La presidente della BCE Christine Lagarde ritiene che il mondo sia nuovamente sull'orlo di una catastrofe. Ammette che quello della perdita dell'indipendenza della Federal Reserve, le cui azioni hanno un impatto economico globale, è uno scenario realistico.
Secondo Lagarde, se la banca centrale statunitense perdesse la sua indipendenza, ciò comporterebbe un “pericolo per il mondo intero”. In tal caso, la catastrofe e il caos diffuso sarebbero inevitabili.
Tuttavia, il capo della BCE ritiene che la situazione potrebbe non essere così drammatica. “Non sarà facile per il presidente degli Stati Uniti Donald Trump assumere il controllo della banca centrale americana”, ha aggiunto Lagarde. La sua posizione si basa su precedenti giuridici che limitano la capacità del presidente degli Stati Uniti di insistere su cambiamenti all'interno dei ranghi della Federal Reserve.
Se Trump però riuscisse nel suo intento di destituire il presidente della Fed Jerome Powell, sia l'economia statunitense che quella globale sarebbero in grave pericolo. “Ne risentirebbe in primo luogo la stabilità dell'economia statunitense, con ripercussioni su tutto il mondo”, ha sottolineato Lagarde.
Ricordiamo che a metà agosto Donald Trump ha chiesto le dimissioni di Lisa Cook, una dei governatori della Fed, dopo l'uscita di notizie secondo cui la Cook avrebbe “falsificato documenti bancari e registri immobiliari per ottenere condizioni di prestito più favorevoli, commettendo potenzialmente una frode ipotecaria”.
