iscritto) a ciascuna delle parti coinvolte nella transazione prima che avvengano scambi di denaro o proprietà. Se un prestatore richiede un qualsiasi tipo di garanzia, ciò sarà specificato anche nei documenti del prestito. La maggior parte dei prestiti prevede anche disposizioni legali riguardo l'importo massimo di interessi che possono essere addebitati, così come altre garanzie come il periodo di tempo entro cui è richiesto il rimborso. I prestiti possono provenire da persone fisiche, società, istituti finanziari e governi. Sono un modo per aumentare l'offerta di denaro complessiva in un'economia, nonché stimolare la concorrenza, introdurre nuovi prodotti e ampliare le attività commerciali. I prestiti sono una fonte primaria di guadagno per molte istituzioni finanziarie come le banche, così come per alcuni rivenditori attraverso l'uso di facilità di credito.
Il Comitato di Politica Monetaria vota per stabilire il tasso di interesse overnight. Gli operatori osservano attentamente i cambiamenti dei tassi di interesse in quanto i tassi di interesse a breve termine sono il fattore principale nella valutazione della valuta.
Un dato superiore alle aspettative dovrebbe essere considerato come positivo/al rialzo per l'IDR, mentre un dato inferiore alle aspettative dovrebbe essere considerato come negativo/al ribasso per l'IDR.
L'industria è una categoria di base dell'attività economica. Le aziende dello stesso settore sono sullo stesso lato del mercato, producono beni che sono sostituti vicini e competono per gli stessi clienti. Ai fini statistici, le industrie vengono categorizzate secondo un codice di classificazione uniforme come la Classificazione Industriale Standard (SIC). Le variazioni nel volume dell'output fisico delle fabbriche, delle miniere e dei servizi pubblici del paese sono misurate dall'indice della produzione industriale. La cifra è calcolata come una media ponderata delle merci e viene riportata come cambiamento percentuale rispetto ai mesi precedenti. Spesso viene corretta per motivi stagionali o climatici ed è quindi volatile. Tuttavia, è utilizzata come indicatore anticipato e aiuta nella previsione dei cambiamenti del PIL. L'aumento delle cifre della produzione industriale indica una crescita economica in aumento e può influenzare positivamente il sentiment nei confronti della valuta locale.
L'indice dei prezzi al consumo di base misura le variazioni dei prezzi di beni e servizi, escludendo alimentari ed energia. L'indice misura il cambiamento dei prezzi dal punto di vista del consumatore ed è un modo chiave per misurare le variazioni nelle tendenze di acquisto.
Un valore superiore alle aspettative dovrebbe essere considerato positivo/rialzista per il ZAR, mentre un valore inferiore alle aspettative dovrebbe essere considerato negativo/ribassista per il ZAR.
L'Indice dei prezzi al consumo di base (CPI) misura le variazioni nel prezzo dei beni e dei servizi, escludendo alimentari ed energia. L'indice CPI misura la variazione dei prezzi dal punto di vista del consumatore. È un modo chiave per misurare i cambiamenti nelle tendenze di acquisto.
Se il dato risulta superiore alle previsioni, dovrebbe essere considerato positivo/rialzista per il ZAR, mentre se risulta inferiore alle previsioni, dovrebbe essere considerato negativo/ribassista per il ZAR.
L'Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) misura il tasso di variazione dei prezzi di beni e servizi acquistati dalle famiglie. Misura i cambiamenti nel livello medio dei prezzi nel corso del tempo. In altre parole, l'indicatore dei prezzi mostra cosa sta accadendo ai prezzi che i consumatori pagano per gli articoli acquistati. Con un punto di partenza dato o periodo base di solito preso come 100, l'IPC può essere utilizzato per confrontare i prezzi al consumo del periodo attuale con quelli del periodo base. L'indice dei prezzi al consumo è l'indicatore più utilizzato e riflette i cambiamenti nel costo di acquisizione di un paniere fisso di beni e servizi da parte del consumatore medio. I pesi sono di solito derivati dalle indagini sulle spese delle famiglie. Un dato più alto del previsto dovrebbe essere considerato positivo/rialzista per il ZAR, mentre un dato più basso del previsto dovrebbe essere considerato negativo/ribassista per il ZAR.
