Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è nuovamente pronto a difendere il proprio punto di vista! Questa volta l'eccentrico leader americano ha promesso di contestare la recente sanzione inflitta dall'Unione Europea a Google, poiché ritiene che tale misura sia «assolutamente ingiusta» nei confronti delle aziende americane, ed è dunque pronto a lottare per i loro diritti. Auguriamo buona fortuna al presidente americano!
Tramite il suo social Truth il capo della Casa Bianca ha criticato l'UE per aver inflitto una multa di 3,5 miliardi di dollari a Google. Il leader americano è convinto che tale approccio sia ingiusto, poiché quei soldi avrebbero potuto essere destinati «agli investimenti e ai posti di lavoro americani».
Nella sua dichiarazione, Trump ha menzionato anche altre sanzioni contro le aziende tecnologiche americane, quali ad esempio la multa da 17 miliardi di dollari inflitta ad Apple, che secondo lui “non avrebbe dovuto essere applicata”. Il presidente degli Stati Uniti ha anche minacciato di avviare un procedimento ai sensi della Sezione 301 per «annullare le sanzioni ingiuste». Il capo della Casa Bianca sostiene che «i contribuenti americani non lo tollereranno».
«Non possiamo permettere che ciò accada all'ingegno americano, così brillante e unico», ha sottolineato Trump, alludendo al fatto che la sua amministrazione adotterà misure contro le cosiddette «pratiche discriminatorie» nei confronti delle aziende americane.
Ricordiamo che venerdì scorso, 5 settembre, la Commissione Europea ha multato Google per quasi 3 miliardi di euro (3,5 miliardi di dollari) per “abuso di posizione dominante sul mercato”. L'azienda è accusata di aver favorito le proprie piattaforme pubblicitarie rispetto a quelle di altre società. In questo contesto, i leader europei hanno invitato Google a porre fine a tale pratica.