L'indice dei prezzi al consumo (IPC) misura il tasso di variazione dei prezzi dei beni e dei servizi acquistati dalle famiglie. Misura le variazioni del livello medio dei prezzi nel corso del tempo. In altre parole, è un indicatore dei prezzi che i consumatori pagano per gli articoli acquistati. Con un punto di partenza o periodo di riferimento che di solito viene preso come 100, l'IPC può essere utilizzato per confrontare i prezzi al consumo del periodo attuale con quelli del periodo base. L'indice dei prezzi al consumo è l'indicatore più utilizzato per riflettere le variazioni del costo nell'acquisizione di un paniere fisso di beni e servizi da parte del consumatore medio. I pesi sono di solito derivati da indagini sulle spese delle famiglie. Una lettura superiore alle aspettative dovrebbe essere considerata positiva/rialzista per il ZAR, mentre una lettura inferiore alle aspettative dovrebbe essere considerata negativa/ribassista per il ZAR.
La bilancia dei pagamenti è un insieme di conti che registrano tutte le transazioni economiche tra i residenti del paese e il resto del mondo in un dato periodo di tempo, di solito un anno. I pagamenti verso il paese sono chiamati crediti, i pagamenti fuori dal paese sono chiamati debiti. Ci sono tre componenti principali di una bilancia dei pagamenti: - conto corrente - conto capitale - conto finanziario In ciascuna di queste componenti può essere mostrato un surplus o un deficit.
L'indice del Conto Corrente misura la differenza di valore tra beni, servizi e pagamenti degli interessi esportati e importati in USD durante il mese segnalato. La sezione dei beni corrisponde alla cifra del Bilancio Commerciale mensile. Poiché gli stranieri devono acquistare la valuta nazionale per pagare le esportazioni del paese, i dati possono influire in modo significativo sul TWD.
Una lettura superiore a quanto previsto dovrebbe essere considerata positiva/rialzista per il TWD, mentre una lettura inferiore a quanto previsto dovrebbe essere considerata negativa/ribassista per il TWD.
Il tasso di deposito è un importante indicatore economico che influenza il mercato finanziario e l'attività economica complessiva in Islanda. Rappresenta il tasso di interesse che la Banca Centrale d'Islanda (CBI) paga sulle riserve eccedenti detenute presso la CBI dalle banche commerciali.
Le variazioni del tasso di deposito possono influenzare il tasso di cambio della corona islandese e il mercato del credito, a causa del suo impatto sulle attività di prestito e di prestito delle banche commerciali. Quando la CBI aumenta il tasso di deposito, le banche generalmente ottengono rendimenti più elevati sulle loro riserve eccedenti, incoraggiandole a trattenere le riserve e ridurre le attività di prestito. Ciò comporta una riduzione della liquidità, che può contenere l'inflazione e rafforzare la corona islandese.
Al contrario, se la CBI abbassa il tasso di deposito, le banche sono incentivante a prestare di più alle imprese e alle famiglie, stimolando così la crescita economica e potenzialmente indebolendo la corona islandese. Come strumento chiave della politica monetaria, il tasso di deposito è attentamente monitorato dagli investitori, poiché fornisce indicazioni sulla posizione della CBI in materia di politica monetaria e sulla direzione generale dell'economia islandese.
Il saldo dei pagamenti è un insieme di conti che registrano tutte le transazioni economiche tra i residenti del paese e il resto del mondo in un determinato periodo di tempo, di solito un anno. I pagamenti verso il paese vengono chiamati crediti, i pagamenti fuori dal paese vengono chiamati addebiti. Ci sono tre componenti principali di un saldo dei pagamenti: conto corrente, conto capitale, conto finanziario. Sia un surplus che un deficit possono essere mostrati in ciascuna di queste componenti. Il conto corrente registra i valori dei seguenti elementi: bilancia commerciale (esportazioni e importazioni di beni e servizi), pagamenti e spese di reddito (interessi, dividendi, salari), trasferimenti unilaterali (aiuti, tasse, doni unilaterali). Mostra come un paese opera nell'economia globale su base non di investimento. Il saldo dei pagamenti mostra punti di forza e debolezza nell'economia di un paese e aiuta quindi a raggiungere una crescita economica equilibrata. La pubblicazione di un saldo dei pagamenti può avere un effetto significativo sul tasso di cambio di una valuta nazionale rispetto ad altre valute.
La Revisione della stabilità finanziaria viene pubblicata due volte l'anno e fornisce una panoramica dei potenziali rischi per la stabilità finanziaria nella zona euro. Lo scopo è promuovere la consapevolezza nell'industria finanziaria e tra il pubblico delle questioni legate alla stabilità finanziaria nella zona euro.
L'indicatore di fiducia è una misura dell'umore dei consumatori o delle aziende. Di solito si basa su un sondaggio durante il quale i partecipanti esprimono la loro opinione su diverse questioni relative alle condizioni attuali e future. Le opinioni dei consumatori vengono tipicamente espresse con risposte come: migliore, uguale, peggiore o positiva, negativa e invariata. I risultati di tali sondaggi vengono calcolati sottraendo le risposte negative da quelle positive. L'indicatore di fiducia nel settore aziendale è strettamente legato alla spesa delle imprese e correlato all'occupazione, al consumo e agli investimenti. Pertanto viene attentamente monitorato come indicazione di possibili cambiamenti nella crescita economica complessiva.
Il tasso di inflazione dei prezzi al consumo (PPI) è un importante evento economico per il Ghana che misura le variazioni medie dei prezzi ricevuti dai produttori nazionali per la loro produzione a livello all'ingrosso. Serve come indicatore chiave delle tendenze inflazionistiche nel settore manifatturiero, influenzando le decisioni di politica monetaria.
Il Ghana Statistical Service pubblica l'indice mensilmente, monitorando le variazioni del PPI tra tre principali gruppi di settori: estrazione mineraria e di cava, manifatturiero e servizi pubblici. Un aumento del PPI spesso indica pressioni inflazionistiche, che potrebbero portare a un aumento dei costi per i consumatori, mentre una diminuzione potrebbe indicare deflazione e declino dell'attività economica. Pertanto, questi dati sono attentamente osservati dagli analisti di mercato, dagli investitori e dai decisori politici.
Le cifre visualizzate nel calendario rappresentano il rendimento medio dell'asta dei bond Buxl.
I governi emettono titoli di stato per prendere in prestito denaro per coprire il divario tra l'importo che ricevono sotto forma di imposte e l'importo che spendono per rifinanziare il debito esistente e / o per raccogliere capitale.
Il rendimento dei Bund a 30 anni rappresenta il ritorno che un investitore otterrà tenendo il titolo di stato per l'intera durata. Tutti gli offerenti ricevono lo stesso tasso al massimo prezzo accettato.
Le fluttuazioni del rendimento dovrebbero essere monitorate da vicino come indicatore della situazione del debito pubblico. Gli investitori confrontano il tasso medio all'asta con il tasso delle aste precedenti dello stesso titolo di stato.
Il report sui prezzi delle proprietà residenziali è un indicatore importante per il settore immobiliare in Irlanda. Fornisce un'idea dei prezzi di vendita delle proprietà residenziali, compresi nuove abitazioni, case usate, appartamenti e townhouse. Questo evento è attentamente monitorato da economisti, investitori e policymakers poiché influisce sia sul mercato immobiliare che sull'economia nel suo complesso.
Prezzi delle proprietà residenziali più alti possono indicare una crescita economica con una maggiore domanda di abitazioni, mentre prezzi più bassi possono significare una fase di rallentamento o recessione. I dati sono anche utili per i compratori di prima casa, gli investitori immobiliari e i professionisti del settore immobiliare per prendere decisioni informate.
Vale la pena sottolineare che questo evento è soggetto a fluttuazioni in base a fattori come l'offerta e la domanda, i tassi di interesse e le politiche governative. Pertanto, è fondamentale analizzare i dati nel contesto di altri indicatori economici per una comprensione completa dell'economia irlandese.
L'evento sui prezzi delle proprietà residenziali monitora le variazioni nei prezzi di vendita delle proprietà residenziali in Irlanda. Questo importante indicatore economico serve come misura della salute e della direzione del mercato immobiliare nel paese.
Informazioni accurate e aggiornate sui prezzi delle proprietà possono aiutare potenziali acquirenti di case, venditori, investitori e responsabili delle politiche a prendere decisioni informate. Fattori come offerta e domanda, tassi di interesse e condizioni economiche possono influenzare i prezzi delle proprietà. Un aumento dei prezzi delle proprietà residenziali indica un mercato immobiliare in crescita e una forte domanda, mentre una diminuzione può suggerire un mercato in indebolimento con una domanda ridotta.
Tenete d'occhio l'evento sui prezzi delle proprietà residenziali in Irlanda per comprendere meglio le tendenze attuali del mercato immobiliare e prendere decisioni informed quando si tratta di investimenti e transazioni immobiliari.
Il commercio al dettaglio si riferisce alle attività che vendono beni di consumo senza processarli direttamente, destinati ai consumatori per uso personale o domestico. Statistics South Africa svolge un sondaggio mensile sul settore del commercio al dettaglio, che copre le imprese di vendita al dettaglio. Questo sondaggio si basa su un campione estratto dal Business Sample Frame (BSF) del 2004, che contiene le imprese registrate per l'imposta sul valore aggiunto (IVA) e l'imposta sul reddito. Le vendite del commercio al dettaglio includono l'imposta sul valore aggiunto (IVA). Un dato superiore alle previsioni dovrebbe essere considerato positivo/rialzista per il ZAR, mentre un dato inferiore alle previsioni dovrebbe essere considerato negativo/biastemante per il ZAR.
Aggregati monetari, noti anche come "offerta di denaro", è la quantità di valuta disponibile nell'economia per l'acquisto di beni e servizi. A seconda del grado di liquidità scelto per definire un asset come denaro, si distinguono vari aggregati monetari: M0, M1, M2, M3, M4, ecc. Non tutti vengono utilizzati da ogni paese. Si noti che la metodologia di calcolo dell'offerta di denaro varia tra i paesi. M2 è un aggregato monetario che include tutte le valute fisiche circolanti nell'economia (banconote e monete), depositi operativi presso la banca centrale, denaro nei conti correnti, conti di risparmio, depositi del mercato monetario e piccoli certificati di deposito. Una crescita eccessiva dell'offerta di denaro può potenzialmente causare inflazione e generare timori che il governo possa restringere la crescita monetaria consentendo l'aumento dei tassi di interesse che a sua volta riduce i prezzi futuri.
Il Credito Totale è un evento del calendario economico che rappresenta il livello complessivo di credito fornito da banche e altre istituzioni finanziarie in Oman. Questa cifra è un indicatore cruciale della salute e della crescita del settore finanziario del paese, in quanto fornisce informazioni sulle attività di prestito e sulla liquidità complessiva del mercato.
Un aumento del Credito Totale indica un espansione dell'economia, indicando che le aziende e i consumatori stanno prendendo in prestito di più per finanziare le loro spese, gli investimenti e i piani di espansione. D'altra parte, una diminuzione del livello di Credito Totale può segnalare una riduzione dell'indebitamento dovuta a fattori come tassi di interesse elevati o un aumento dell'avversione al rischio da parte dei prestatori e dei debitori.
Gli investitori e gli analisti economici monitorano attentamente la cifra del Credito Totale in quanto fornisce informazioni vitali sullo stato attuale dell'economia dell'Oman e sulle sue prospettive future. Essa può anche influenzare le decisioni di politica monetaria del paese, come le decisioni della Banca Centrale sui tassi di interesse, i requisiti di riserva e altre misure per mantenere la stabilità economica e favorire la crescita.
Tassi di interesse fissi per mutui a 30 anni con un rapporto prestito-valore dell'80% (fonte MBA).
Le richieste di mutui dell'Associazione dei banchieri ipotecari (MBA) misurano la variazione nel numero di nuove richieste di mutui garantiti dalla MBA durante la settimana riportata.
Un valore superiore alle previsioni dovrebbe essere considerato positivo/rialzista per il USD, mentre un valore inferiore alle previsioni dovrebbe essere considerato negativo/ribassista per il USD.
MBA - Associazione degli istituti di credito ipotecario dell'America. L'indice di acquisto MBA include tutte le richieste di mutuo per l'acquisto di una casa unifamiliare. Copre l'intero mercato, sia i prestiti convenzionali che quelli governativi e tutti i prodotti. L'indice di acquisto MBA si è dimostrato un indicatore affidabile delle future vendite immobiliari.
MBA - Associazione degli Istituti Bancari Ipotecari americani. L'Indice del Mercato copre tutte le richieste di mutuo durante la settimana. Questo include tutte le richieste di mutuo convenzionali e governative, tutti i mutui a tasso fisso (FRM), tutti i mutui a tasso variabile (ARM), sia per l'acquisto che per il rifinanziamento.
MBA - Associazione degli Istituti di credito ipotecario d'America. L'Indice di Rifinanziamento copre tutte le richieste di mutuo per rifinanziare un mutuo esistente. È il miglior indicatore generale dell'attività di rifinanziamento ipotecario. L'Indice di Rifinanziamento include rifinanziamenti convenzionali e governativi, indipendentemente dal prodotto (FRM o ARM) o dal tasso di interesse ceduto o acquisito.I fattori stagionali sono meno significativi nei rifinanziamenti rispetto alle vendite immobiliari, tuttavia gli effetti delle festività sono considerevoli.
La Presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Christine Lagarde (novembre 2019 - ottobre 2027) terrà un discorso. In quanto capo della BCE, che stabilisce i tassi di interesse a breve termine, ha una grande influenza sul valore dell'euro. I trader seguono attentamente i suoi discorsi in quanto spesso vengono utilizzati per dare piccoli suggerimenti sulla futura politica monetaria e sulle variazioni dei tassi di interesse. I suoi commenti possono determinare una tendenza positiva o negativa a breve termine.
Il Prestito Bancario è un evento economico chiave che riflette le variazioni nel totale dei prestiti erogati dalle banche in Kuwait in un periodo specifico. Questo evento è significativo perché fornisce informazioni sulla salute del settore bancario e dell'ambiente economico generale del paese.
Quando il prestito bancario è in aumento, significa che le imprese e i consumatori stanno prendendo in prestito denaro, il quale a sua volta stimola la crescita economica. D'altra parte, un trend decrescente nel prestito bancario può indicare una contrazione dell'economia, segnalando una minore fiducia dei consumatori e una ridotta volontà di investire in nuove iniziative.
I partecipanti al mercato seguono attentamente questo evento per comprendere le variazioni nel mercato del credito e agire di conseguenza in termini di strategie di investimento e trading. Inoltre, guida i decisori politici nel prendere decisioni che influiscono sui tassi di interesse e altre politiche monetarie per mantenere la stabilità finanziaria.
Gli aggregati monetari, noti anche come "fornitura di moneta", rappresentano la quantità di moneta disponibile nell'economia per l'acquisto di beni e servizi. A seconda del grado di liquidità scelto per definire un'attività come moneta, vengono distinti vari aggregati monetari: M0, M1, M2, M3, M4, eccetera. Non tutti vengono utilizzati da ogni paese. Si tenga presente che la metodologia di calcolo della fornitura di moneta varia tra i diversi paesi. M2 è un aggregato monetario che comprende tutta la moneta fisica in circolazione nell'economia (banconote e monete), i depositi operativi presso la banca centrale, i soldi presenti nei conti correnti, nei conti di risparmio, nei depositi sul mercato monetario e i piccoli certificati di deposito. Un'eccessiva crescita della fornitura di moneta può potenzialmente causare inflazione e generare timori che il governo possa limitare la crescita monetaria consentendo un aumento dei tassi di interesse che, a sua volta, abbassa i futuri prezzi.
Finanze pubbliche, Governo centrale, Debito, Totale.
Le importazioni franco a bordo (f.o.b.) e le importazioni costo assicurazione e trasporto (c.i.f.) sono, in generale, statistiche doganali riportate nelle statistiche commerciali generali secondo le raccomandazioni delle Statistiche Commerciali Internazionali delle Nazioni Unite. Per alcuni paesi, le importazioni vengono riportate come f.o.b. invece di c.i.f., il che è generalmente accettato. Riportando le importazioni come f.o.b., si avrà l'effetto di ridurre il valore delle importazioni dell'importo relativo al costo dell'assicurazione e del trasporto.
La bilancia commerciale, chiamata anche export netto, è la differenza tra il valore delle esportazioni e delle importazioni di un paese, in un determinato periodo di tempo. Un saldo positivo (surplus commerciale) significa che le esportazioni superano le importazioni, mentre un saldo negativo significa il contrario. Un saldo commerciale positivo illustra l'elevata competitività dell'economia di un paese. Ciò rafforza l'interesse degli investitori nella valuta locale, apprezzando il suo tasso di cambio. Le esportazioni "franco a bordo" (f.o.b.) e le importazioni "costo assicurazione e trasporto" (c.i.f.) sono, in generale, statistiche doganali riportate nelle statistiche commerciali generali, secondo le raccomandazioni delle Statistiche Commerciali Internazionali delle Nazioni Unite. Per alcuni paesi, le importazioni sono riportate come f.o.b. invece di c.i.f., che è generalmente accettato. Quando si riportano le importazioni come f.o.b., si ha l'effetto di ridurre il valore delle importazioni dell'importo del costo di assicurazione e trasporto.
Gli Inventari di petrolio grezzo dell'Ufficio Informazioni Energetiche (EIA) misurano il cambiamento settimanale nel numero di barili di petrolio grezzo commerciale detenuti dalle aziende degli Stati Uniti. Il livello degli inventari influenza il prezzo dei prodotti petroliferi, il che può avere un impatto sull'inflazione.
Se l'aumento degli inventari di petrolio grezzo è superiore alle previsioni, ciò implica una domanda più debole ed è ribassista per i prezzi del petrolio. Lo stesso può essere detto se una diminuzione degli inventari è inferiore alle previsioni.
Se l'aumento del petrolio grezzo è inferiore alle previsioni, ciò implica una domanda maggiore ed è rialzista per i prezzi del petrolio. Lo stesso può essere detto se una diminuzione degli inventari è superiore alle previsioni.
L'evento dell'EIA Refinery Crude Runs è un evento del calendario economico che si concentra sul rapporto settimanale fornito dall'United States Energy Information Administration (EIA). Questo rapporto fornisce dati sul volume totale di petrolio greggio processato all'interno delle raffinerie americane, noto anche come crude runs.
Un aumento dei crude runs delle raffinerie potrebbe indicare una maggiore domanda di petrolio greggio, che a sua volta corrisponde a una forte crescita economica. D'altra parte, una diminuzione dei crude runs delle raffinerie potrebbe segnalare un possibile calo della domanda di petrolio greggio o della capacità di raffinazione, riflettendo un'attività economica in declino. Di conseguenza, i partecipanti del settore e gli analisti di mercato prestano molta attenzione a questi dati, poiché possono influenzare significativamente il mercato del petrolio greggio e fornire informazioni sulla salute generale dell'economia degli Stati Uniti.
Le importazioni di petrolio greggio sono un evento del calendario economico che evidenzia la variazione del volume di petrolio grezzo importato negli Stati Uniti. Queste informazioni forniscono preziose intuizioni sullo stato di salute complessivo del settore energetico degli Stati Uniti e sulla dipendenza nazionale dalle forniture di petrolio straniere.
Una variazione positiva del volume delle importazioni di petrolio greggio indica una crescente domanda di petrolio, che potrebbe essere determinata da fattori come la crescita economica e l'aumento dell'attività industriale. Al contrario, una diminuzione delle importazioni di petrolio greggio potrebbe suggerire una riduzione della domanda o un aumento della produzione di petrolio nazionale. Questi dati possono avere un impatto significativo sul mercato del petrolio e sul valore del dollaro statunitense, influenzando anche le decisioni dei responsabili delle politiche e degli investitori.
Gli Import di greggio vengono monitorati tipicamente dai partecipanti al mercato dell'energia, dagli economisti e dai policy maker, poiché possono fornire interessanti spunti sulle dinamiche del mercato dell'energia e sulle possibili variazioni delle tendenze globali di mercato. I dati vengono resi disponibili settimanalmente dall'Agenzia per l'informazione sull'energia degli Stati Uniti (EIA) e sono ampiamente considerati come un indicatore chiave delle prestazioni del mercato energetico statunitense.
Cambiamento nel numero di barili di petrolio greggio detenuti in magazzino a Cushing, Oklahoma, durante la settimana precedente. I livelli di stoccaggio a Cushing sono importanti perché funge da punto di consegna per il benchmark del petrolio greggio degli Stati Uniti, il West Texas Intermediate.
La produzione di carburanti distillati è un importante indicatore economico che fornisce informazioni sulla produzione e sulla domanda complessiva di energia negli Stati Uniti. I carburanti distillati, come il diesel e l'olio di riscaldamento, sono comunemente utilizzati per una varietà di scopi, tra cui il trasporto, il riscaldamento e i processi industriali. Questi dati sono attentamente monitorati sia dagli investitori che dai responsabili delle politiche come misura dello stato di salute del settore energetico e dell'economia nel complesso.
Un aumento della produzione di carburanti distillati può essere il risultato di una crescente domanda dovuta alla crescita economica, a fattori stagionali o a cambiamenti nelle politiche energetiche. Al contrario, una diminuzione della produzione può riflettere una domanda indebolita o interruzioni nell'approvvigionamento. Le fluttuazioni di questo indicatore possono influenzare i prezzi dei carburanti distillati, che a loro volta possono influire sul consumo delle famiglie, sull'inflazione e sui saldi commerciali.
Le cifre sulla produzione di carburanti distillati vengono di solito pubblicate settimanalmente dall'U.S. Energy Information Administration (EIA), fornendo dati aggiornati e rilevanti per trader, investitori e imprese. Comprendere le tendenze e i modelli di questi dati può aiutare a informare i processi decisionali e le strategie di investimento.
L'Agenzia per l'Informazione sull'Energia segnala i livelli di inventario delle scorte di petrolio greggio, benzina e distillati negli Stati Uniti. La cifra mostra quanto petrolio e prodotto sono disponibili in magazzino. L'indicatore fornisce una panoramica sulla domanda di petrolio negli Stati Uniti.
La produzione di benzina è un importante evento del calendario economico che riguarda gli Stati Uniti. Indica il volume di benzina prodotta internamente su base settimanale. I dati vengono raccolti e pubblicati dall'Energy Information Administration (EIA).
Dato che la benzina è un componente chiave per alimentare il settore dei trasporti, i livelli di produzione hanno un impatto notevole sui prezzi dell'energia, sulle catene di approvvigionamento e di conseguenza sull'economia complessiva. Quando la produzione di benzina aumenta, ciò riflette positivamente sulle performance del settore industriale e funge da indicatore di crescita economica.
Tuttavia, livelli elevati di produzione di benzina possono anche portare ad un eccesso di offerta sul mercato, determinando una diminuzione dei prezzi. Gli investitori e gli analisti seguono il rapporto sulla produzione di benzina per prendere decisioni informate riguardo alle performance dei settori dell'energia e dei trasporti e per prevedere le possibili implicazioni sull'economia generale.
Le riserve di olio di riscaldamento sono un evento del calendario economico che fornisce informazioni sui livelli attuali di inventario degli Stati Uniti di olio combustibile distillato, utilizzato principalmente per il riscaldamento domestico. Queste riserve sono essenzialmente delle scorte di olio di riscaldamento che vengono conservate, prodotte e fornite per soddisfare la domanda del paese durante i mesi freddi e le fluttuazioni delle condizioni di mercato.
Monitorare le tendenze delle riserve di olio di riscaldamento può aiutare gli investitori a valutare la salute complessiva del mercato dell'energia e prevedere possibili fluttuazioni dei prezzi dell'olio di riscaldamento. Cambiamenti significativi nei livelli delle riserve possono indicare disparità tra l'offerta e la domanda della merce, influenzando quindi il suo prezzo di mercato. Questi dati possono anche fornire informazioni preziose sulle performance e la stabilità delle compagnie di raffinazione, distributori e altre imprese del settore del petrolio e del gas.
Questo evento del calendario economico viene di solito rilasciato settimanalmente dalla United States Energy Information Administration (EIA). Gli investitori, i trader e gli analisti monitorano attentamente questi dati per formulare strategie e prendere decisioni informate nei mercati dell'energia.
I tassi settimanali di utilizzo delle raffinerie dell'EIA sono un importante evento del calendario economico che fornisce preziose informazioni sulle prestazioni settimanali delle raffinerie negli Stati Uniti. L'Agenzia per l'informazione sull'energia (EIA) pubblica questo rapporto per misurare la percentuale della capacità di raffinazione disponibile che viene utilizzata dalle raffinerie nel periodo specificato.
Questi tassi di utilizzo sono fondamentali per partecipanti di mercato, decisori politici e analisti poiché offrono una chiara visione dello stato del settore della raffineria. Le variazioni dei tassi di utilizzo delle raffinerie possono indicare cambiamenti nel mercato energetico complessivo, inclusa la dinamica della domanda e dell'offerta di petrolio greggio, benzina e altri prodotti petroliferi. Se i tassi aumentano, potrebbe segnalare una crescente domanda di carburante o una forte attività economica, mentre tassi in diminuzione possono essere segno di una debolezza della domanda o di una frenata economica.
Gli investitori, i commercianti e le aziende di solito utilizzano queste informazioni per aiutarli a prendere decisioni e fare previsioni sul mercato energetico, i prezzi del petrolio e le prestazioni complessive dell'economia. Pertanto, i tassi settimanali di utilizzo delle raffinerie dell'EIA costituiscono un evento di calendario economico di grande importanza per gli Stati Uniti.
L'inventario della benzina misura la variazione del numero di barili di benzina commerciale detenuti in magazzino dalle aziende commerciali durante la settimana riportata. I dati influenzano il prezzo dei prodotti della benzina e quindi l'inflazione.
I dati non hanno un effetto coerente, ci sono implicazioni sia per l'inflazione che per la crescita economica.
L'Indice dei Prezzi al Produttore (PPI) misura le variazioni medie dei prezzi ricevuti dai produttori nazionali per la loro produzione. È un indicatore anticipato dell'inflazione dei prezzi al consumo, che rappresenta la maggior parte dell'inflazione complessiva. Di solito, un aumento del PPI porta, nel breve periodo, ad un aumento dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) e di conseguenza ad un aumento dei tassi di interesse e della valuta. Durante una recessione, i produttori non sono in grado di riversare l'aumento dei costi dei materiali sul consumatore, quindi un aumento del PPI non sarà trasferito al consumatore, ma ridurrà la redditività del produttore e approfondirà la recessione, causando una diminuzione della valuta locale.
L'Indice dei prezzi al produttore (PPI) misura le variazioni medie dei prezzi ricevuti dai produttori domestici per le loro merci. È un indicatore leader dell'inflazione dei prezzi al consumo, che rappresenta la maggior parte dell'inflazione complessiva. Di solito un aumento del PPI si tradurrà, nel breve termine, in un aumento dell'IPC e quindi dei tassi di interesse e della valuta. Durante una recessione, i produttori non sono in grado di trasferire ai consumatori il rialzo dei costi di materie prime, quindi un aumento del PPI non sarà applicato ai consumatori ma ridurrà la redditività del produttore e approfondirà la recessione, portando a un calo della valuta locale.
David Ramsden ricopre il ruolo di Vice Governatore della Banca d'Inghilterra. I suoi interventi pubblici vengono spesso utilizzati per lasciare sottili indizi riguardo alla futura politica monetaria.
L'intervento del Governatore della Fed Cook è un evento del calendario economico in cui un importante membro della Federal Reserve, il Governatore Cook, tiene un discorso per affrontare vari aspetti dell'economia statunitense. Gli argomenti di discussione possono riguardare la politica monetaria, la crescita economica, l'inflazione, l'occupazione e altre questioni rilevanti che hanno impatti significativi sul panorama finanziario del paese.
I partecipanti al mercato e gli investitori monitorano attentamente questo evento, poiché le informazioni e le opinioni condivise dal Governatore della Fed possono influenzare la futura direzione della politica monetaria, dei tassi di interesse e delle aspettative generali sull'economia. Piccoli cambiamenti di tono e linguaggio durante il discorso possono fornire opportunità per l'analisi di mercato e gli aggiustamenti strategici, aiutando gli investitori a prendere decisioni informate.
Michelle W. Bowman è entrata in carica come membro del Consiglio dei governatori della Federal Reserve il 26 novembre 2018, a scopo di coprire un mandato non scaduto che terminerà il 31 gennaio 2020. I suoi interventi pubblici sono spesso utilizzati per fornire indizi sottili riguardo alla futura politica monetaria.
Le cifre visualizzate nel calendario rappresentano il rendimento dell'asta di obbligazioni del Tesoro. Le obbligazioni del Tesoro degli Stati Uniti hanno scadenze da dieci a trent'anni. I governi emettono titoli di Stato per prendere in prestito denaro per coprire il divario tra l'ammontare delle tasse ricevute e l'ammontare speso per rifinanziare il debito esistente e/o per raccogliere capitale. Il tasso di un'obbligazione del Tesoro rappresenta il rendimento che un investitore otterrà tenendo il titolo per l'intera durata. Tutti gli offerenti ricevono lo stesso tasso alla migliore offerta accettata. Le fluttuazioni dei rendimenti dovrebbero essere monitorate attentamente come indicatore della situazione del debito governativo. Gli investitori confrontano il tasso medio all'asta con il tasso delle aste precedenti dello stesso titolo.
Luis de Guindos, Vicepresidente della Banca Centrale Europea, terrà un intervento. I suoi discorsi spesso contengono indicazioni sulla futura possibile direzione della politica monetaria.
La bilancia commerciale, chiamata anche saldo netto delle esportazioni, rappresenta la differenza tra il valore delle esportazioni e delle importazioni di un paese, nel corso di un periodo di tempo. Un bilancio positivo (eccedenza commerciale) significa che le esportazioni superano le importazioni, mentre un bilancio negativo significa il contrario. Un saldo commerciale positivo illustra l'alta competitività dell'economia del paese. Ciò rafforza l'interesse degli investitori per la valuta locale, apprezzandone il tasso di cambio. Una lettura superiore alle aspettative dovrebbe essere considerata positiva/al rialzo per l'ARS, mentre una lettura inferiore alle aspettative dovrebbe essere considerata negativa/al ribasso per l'ARS.
Il numero di Acquisto di Bond Stranieri misura il flusso proveniente dal settore pubblico escludendo la Banca del Giappone. I dati Net mostrano la differenza tra l'entrata di capitali e l'uscita di capitali. Una differenza positiva indica vendite nette di titoli esteri da parte dei residenti (entrata di capitali), mentre una differenza negativa indica acquisti netti di titoli esteri da parte dei residenti (uscita di capitali). Un numero superiore alle aspettative dovrebbe essere considerato positivo per il JPY, mentre un numero inferiore alle aspettative è considerato negativo.
Il saldo della bilancia dei pagamenti è un insieme di conti che registra tutte le transazioni economiche tra i residenti del paese e il resto del mondo in un determinato periodo di tempo, di solito un anno. I pagamenti verso il paese sono chiamati crediti, i pagamenti dal paese sono chiamati debiti. Ci sono tre componenti principali di una bilancia dei pagamenti: - conto corrente - conto capitale - conto finanziario. In ogni di queste componenti può essere mostrato un surplus o un deficit. La bilancia dei pagamenti mostra punti di forza e debolezze nell'economia di un paese e aiuta quindi a raggiungere una crescita economica equilibrata. La pubblicazione di una bilancia dei pagamenti può avere un significativo effetto sul tasso di cambio di una valuta nazionale rispetto ad altre valute. È also importante per gli investitori delle aziende domestiche che dipendono dalle esportazioni. Investimenti mobiliari, base contrattuale. Gli investimenti mobiliari si riferiscono ai flussi dal settore pubblico escludendo la Banca del Giappone. I bond includono i certificati di beneficiario ma escludono tutte le cambiali. I dati netti mostrano la differenza tra afflussi e deflussi di capitale.